Utente:Εὐσταθής/caligo
Il significato principale è “caligine”, “nebbia”, o anche “oscurità”, con accezione non solo letterale e fisica, ma pure, e questa è la parte più interessante, astratta e metaforica. Molto spesso infatti il termine va inteso come “oscuramento della mente”, “confusione”, “offuscamento interiore”. Alcuni esempi possono essere rintracciati in Seneca:
«Inter cetera mortalitatis incommoda et hoc est, caligo mentium nec tantum necessitas errandi sed errorum amor.»
«Tra gli altri inconvenienti della condizione mortale, c'è anche questo: l'ottenebrarsi della mente, che non è soltanto l’inevitabilità dell'errore, ma amore di esso.»
«O quanta illos [locupletes] caligo mentium, quanta ignorantia veritatis excaecat.»
«O quanta nebbia nelle loro [dei ricchi] menti, quanta ignoranza della verità li acceca.»