Terziarie regolari francescane
Le terziarie regolari francescane sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio con case autonome.[1]
Le terziarie regolari francescane sono religiose claustrali che vivono in monasteri sui iuris e seguono la regola del Terzo ordine regolare di San Francesco.[2]
La prima regola propria del Terz'ordine regolare di San Francesco fu approvata da papa Leone X con la bolla Inter caetera del 20 gennaio 1521 e rimase in vigore per secoli; dopo la promulgazione del Codice di diritto canonico del 1917, papa Pio XI diede al Terz'ordine una nuova regola approvata con la bolla Rerum conditio del 4 novembre 1927. Una nuova regola è stata approvata da papa Giovanni Paolo II con il breve Franciscanum vitae propositum dell'8 dicembre 1982.[3]
Molti monasteri si sono riuniti in federazioni: due spagnole (María Inmaculada, istituita il 19 dicembre 1978, e Santa Isabel), una messicana (Nuestra Señora de Guadalupe, istituita il 14 giugno 1980) e una italiana (Maria Stella dell'Evangelizzazione, comprendente i monasteri di Zogno, Montello, Paderno Dugnano); alcuni sono aggregati al Terzo ordine regolare di San Francesco, ma molti sono soggetti ai vescovi del luogo.[2]
Alla fine del 2015 le terziarie regolari francescane contavano 50 monasteri e 664 religiose.[1]
Note
modificaBibliografia
modifica- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.