Utente:A.rasulo/Derby Scheme

Derby Scheme poster of November 1915

Il Derby Scheme (in italiano schema Derby) fu introdotto durante la prima guerra mondiale in Gran Bretagna nell'autunno del 1915 dal nuovo direttore generale del reclutamento Herbert Kitchener, Edward Stanley,17° conte di Derby (1865 – 1948) da cui prese il nome.

La guerra durò più a lungo del previsto e l'esercito britannico aveva bisogno di più reclute. Prima dell'introduzione della leva obbligatoria con il Military Service Act del 1916, l'esercito britannico era formato da volontari.

Lo "schema Derby" era un indagine porta a porta per determinare quante reclute potessero essere arruolate in maniera semi-volontaria utilizzando un minimo di pressione sociale: incaricati alla propaganda appositamente dedignati visitavano a casa gli uomini idonei per convincerli a "offrirsi volontari" per la guerra.[1][2]

Ogni uomo idoneo di età compresa tra 18 e 41 anni che non svolgeva un'occupazione definita essenziale, era tenuto a fare una dichiarazione pubblica circa l'intenzione di offrirsi volontaro.[3]

Quando lo schema è stato annunciato, molti si sono recati all'ufficio di reclutamento volontariamente piuttosto che aspettare l'arrivo degli incaricati a casa.

Il meccanismo dello schema Derby prevedeva come primo atto la trasmissione dei dati delle potenziali reclute dal registro nazionale (August 1915 National Registry) al Comitato di reclutamento locale. Questo Comitato doveva provvedere a nominare degli incaricati alla propaganda "uomini di tatto e influenti" (non arruolabili essi stessi), destinati a visitare le potenziali reclute nelle loro case. Molti di questi promotori erano in qualche modo coinvolti nella politica locale, sebbene i veterani congedati e i padri dei soldati già in servizio erano i più efficaci nel convicere le reclute, anche se spesso venivano usate solo delle minacce per indurre all'arruolamento. Alle donne non era consentito svolgere l'attività di promozione orta a porta, ma erano comunque coinvolte nel raccogliere le informazioni (ad esempio su chi aveva cambiato indirizzo). [4]

Formalmente ad ogni uomo visitato sarebbe stata consegnata la copia di una lettera del conte di Derby, che nello spiegare il programma di reclutamento, presentava la situazione in maniera piuttosto drammatica sostenedo che la Gran Bretagna era "un paese che combatte per la sua stessa esistenza".[5] Di fronte al promotore, ogni uomo visitato doveva dichiarare se accettava di arruolarsi, l'impegno era personale, nessuno era autorizzato a parlare al suo posto.

Coloro che accettavano di arruolarsi si impegnavano a presentarsi all'ufficio di reclutamento entro le successive 48 ore. In alcuni casi i soggetti venivano accompagnati all'ufficio sui due piedi per essere sicuri non ci fossero ripensamenti. Se trovati idonei alla visita medica, prestavano giuramento e ricevevano come "bonus" di arruolamento 2 scellini e 9 d. Il giorno successivo venivano trasferiti alla Riserva dell'Esercito B. Una fascia da braccio color cachi con la corona reale veniva fornita a tutti coloro che si erano arruolati o che erano stati respinti, nonché agli uomini stellati e congedati[6], al fine di attestare l'esito positivo della campagna. Questo cessò una volta introdotta la coscrizione obbligatoria, nel gennaio 1916.

Lo schema fu intrapreso nel novembre e nel dicembre 1915 e ottenne 318.553 uomini idonei non sposati. [7] Tuttavia nonostante attività di persuasione porta a porta di massa, risultò che ben il 38% degli uomini non sposati e il 54% degli uomini sposati rifiutassero l'arruolamento, pertanto il governo britannico si vide costretto ad approvare la coscrizione militare il 27 gennaio 1916 con il Military Service Act. [8]