Tell Qasile è un sito archeologico di Tel Aviv, in Israele risalente a più di 3000 anni fa, nel quale sono stati riportati alla luce i resti di una città portuale fondata dai Filistei nel XII secolo a.C.

Tell Qasile
תל קסילה
Tell Qasile nel 2009
CiviltàFilistei
Localizzazione
StatoBandiera d'Israele Israele
SottodistrettoTel Aviv
Scavi
Data scoperta1815 da Esther Stanhope
Date scavi1949-1951 e nel 1956; 1971-1974
ArcheologoBenjamin Mazar
Mappa di localizzazione
Map


Quartiere residenziale di Tell Qasile

Si trova presso il fiume Yarkon, su terreni del Museo Terra di Israele.

Storia modifica

Nel 1815 lady Esther Stanhope, viaggiatrice britannica, dopo aver scavato le rovine dell'antica Ascalona, propose di indagare anche la località chiamata el-Khurby, situata a 12 miglia a nord-est di Jaffa, sulle rive del fiume Awgy (oggi fiume Yarkon), sostenendo che c'erano diverse prove che il luogo fosse stato piuttosto popoloso in passato[1].

I moderni scavi archeologici furono condotti negli anni 1949 -1951 e nel 1956 dall'archeologo Benjamin Mazar, che ricevette uno dei primi permessi di esplorazione archeologica da parte del neonato stato di Israele. Gli scavi riportarono alla luce l'area A e rivelarono il graduale sviluppo di una città filistea dalla sua fondazione (strato XII) alla sua massima fioritura (strato X), alla fine dell'XI secolo a.C.[2].

Tra il 1971 e il 1974 altri scavi vennero condotto nell'area C dall'archeologo Amihai Mazar, nipote di Benjamin, riportando alla luce il santuario filisteo[3].

Altri scavi condotti negli anni ottanta hanno portato alla scoperta di un edificio di epoca abbasside (IX-XI secolo) con tracce di occupazione anche omayyade e crociata[4].

Ritrovamenti archeologici modifica

L'area sacra della città filistea, che ospitava i resti di tre templi, costruiti uno sopra l'altro con mattoni di fango seccati al sole, rivestiti da intonaco leggermente colorato. Dei banconi erano costruiti lungo i muri.

A terra furono rinvenuti molte offerte e vasellame rituale, che si concentravano soprattutto presso il bema e negli spazi di immagazzinamento.

Sul lato nord della strada venne rinvenuto un isolato residenziale, mentre a sud gli scavi rivelarono officine e magazzini. Le case avevano una pianta standardizzata: di forma quadrata e ampie circa 100 m2, erano composte da due ambienti allungati separati da un cortile. Si tratta di un esempio antico della tipologia di abitazione nota come "casa a quattro ambienti" con soli tre vani.

L'edificio islamico è un caravanserraglio, con cortile centrale, collocato in prossimità di un attraversamento del fiume. È stata scavata solo la parte nord dell'edificio, la cui ampiezza è stimata di circa 28 m2: un'entrata pavimentata in pietra sul lato nord, introduceva al cortile, con pavimento in ghiaia. Sui lati est ed ovest il cortile ha un portico ad arcate sorrette da colonne e diverse piccole stanze lungo il perimetro; all'angolo nord-occidentale sono presenti i resti di una scala per i piani superiori.

Note modifica

  1. ^ Charles Lewis Meryon, Travels of Lady Hester Stanhope, forming the completion of her memoirs narrated by her physician, Henry Colburn publisher, London 1846. III, pp.178-179 testo on line sul sito Archive.org).
  2. ^ Benjamin Mazar, "The excavations at Tell Qasile. Preliminary report", in The Israel Exploration Journal, 1.2, 1950-1951.
  3. ^ Amihai Mazar, Excavations at Tell Qasile. Part One. The Philistine Sanctuary: Architecture adn Cult Objects (Qedem 12), The Hebrew University of Jerusalem, Jerusalem 1980; Idem, , Excavations at Tell Qasile. Part Two. The Philistine Sanctuary: Various Finds, the Pottery, Conclusions, Appendix (Qedem 20), The Hebrew University of Jerusalem, Jerusalem 1985.
  4. ^ Etan Ayalon, Erel Gilboa, Tzivi Shacham, A Public Building of the Early Arab Period at Tell Qasile, in Israel - People and Land. Eretz Israel Museum Yearbook, 4 (22), 1986-7 (abstract in inglese, pp. 7*-8*).

Bibliografia modifica

  • Benjamin Mazar, "The excavations at Tell Qasile. Preliminary report", in The Israel Exploration Journal, 1.2, 1950-1951.
  • Amihai Mazar, Excavations at Tell Qasile. Part One. The Philistine Sanctuary: Architecture adn Cult Objects (Qedem 12), The Hebrew University of Jerusalem, Jerusalem 1980.
  • Amihai Mazar, Excavations at Tell Qasile. Part Two. The Philistine Sanctuary: Various Finds, the Pottery, Conclusions, Appendix (Qedem 20), The Hebrew University of Jerusalem, Jerusalem 1985.
  • Etan Ayalon, Erel Gilboa, Tzivi Shacham, A Public Building of the Early Arab Period at Tell Qasile, in Israel - People and Land. Eretz Israel Museum Yearbook, 4 (22), 1986-7 (abstract in inglese, pp. 7*-8*).
  • Andrew Petersen, A Gazetteer of Buildings in Muslim Palestine. I (British Academy Monographs in Archaeology), Oxford University Press, 2002, p.291.
  • Etan Ayalon, "Tell Qasile Final Report (23-7-2007)" in Hadashot Arkheologiyot - Excavations and Survey in Israel, Israel Antiquities Authority, 119, 2007.
  • Alexander Glick, "Tell Qasile Final Report (13-1-2008)" in Hadashot Arkheologiyot - Excavations and Survey in Israel, Israel Antiquities Authority, 120, 2008.
  • Etan Ayalon, Nitza bashkin-Yosef, "Tell Qasile Final Report (29-5-2008)" in Hadashot Arkheologiyot - Excavations and Survey in Israel, Israel Antiquities Authority, 120, 2008.
  • Alexander Glick, "Tell Qasile (West) Final Report (14-2-2009)" in Hadashot Arkheologiyot - Excavations and Survey in Israel, Israel Antiquities Authority, 121, 2009.
  • Alexander Glick, "Tell Qasile (West) Final Report (13-10-2009)" in Hadashot Arkheologiyot - Excavations and Survey in Israel, Israel Antiquities Authority, 121, 2009.
  • Alexander Glick, "Tell Qasile (West) Final Report (28-12-2009)" in Hadashot Arkheologiyot - Excavations and Survey in Israel, Israel Antiquities Authority, 121, 2009.

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