Utente:AriPanza/Sandbox
"I Passi Perduti" è un romanzo dello scrittore cubano Alejo Carpentier. Il romanzo, pubblicato nel 1953, si inserisce perfettamente nel filone del Real-maravilloso, che Carpentier descriveva come patrimonio naturale e culturale dell'America Latina.
TRAMA
modificaIl romanzo racconta il viaggio nel cuore della selva di un musicologo, incaricato dall'Università di cercare degli antichi ed elementari strumenti musicali per confermare una sua teoria a proposito dell'origine della musica, riportandoli poi indietro per essere esaminati. SI fa accompagnare durante il viaggio dalla sua amante MOuche (la moglie del musicologo è un'artista teatrale spesso in tourné, cosa che impedisce di vedersi spesso.) Durante il viaggio, mentre si interessa sempre più per la vita della selva si allonana dall'amante e conosce una ragazza, Rosario, di cui si invaghisce. Rimandanda indietro l'amante malata e si stabilisce con Rosario nella selva, fondata in epoca moderna. Tuttavia deve rientrare in città perchè la moglie lo sta cercando. Dopo un lungo e difficile tentativo di divorzio cerca di ritornare nella selva per ricongiungersi con ROsario, ma prima di arrivare viene messo a conoscenza che la ragazza nel frattempo si è sposata e aspetta un figlio. L'uomo si rende conto di essere stato visto solo come un visitatore occasionale.
Sconsolato, decide di ripartire verso nuove destinazioni.