Uragano Iota

uragano di categoria 4 del 2020
Uragano Iota
Uragano categoria 4  (SSHS)
Immagine satellitare dell'uragano Iota
Immagine satellitare dell'uragano Iota
Formazione 13 novembre 2020
Dissipazione 18 novembre 2020
Venti
più veloci
155 mph (250 km/h) (sostenuti 1 minuto)
Pressione minima 917 mbar (hPa; 27,09 inHg)
Vittime 67
Danni Sconosciuti
Aree colpite Honduras, Nicaragua, Colombia
Stagione Stagione degli uragani atlantici 2020

L'uragano Iota è stato un uragano atlantico di categoria 4.

Storia della tempesta modifica

 
Mappa dell'intensità dell'uragano Iota lungo il suo percorso.

Alle 18:00 UTC dell'8 novembre 2020, il National Hurricane Center ha iniziato a monitorare un'onda tropicale, in movimento verso il mare dei Caraibi, in vista di una possibile ciclogenesi tropicale.[1] Alle 06:00 UTC del 10 novembre, l'onda si è mossa sul mare dei Caraibi orientale[2] e nel corso dell'11 e del 12 novembre, continuando a dirigersi verso ovest, è diventata sempre più organizzata.[3] Alle 15:00 UTC del 13 novembre, la perturbazione è stata quindi classificata dal NHC come depressione tropicale trentuno, mentre si trovava 500 km a sud-sud-est della Giamaica.[4] Sei ore più tardi, la depressione si è rafforzata a tempesta tropicale, ricevendo il nome Iota.[5]

Inizialmente un ulteriore rafforzamento della tempesta è stato ostacolato da un moderato wind shear,[6] fino a quando nel pomeriggio del 14 novembre l'attività convettiva intorno al centro ha iniziato ad aumentare[7] e alle 06:00 UTC del 15 novembre Iota è diventata un uragano di categoria 1.[8] Ha quindi avuto inizio una fase di rapida intensificazione e il 16 novembre Iota si è rafforzato prima ad uragano di categoria 2 alle 00:00 UTC,[9] poi di categoria 3 alle 06:00 UTC[10] e infine di categoria 4 alle 06:40 UTC.[11] Alle 15:00 UTC, un volo di ricognizione ha rilevato una pressione centrale minima di 917 mbar e venti massimi sostenuti di 250 km/h, sufficienti a classificare Iota come uragano di categoria 4.[12]

Preparazione modifica

Il pomeriggio del 14 novembre, il governo della Colombia ha emesso un allarme tempesta per l'isola di San Andres[13] e un allarme uragano per l'isola di Providencia.[14] Poco più tardi, un allarme uragano è stato emesso anche per la costa tra Sandy Bay Sirpi e il confine con l'Honduras da parte del governo del Nicaragua, insieme ad un allarme tempesta per le aree tra Sandy Bay Sirpi e Bluefields.[15] Il governo dell'Honduras ha invece emanato un allarme uragano per la costa tra Punta Patuca e il confine con il Nicaragua e un allarme tempesta per le zone tra Punta Patuca e Punta Castilla.[15] Il 16 novembre, il governo dell'Honduras ha esteso l'allarme tempesta da Punta Castilla al confine con il Guatemala, comprese anche le Islas de la Bahía.[16]

Impatto modifica

Colombia modifica

In Colombia, le forti piogge legate all'uragano Iota hanno causato ingenti danni.[17] A Dabeiba, nel dipartimento di Antioquia, diversi eventi franosi hanno ucciso almeno 3 persone, distruggendo 67 abitazioni e danneggiandone altre 104.[18] Nel dipartimento di Chocó le alluvioni hanno interessato dieci comuni e una frana ha provocato una vittima a El Carmen de Atrato.[19] Nel dipartimento dell'Atlantico oltre 1 000 abitazioni sono state danneggiate, incluse 693 a Malambo, 200 a Candelaria e 150 a Carreto.[19] Allagamenti diffusi hanno interessato anche Cartagena de Indias.[18]

Nicaragua modifica

Honduras modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Five-Day Graphical Tropical Weather Outlook, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 8 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Two-Day Graphical Tropical Weather Outlook, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 10 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Two-Day Graphical Tropical Weather Outlook, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 11 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Tropical Depression Thirty-One Advisory Number 1, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 13 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  5. ^ (EN) Tropical Storm Iota Advisory Number 2, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 13 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  6. ^ (EN) Tropical Storm Iota Discussion Number 5, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 14 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  7. ^ (EN) Tropical Storm Iota Discussion Number 6, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 14 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Hurricane Iota Intermediate Advisory Number 7A, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 15 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  9. ^ (EN) Hurricane Iota Intermediate Advisory Number 10A, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 15 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  10. ^ (EN) Hurricane Iota Intermediate Advisory Number 11A, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 16 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Hurricane Iota Tropical Cyclone Update, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 16 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  12. ^ (EN) Hurricane Iota Discussion Number 13, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 16 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  13. ^ (EN) Tropical Storm Iota Advisory Number 5, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 14 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  14. ^ (EN) Tropical Storm Iota Advisory Number 6, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 14 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  15. ^ a b (EN) Tropical Storm Iota Advisory Number 7, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 14 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
  16. ^ (EN) Hurricane Iota Advisory Number 13, su nhc.noaa.gov, National Hurricane Center, 16 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  17. ^ (ES) Ola invernal en Colombia: Lluvias en 25 departamentos por 'La Niña' y el huracán Iota, su elpais.com.co, 15 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  18. ^ a b (ES) Las torrenciales lluvias del huracán Iota causan desastres en Colombia, su latribuna.hn, 15 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  19. ^ a b (ES) Inundaciones, muertos y cientos de afectados dejan las lluvias en Colombia, su noticias.canalrcn.com, 14 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.

Voci correlate modifica

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