Ordine tuscanico
L'ordine tuscanico o ordine toscano[1] (dal latino tuscanĭcus con il significato di etrusco[2]) è un ordine architettonico dell'architettura etrusca, presente storicamente nell'architettura romana e successivamente in quella rinascimentale italiana.




DescrizioneModifica
L'ordine tuscanico viene descritto da Vitruvio nel trattato De Architectura. Quest'ultimo gli attribuisce un'origine etrusca e ne da una descrizione sommaria, concedendogli poca considerazione.[3] Non si può escludere che sia stato un adattamento in terra italica dell'ordine dorico, di cui mantiene quasi tutte le caratteristiche più importanti, anche se generalmente abbandona il fusto scanalato e riduce lo spessore dell'echino e dell’abaco.[4] Al tempo di Vitruvio veniva ancora utilizzato prevalentemente in costruzioni lignee.
Nella codificazione rinascimentale degli ordini, la distinzione dal dorico è spesso accademica e difficile da interpretare nelle architetture, per cui, nel descrivere uno stesso monumento, gli studiosi utilizzano uno o l'altro dei termini.[5] La probabile origine etrusca dell'ordine tuscanico ne favorì il largo utilizzo nel Granducato di Toscana a partire dal duca Cosimo I.
CaratteristicheModifica
Caratteristiche salienti:
- Base presente: L'ordine tuscanico è costituito da un semplice toro o una modanatura con profilo a semicerchio convesso.
- Fusto come nell'ordine dorico ma più snello, senza vistosa rastremazione verso l’alto, liscio. Tuttavia molti fusti, che oggi sembrano lisci, avevano in origine un rivestimento in stucco che riproduceva le scanalature.
- Capitello tuscanico, più articolato rispetto all'ordine dorico e con abaco ed echino più schiacciati, meno imponenti rispetto al dorico.
- Architrave teoricamente come nell'ordine dorico.
- Fregio teoricamente come nell'ordine dorico ma con triglifi e, al posto delle metope, bassorilievi semplici.
- Cornice teoricamente come nell'ordine dorico.
NoteModifica
- ^ Licia Vlad Borrelli, Tuscanico, Enciclopedia dell'Arte Antica (1966)
- ^ Tuscanico, Treccani, ad vocem
- ^ Joseph Rykwert, La colonna danzante. Sull'ordine in architettura, 2010, pag. 248.
- ^ James S. Ackerman, The Tuscan/Rustic Order: A Study in the Metaphorical Language of Architecture, Journal of the Society of Architectural Historians, 42.1 (March 1983:15-34).
- ^ Maria Vitiello, La committenza medicea nel Rinascimento: opere, architetti, orientamenti linguistici, Gangemi, 2004, ISBN 978-88-492-0709-5. URL consultato il 13 marzo 2023.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- tuscanico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Ordine tuscanico, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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