Chiesa dei santi Pietro e Paolo modifica

Chiesa dei santi Pietro e Paolo di Voltabarozzo

La chiesa di Voltabarozzo venne costruita il 23 maggio 1310  (circa 700 anni fa) ma cominciò in realtà a funzionare il 6 dicembre 1315. Nel maggio 1310 i conti Andrea e Giovanni Da Rio  si recarono nel palazzo vescovile per proporre di costruire una chiesa dedicata ai santi Pietro e Paolo offrendo in cambio un terreno dove costruire insieme a 14 campi per il mantenimento del sacerdote, e inoltre si offrirono di assicurare: un calice, delle croci, dei paramenti e dei libri sacri per le celebrazioni liturgiche. La richiesta venne accettata dal vicario vescovile ma non potrà avere un cimitero, non potrà seppellire nessun defunto  non potrà udire le confessioni, ciò potrà avvenire solo in caso di necessità e con l'autorizzazione dei parroci di san Lorenzo.

Il 2 giugno viene battezzata la prima pietra dal vescovo. Il 16 giugno il prete Simeone (uno dei due titolari della chiesa di San Lorenzo) pone finalmente in opera il cantiere. Il capo cantiere fu Ameto, il progettista Martino Granello di Piove di Sacco il quale progetto una chiesa piccola e modesta. I signori Da Rio ritrovatisi nuovamente davanti al vicario vescovile, sul finire del 1315, concordarono in un futuro autonomo sul territorio parrocchiale, inoltre, il prete e il cappellano che vi faranno residenza potranno dare sepoltura ai loro parrocchiani e dare i sacramenti. Si stabilirono i confini della nuova chiesa che comprendeva nove case attorno ad essa più altre case sparse dislocate oltre la torre di un altro ricco proprietario in direzione di Roncaglia vicino un fiumiciattolo chiamato Tergola.

In segno di riverenza i fedeli di Voltabarozzo e i sacerdoti daranno infatti ai preti della vecchia cappella cittadina da cui in passato dipendevano libbra di incenso e un terzo delle offerte raccolte nella festività di San Lorenzo. Voltabarozzo col suo vastissimo territorio e rimase fino al principio del Novecento la sola fuori le mura in tutta la zona sud orientale di Padova. Così quella antica chiesa medievale dei Santi Pietro e Paolo di Voltabarozzo nata per una piccola comunità ai margini del territorio cittadino avuto la sorte di generare a sua volta tante nuove cellule di vita religiosa.

Gli affreschi presenti nella chiesa sono: “Apoteosi s.Pietro” e “Spirito santo con angeli”. Il primo affresco raffigura L’apoteosi di S. Pietro che si trova al centro della navata centrale, è un’opera tipicamente barocca. Adiacenti ai lati superiori e inferiori dell’affresco, sono raffigurate con posizioni iconografiche  i legni del martirio di S. Pietro e i simboli papali ed ecclesiastici. In origine i dipinti dovrebbero essere stati 4 infatti il tema iconografico è incompleto mancando “L’Evangelista Giovanni”. Mentre le prime due tele sono poste in chiesa rispettivamente sopra la porta della cappellina e sopra la porta della sagrestia. L' “Immacolata” è una deliziosa pittura di piccole dimensioni, quindi si presume che sia stata prevista per una collocazione particolare, quasi privata, di autore ignoto; il modo in cui è stata dipinta è evidentemente“settecentesca”.

Bibliografia modifica

  • Mario Bortolami (a cura di), 1310-2010 Voltabarozzo - Comunità da 700 anni, Tipografia Veneta, 2010, pp. 17,18,19,20,21,22.
  • [www.voltabarozzo.it La storia della parrocchia].