Tecnico audiometrista

professione legata all'udito

La professione del tecnico audiometrista è una professione sanitaria dell'Area Tecnico-Diagnostica, il cui esercizio richiede uno specifico titolo Universitario abilitante e il cui profilo professionale e l'ambito di attività che gli sono riservate è indicato dal D.M. n. 667 del 1994 del Ministero della Salute (Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale del tecnico audiometrista).[1][2][3]

Attività modifica

Il tecnico audiometrista "svolge la propria attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del Medico”.

L'impegno professionale dell'audiometrista è volto "all’esecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e misura del sistema uditivo e vestibolare ed alla riabilitazione dell’handicap conseguente a patologia dell’apparato uditivo e vestibolare”.

Il tecnico audiometrista "opera, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia; ) collabora con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione della sordità utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche” (comma 3).

Formazione modifica

Per esercitare la professione di tecnico audiometrista è necessario conseguire la laurea di I livello in Tecniche audiometriche oppure possedere un titolo del previgente ordinamento riconosciuto equipollente o equivalente.

La laurea di I livello dà accesso alla laurea magistrale in Scienze delle Professioni sanitarie tecnico diagnostiche.

Note modifica

  1. ^ Gazzetta n. 118 del 23 maggio 2001 - MINISTERO DELLA SANITA', su 95.110.157.84. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  2. ^ L 43/2006, su parlamento.it. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su salute.gov.it. URL consultato il 29 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2016).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica