Utente:AnSerik/Sandbox

Grimoaldo Varone (1869-1930?) fu un celebre schermidore e maestro di scherma italiano. Incominciò il suo tirocinio schermistico a 17 anni nel 1876 quando si arruolò volontario nel II° Battaglione d’Istruzione d’Asti. I suoi primi insegnanti furono Cesare Cavalli e Roggia. Il vero maestro però, fu il grande maestro lombardo Giuseppe Redaelli che lo formò sportivamente affinandone le già grandi doti di forte stoccatore, nella sua celeberrima Scuola Magistrale di Scherma di Milano. La sua carriera sportiva inizia nel 1882 quando si presentò al torneo indetto dalla Società della Fratellanza di Modena e vinse al Medaglia d’oro di primo grado. Da quel momento in poi le sue vittorie furono numerosissime entrando così a far parte dell’elite schermistica italiana. Per citarne solo alcune sue vittore basti ricordare ad esempio la vittoria a Lodi conto il celebre schermidore Pecoraro che da anni non sapeva cosa fosse una sconfitta. Vinse anche a Pisa con Savieri e Santelli, a Udine con Barbasetti ad Udine, gli Internazionali di Milano nel 1889, il torneo di Bologna del 1891 di spada classificandosi nello stesso 2° nella sciabola. Parallela all’attività agonistica, Varone portò avanti l’insegnamento. Dopo aver ottenuta la qualifica di Maestro alla fine del periodo alla Scuola Magistrale di Scherma di Milano, ottenne la carica di Maestro al I° Granatieri a Milano dove però rimase poco. Seguì un periodo di insegnamento in altre diverse scuole militari. Nel 1884 venne chiamato a Roma per il celeberrimo corso di 100 giorni per apprendere il metodo schermistico di Parise classificandosi alla fine del corso come primo. Nonostante le tecniche schermistiche apprese da Parise, Varone rimase sempre un sostenitore della scuola del Redaelli. Nel 1886 fu proposto per il corso di Maestro Civile ottenendo il secondo posto finale. Nel 1897 prese parte alla Grande Accademia di Napoli dove figurò splendidamente fra le prime lame d’Italia. Chiuse la sua carriera agonistica vincendo il torneo di Bologna. Si dedicò completamente all’insegnamento coprendo per numerosi anni la carica di Maestro di Scherma nell’illustre Accademia Militare di Modena. Nel 1906 fu rappresentante della Commisione Italiana nella Giuria di Scherma alle Olimpiadi di Atene. </nowiki><nowiki>Inserisci il testo da non formattare</nowiki>