Come base dell’attuale altare maggiore è stata utilizzata un’ara pagana proveniente dalla vicina Urbs Salvia: si tratta di un grosso blocco cubico di marmo, collocato in passato all’ingresso della chiesa e usato come acquasantiera. In una facciata vi è scolpita una croce racchiusa da raggi solari, che testimonia forse la presenza dei Templari a servizio della foresteria dell'abbazia. Nel braccio sinistro del transetto si apriva una porta che conduceva al cimitero dei monaci, mentre dal braccio destro si passava alla sagrestia ed infine un’altra grande porta di pietra conduceva ai dormitori dei monaci.

Capitelli

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I capitelli dei pilastri, ancora romanici, differiscono per forma e motivi decorativi, caratterizzati in prevalenza da soggetti floreali ed agresti, in quanto i Cistercensi si dedicavano particolarmente all’agricoltura; non vi compaiono invece figure umane. Tra tutti appare degno di rilievo per la sua particolarità un capitello raffigurante un pesce, antico simbolo del mistero di Cristo e della confessione di fede.