Utente:Alcuni Wikipediani/Lettera aperta sulle leggi sul copyright/Interrogazione parlamentare dell'onorevole Mancuso

Roma, 18.07.2007 Interrogazione a risposta scritta
Al Ministro per i beni e le attività culturali
Interrogante: On. Gianni Mancuso

Per sapere, premesso che

nel gennaio 2007 la Sopraintendenza ai beni culturali di Firenze ha inviato a «Wikipedia, enciclopedia libera», una diffida a utilizzare qualsiasi tipologia di fotografia scattata all'interno di musei o comunque raffigurante opere i cui autori sono deceduti da ben più di settanta anni, se non previa autorizzazione dell'istituzione stessa;

l'enciclopedia «Wikipedia», liberamente accessibile a titolo gratuito a attraverso la rete di Internet, è aiutata da una parte dalle cosiddette licenze libere e all'altra dalle revisioni della legislazione che regolamenta il diritto d'autore da quelle della Convenzione di Berna del 1886, che permettono il libero utilizzo delle opere coperte da diritto d'autore dopo 70 anni (per la legislazione italiana) e 50 anni (per la Convenzione di Berna), dalla morte dell'autore dell'opera in riprodotta;

una visione secondo l'interrogante distorta della legislazione in materia di diritto d'autore ha fatto sì che quasi sempre si finisca per estremizzare la normativa impedendo perfino l'inserimento in rete di immagini che riproducono patrimoni artistici che idealmente non appartengono a privati o enti, ma all'umanità intera;

in Italia manca pressoché totalmente la cosiddetta «libertà di panorama» (diritto ampiamente riconosciuto all'estero); questa limitazione implica la materiale impossibilità per chiunque di pubblicare immagini relative al nostro patrimonio architettonico moderno:

se sia intenzione del Governo di adottare misure o iniziative che da un lato tutelino il diritto d'autore, ma dall'altro lato offrano la possibilità di ottenere quel diritto di «libertà di panorama» che oggi in Italia non viene concesso, soprattutto a strumenti di pubblica utilità, quale è l'enciclopedia Wikipedia che svolge, in questo modo, una funzione sociale di accesso gratuito al sapere. (4-04417)

On. Gianni Mancuso

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