Teresa Albuzzi-Todeschini

cantante di opera italiana

Teresa Albuzzi-Todeschini (Milano, 26 dicembre 1723Praga, 30 giugno 1760) è stata una cantante lirica italiana (contralto) che si esibì principalmente sui palcoscenici della Germania.

Albuzzi-Todeschini come Tusnelda nell'Arminio di Hasse(Dresda 1753)

Biografia modifica

Nata a Milano, Albuzzi-Todeschini fu assunta dall'Opernhaus am Zwinger di Dresda il 1º gennaio 1750. Insieme a Regina Mingotti è succeduta a Faustina Bordoni ed è stata considerata una "prima donna in più di un posto"[1]. I critici l'elogiarono per la sua "voce piena, sonora ed estremamente preparata [e] per la sua esibizione magistrale e meravigliosa"[2]. Albuzzi-Todeschini guadagnava 2 000 talleri all'anno nel 1750 e 3 000 talleri l'anno tre anni dopo, nel 1753.

Il primo ministro Heinrich von Brühl si innamorò di Albuzzi-Todeschini e fece costruire un gazebo per lei fuori dalle mura della città di Dresda, chiamato "Rotonda di Brühl" ma soprannominato "Cespuglio di Albuzzi"[1][3]. Albuzzi-Todeschini rimase a Dresda durante la guerra dei sette anni, al termine tornò dalla madre, dal marito Antonio Schreivogel-Todeschini e dai suoi due figli a Milano nel dicembre 1758. Morì dopo una lunga malattia nel 1760 nella locanda "Zum Einhorn" e fu sepolta il 25 maggio 1760 a Praga.

Note modifica

  1. ^ a b (DE) Friedrich August Freiherr ô Byrn, Giovanna Casanova und die Comici italiani am polnisch-sächsischen Hofe, in Neues Archiv für Sächsische Geschichte und Altertumskunde, vol. 1, Wilhelm Baensch, 1880, p. 301. URL consultato l'11 aprile 2020.
  2. ^ (DE) Moritz Fürstenau, Zur Geschichte der Musik und des Theaters am Hofe der Kurfürsten von Sachsen und Könige von Polen Friedrich August I. (August II.) und Friedrich August II. (August III.), Dresden, Verlagsbuchhandlung von Rudolf Kuntze, 1862, p. 272. URL consultato l'11 aprile 2020.
  3. ^ Johann Georg Theodor Grässe, Der Sagenschatz des Königreichs Sachsen, Dresden, Schonfeld, 1885, pp. 99-100. (Full text in German Wikisource)

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