Tao Huabi
Tao Huabi[1] (陶華碧T, 陶华碧S, Táo HuábìP, T'ao Hua-piW; contea di Meitan, 1947) è un'imprenditrice cinese, fondatrice della Lao Gan Ma.[2][3][4] È membro del Partito Comunista Cinese e deputata del Congresso Nazionale del popolo.[4]
Biografia modifica
Tao Huabi è nata in un povero villaggio della contea di Meitan, nella provincia del Guizhou.[5] Analfabeta per tutta la vita, all'età di 20 anni sposò un contabile della squadra geologica e diede alla luce due figli, Li Guishan (李贵山) e Li Hui (李辉), e alcuni anni dopo, a causa delle cattive condizioni di salute di suo marito, dovette provvedere alla sua famiglia recandosi a lavorare a Canton.[6] Rimasta vedova, tornò nella sua città natale, dove iniziò a gestire una bancarella di ortofrutta al mercato.[7] Nel 1989 aprì un ristorante chiamato "Shi Hui" (实惠饭店) sulla strada tra Guiyang e Longdongbao, in un semplice capannone.[8] Nel novembre 1994 il ristorante fu ribattezzato in "Negozio alimentare Guiyang Nanming Taoshi" (贵阳南明陶氏风味食品店), che vendeva salsa al peperoncino.[9] Nel luglio 1996 Tao prese in prestito due case del Comitato del Partito Comunista del villaggio di Yunguan, presso il distretto di Nanming, e impiegò 40 lavoratori dando inizio alla produzione della salsa al peperoncino Lao Gan Ma (老干妈辣椒酱).[10]
Note modifica
- ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Tao" è il cognome.
- ^ Li Hongrui, Create delicacies with Lao Gan Ma, in China Daily, 15 febbraio 2017. URL consultato il 4 luglio 2020.
- ^ How a Chinese chili sauce became a symbol at New York Fashion Week, in ecns.cn, 14 settembre 2018. URL consultato il 4 luglio 2020.
- ^ a b Yang Jun e Peng Yining, Chili sauce tycoon went from poverty to riches, in China Daily, 30 marzo 2015. URL consultato il 4 luglio 2020.
- ^ Zhang 2016, p. 3.
- ^ Zhang 2016, p. 5.
- ^ Zhang 2016, p. 10.
- ^ Zhang 2016, p. 19.
- ^ Zhang 2016, p. 30.
- ^ Zhang 2016, p. 32.
Bibliografia modifica
- (ZH) Zhang Li'na, 老干妈创始人陶华碧 我不坚强就没得饭吃 [Tao Huabi, fondatrice della Lao Gan Ma. Se non sono forte, non ho nulla da mangiare], Pechino, Chinese Publishing House, 2016, ISBN 978-7-5075-4451-0.
