I tessuti antipiega (in inglese wash-and-wear, "lava e indossa"), sono tessuti utilizzati per indumenti e altro che, dopo il lavaggio, non necessitano di essere stirati. Normalmente queste proprietà sono tipiche di diversi tessuti sintetici in poliestere, come il crimplene.

Storia modifica

Negli anni cinquanta, la statunitense Ruth Rogan Benerito[1] ha legato il proprio nome a diverse invenzioni nel campo dei tessuti di questo tipo, ottenendo fibre di cotone resistenti alle pieghe (stropicciatura, grinzatura), mediante processi di reticolazione.

I procedimenti attuali per ottenere tessuti antipiega consistono in trattamenti con urea-formaldeide e melammina-formaldeide.[2]

Note modifica

Bibliografia modifica

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