Calefactorium

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L’unico vano riscaldato di tutto il monastero era il calefactorium o "sala del fuoco" (oggi completamente perduto), situato nell’area meridionale del monastero, vicino alle cucine. Nei bracieri e nel camino posto al centro della stanza, ardeva il fuoco che riscaldava i monaci nelle rigide e umide giornate invernali.

Attività religiosa

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«In questa valle così piena di uomini, dove nessuno era ozioso e tutti lavoravano e si applicavano a qualche opera, si trovava nel mezzo del giorno un silenzio simile a quello che c'è nel mezzo della notte, interrotto solamente dai lavori manuali o dalle voci dei confratelli che cantavano le lodi di Dio. L'armonia e l'ordine di questo silenzio mettevano in tale atteggiamento di riverenza gli stranieri, anche i mondani, che essi non osavano non dico proferire una parola profana o vana, ma anche non attinente a questo santo rito.»

La vita religiosa dei Cistercensi si fondava sulla spiritualità dell’unione nuziale dell’anima con Cristo e si caratterizzava per una particolare devozione alla Madre di Gesù: tutte le abbazie dell’Ordine furono a Lei dedicate.