Teraponzio di Sofia

santo bulgaro

Teraponzio di Sofia o Teraponzio di Trǎn (in bulgaro Терапонтий Софийски, Терапонтий Трънски?; ? – Sofia, 1555) è un santo martire bulgaro. Si festeggia il 27 maggio, insieme al Santo martire Teraponzio di Sardica, ed è uno dei nove santi di Sofia, la capitale bulgara.

Teraponzio di Sofia
MorteSofia, 1555
Venerato daChiesa ortodossa
Santuario principaleChiesa di Santa Petka (Sofia)
Ricorrenza27 maggio

Biografia

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Matteo il Grammatico scrisse nel XVI secolo:

«Il santo martire Teraponzio, il quale, abitante di questo luogo e presbitero della santa chiesa di Dio a Serdica (Sofia), visse con molte virtù e alla fine, durante il persecuzioni contro i cristiani, fu custodito dagli empi per la confessione di Cristo. Dopo molti supplizi, e coperto di pesanti catene di ferro, fu condotto fuori dalla città per una giornata di cammino, e in quel luogo gli fu tagliata la testa, e così ricevette la morte di martire per Cristo. E dicono che nel luogo dove fu versato il suo sangue, dopo poco fosse cresciuta una grande quercia, che è ancora visibile, e lì avvengono varie guarigioni, quando ci si avvicina con fede»

Un pezzo di quella quercia è stato conservato come sacra reliquia nell'antica chiesa di Sofia Santa Petka la Vecchia, dove ogni anno il 27 maggio si celebra la memoria del martire.

Santo Paisij di Hilendar nella sua Storia slavo-bulgara affermò:

«Ci sono tre santi martiri nella città di Sofia: 1) San Giorgio; 2) San Nicola; 3) San Teraponzio. Questo santo fu sacerdote a Trăn, dove molte persone ora vanno a guarigione. Dove i turchi lo abbattеro crebbe una quercia, e con le sue preghiere vengono date molte guarigioni a quella quercia. Così i santi Giorgio e Nicola soffrirono a causa dei turchi malvagi durante il regno di Selim e le loro sante reliquie donano guarigione in questa città di Sofia»

Immagini e luoghi di culto

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Le immagini di San Teraponzio sono conosciute dal XIX secolo: icone nella chiesa di Santa Paraskeva a Sofia, a Pernik, nella chiesa di Santa Petka a Trăn, un affresco nella chiesa di San Dimităr nel villaggio di Jarlovci. Nel distretto di Trăn e di Godeč c'erano usanze popolari legate al santo. È venerato come guaritore e protettore dei raccolti. C'è una grotta a Trăn che si dice fosse il santuario del santo. In città ci fu anche una cappella a lui intitolata, bruciata dai turchi negli anni '30 del XIX secolo. A lui fu dedicata, durante la Seconda Guerra Mondiale e fino al 1957, la chiesa della Santa Trinità (l'odierna chiesa della Santa martire Mina), una chiesa rinascimentale costruita nel 1872 nel quartiere di Slatina a Sofia. Secondo la tradizione là il santo venne decapitato e questo fa pensare che San Teraponzio fosse uno dei padri spirituali operanti nel monastero di allora .

Secondo alcuni opinioni nella letteratura scientifica odierna sarebbe probabile che un santo con il nome di Teraponzio non fosse esistito come personaggio storico, ma ci sarebbe una mescolanza e sovrapposizione delle personalità di San Teraponzio di Sardica e San Teraponzio di Sofia. A questo proposito ci sono pubblicazioni di studi sulla comparsa del culto di San Teraponzio in Bulgaria da parte di studiosi bulgari come M. Lačev, G. Vălčinova, M. Stojanov e altri. Si potrebbe presumere che Teraponzio di Sofia sia un'immagine collettiva del martirio bulgaro nella Bulgaria occidentale dei primi anni dopo la conquista della Bulgaria da parte degli Ottomani, che Matteo il Grammatico traveste di un'immagine collettiva concreta.

  • Партений, епископ Левкийски и архимандрит д-р Атанасий (Бончев), Жития на светиите, Синодално издателство, София 1991 г.
  • Стара българска литература, Том 4., Житиеписни творби., Български писател, С. 1986.
  • Св. Терапонт Софийски (Сердикийски) (†1555)