Utente:Alberto Ruvoletto/Sandbox

Dead End

Il Dead End è un metodo cucitura,di abbottonatura a e di chiusura dei capi d'abbigliamento coniato dal designer concettuale d'avanguardia austriaco Carol Christian Poell. La chiusura Dead End si aliena completamente da ciò che è la sartoria classica e vede il suo principale punto d'espressione nelle camicie,ove l'abbotonatura si interrompe circa a metà del centro davanti per continuare,sino al fondo staccata di circa 3 centimetri a destra o a sinistra. Questo cambia totalmente la visibilità del capo che quindi appare frontalmente non più simmetrico e strutturato perfettamente secondo le linee anatomiche del corpo, ma destrutturato e quindi molto più asimmetrico, volutamente non convenzionale ed innovativo. Per quanto riguarda il centro dietro di camicie e maglie si la cucitura (spesso ad incastro) Dead End parte dall inizio del colletto per poi interrompersi a metà della lunghezza del capo e riprendere spostata di circa tre centimetri fino all'orlo finale. Nei capispalla invece il concetto di Dead End viene espresso tramite la chiusura a zip che seguendo lo stesso processo mentale di maglie e camicie si interrompe e poi riprende leggermente spostata. Carol christian Poell attraverso il Dead End interiorizza e porta a modo suo il concetto orientale di destrutturazione della moda avviato già a partire dalla fine degli anni '70 e dall' inizio degli anni '80 del 1900 da Yohji Yamamoto Rei Kawakubo e Issey Miyake,facendolo totalmente suo in ogni aspetto partendo da quello dell'artigianalità manuale,passando per i lavaggi, le tinture ed i metodi di conservazione dei capi per poi concludere con quello dell' aspetto modellistico e sartoriale.