Il typosquatting o URL hijacking (da squatting, occupazione abusiva, e typo, errore di battitura), chiamato anche dirottamento di URL, è una forma di cybersquatting che si basa su errori di battitura/digitazione commessi digitando un URL nel browser. Consiste nello sfruttare tali errori per dirottare l'utente verso un sito differente da quello che voleva raggiungere.[1][2][3][4]

L'URL del typosquatter sarà solitamente di uno di questi quattro tipi, tutti simili al dominio originale (il dominio originale dell'esempio è "esempio.com"):

  • errore comune di battitura o di spelling di una lingua straniera: essempio.com
  • errori di spelling dovuti a errori di battitura: esmepio.com o esempoi.com
  • riformulazione del nome di dominio (per esempio al plurale): esempi.com
  • TLD differente: esempio.org

Una volta giunto nel sito del typosquatter, l'utente ignaro può anche essere portato a credere che il dominio sia quello originale, utilizzando loghi simili, simile struttura e simili contenuti rispetto al sito originale.

Solitamente il typosquatter inserisce nel sito pubblicità dalla quale ricava guadagni.

A volte, invece, il dominio viene acquistato dal detentore del dominio originale, proprio per evitare fenomeni di typosquatting.

I domini typosquatted sono molti milioni. Alcuni esempi sono:[5]

  • yotube.com
  • yutube.com
  • facebok.com
  • goggle.com
  • bankitalia.it
  • republica.it
  1. ^ Typosquatting, su dirittodellinformatica.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
  2. ^ Che cos'è il typosquatting, su fastweb.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
  3. ^ Typosquatting, in Lessico del XXI secolo, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
  4. ^ Typosquatting: errori di battitura che nascondono malware, su kaspersky.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
  5. ^ Typosquatting e attacco omografico: cosa sono e come evitarli, su intuity.it. URL consultato il 14 maggio 2020.

Voci correlate

modifica
  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica