Utente:Alberto.Rosetti/Sandbox

descrizione: Porta Aurea fu edificata dall'imperatore Tiberio Claudio nell'anno 43 d.c. e distrutta dai francesi nell'anno 1582. La porta era parzialmente sepolta e fronteggiava via decumana che conduceva al campidoglio e sorgeva prossima al tempio di Apollo e ad un anfiteatro.

Nel Rinascimento gli artisti riscoprirono interesse per l'antico chiedono al consiglio ravennate di ristrutturare la porta, proposta che viene rifiutata a causa del poco interesse di Papa Adriano, verrà poi demolita nel 1582 a seguito di una nuova proposta rifiutata dallo stesso governo papale.

Porta Aurea era un antica porta a due archi di Ravenna, della quale oggi non rimangono che i basamenti visibili alla fine di via Porta Aurea. Fu edificata dall'imperatore Tiberio Claudio nell'anno 43 d.c. e

distrutta dai francesi nell'anno 1582

STORIA

Porta Aurea edificata da Tiberio Claudio nel 43 d.c. è la più antica porta di Ravenna anche se oggi non è più possibile vederla poiché ne restano solo le fondamenta a causa della demolizione avvenuta nel 1582. Dagli scavi del 1906,1907 e 1908 si risalì alla vera ubicazione della porta, portando alla luce alcuni resti ora conservati al museo nazionale tra i quali parte delle due torri demolite dai veneziani nel XV secolo.

Dagli scavi del 1906,1907 e 1908 si risalì alla vera ubicazione della porta, portando alla luce alcuni resti ora conservati al museo nazionale tra i quali parte delle due torri demolite dai veneziani nel XV secolo.

il disegno originale della porta fu realizzato dall'architetto fiorentino Giovanni Battista da Sangallo ad oggi conservato nella galleria degli Uffizi.

nel 1240 Federico II una volta conquistata la città, utilizza i materiali della porta per la realizzazione di un castello che sorse nei pressi[1]

  1. ^ Società di Studi Ravennati, Le mura nella storia urbana di Ravenna, a cura di Paolo Fabbri, 2004, pp. 58, SBN RAV1311202 Controllare il valore del parametro sbn (aiuto).