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Jule Goikoetxea Mentxaka

Jule Goikoetxea Mentxaxka (Donostia-San Sebastian, 1981) è una filosofa, scrittrice e attivista femminista basca.

Biografia

Si è laureata in filosofia e giornalismo presso l'Università del Paese Basco (UPV-EHU) e in Scienze politiche e sociologia presso l'università di Cambridge. Consiguió la beca doctoral del Gobierno Vasco y realizó estancias en la University College of London, en la Universidad de Lancaster y en la Universidad Autónoma de Madrid.

Nel 2009 ha ottenuto il dottorato in filosofia. Nella sua tesi, dal titolo La pràctica de la incomunicaciòn o el conflicto discursivo, sottolinea come l'incomunicabilità non sia un errore bensì una pratica costitutiva della società. Il conflitto dialettico alla base della Pràctica de la Incomunicacion discursiva è da intendersi come un conflitto strutturale, composto da enunciati separati che implicano argomentazioni reciprocamente escludenti all'interno di un dialogo, di un dibattito o di una deliberazione.


Al termine del dottorato di ricerca, dopo avere rifiutato una offerta della London School of Economics tra il 2010 e il 2013 ha ottenuto incarichi di ricerca postdottorale presso l'università di Cambridge, nel Regno Unito, e la Queen's University, in Canada. Insegna presso il dipartimento di scienze politiche dell'Università del Paese Basco. Fra il 2014 e il 2016 ha diretto il master in Governance e studi politici.

Nel corso del 2016 ha svolto una lunga ricerca presso il St.Antony's college, alla University of Oxford, confluita in "Privatizing democracy: global ideas, european politics and basque territories", libro pubblicato nel 2017 in inglese (Peter Lang Oxford) e successivamente aggiornato e tradotto in euskera (Elkar), spagnolo (Icaria) e italiano.

Attualmente è membro internazionale del Gender studies centre dell'università di Oxford, professoressa associata a Bilbao (Università del Paese Basco), responsabile della collana di pensiero femminista LISIPE, ricercatrice a Barcellona - in qualità di membro fondatore del Critical theory group Bilbao-Barcelona - all'università Pompeu Fabre e all'università di Barcellona. Ha firmato diversi articoli scientifici per editori come Taylor and Francis, Routledge, Springer e su riviste come Regional and federal studies, ethnopolitics, nationalities paper e Cambridge university journal of politics, di cui è stata redattrice.


Attivismo femminista

Oltre che per la sua attività accademica, Jule Goikoetxea è conosciuta per la sua militanza femminista, indipendentista e anticapitalista. Rivendica la necessità di un'organizzazione autonoma del movimento femminista e di strutture e istituzioni di autogoverno femminista, dalle assemblee di quartiere fino all'amministrazione dello Stato. E' stata una delle pioniere della proposta di “Stato femminista”, poi ripresa in varie realtà della penisola iberica da movimenti sociali che hanno assunto come parola d'ordine la frase “per delle Repubbliche femministe”.

Apporti teorici

Jule Goikoetxea è nota per i suoi contributi in materia di teoria del discorso e della comunicazione, femminismo materialista, democrazia patriarcale, nazionalismo e Stato. Si è occupata dell'analisi dei meccanismi di riproduzione del potere politico e sociale e dei concetti di prestigio, autorità e violenza simbolica, intesa in riferimento alla “dimensione semiotica di ogni materialità”.

Le categorie donna-uomo, come le categorie bianco-nero e capitalista-operaio, sono categorie sociopolitiche e socioeconomiche, non scientifiche, che articolano non la differenza bensì lo sfruttamento ( «El Conflicto Mundial de las Mujeres | Periódico Diagonal», 08/10/2015).

Ha inoltre lavorato sui concetti di nazionalismo e sovranità, in particolare sulla privatizzazione della democrazia, intesa come un processo mediante il quale la sovranità popolare viene trasferita a soggetti privati (corporazione, esecutivi, lobby). In questo modo, il potere popolare o politico finisce per essere privatizzato dagli esecutivi e dalle corporazioni, favorendo l'accumulazione di capitale nelle mani di pochi. Jule Goikoetxea non ritiene però che lo Stato stia scomparendo. Al contrario, si sta trasformando per dare risposta a un nuovo autoritarismo neoliberista e patriarcale, in un contesto in cui l'Unione Europea agisce come dispositivo del capitalismo globale con l'obiettivo di privatizzare la democrazia, cioè il potere popolare e politico che consente l'autogoverno.

Il trasferimento delle competenze statali, e dunque delle competenze pubbliche (capacità decisionale, elaborazione legislativa, implementazione della produzione, distribuzione e regolamentazione), in mani private, che si tratti di esperti, lobby, gruppi di pressione, corporazioni: questo è il tratto caratteristico della privatizzazione della democrazia, che si ottiene privatizzando lo Stato, il territorio e la sovranità popolare («Estado, territorio y soberanía: obstáculos para la democracia privada o neoliberal» , El salto diario, 25/10/2018).

Questo processo si attua attraverso la governance multilivello, un sistema di governo che non è solo europeo ma è globale e si pone come obiettivo l'indebolimento delle classi popolari e delle donne, in considerazione della natura fondamentalmente patriarcale del neoliberismo e del capitalismo. Jule Goikoetxea ha sviluppato il concetto di "Patriarcato capitalista" all'interno di numerosi articoli, apparsi sia su riviste scientifiche che di informazione, libri e pubblicazioni. Propone la creazione di uno Stato basco femminista, anticapitalista e federale, articolato sulla base di un femminismo anticapitalista, materialista e intersezionale.

Gli Stati sono patriarcali, il capitalismo è patriarcale, il feudalesimo lo è stato, lo sono in generale le strutture pubbliche e ciò che definiamo "pubblico". E' normale che sia così, dal momento che la società intera è patriarcale, per questo proponiamo una repubblica femminista, una società femminista e uno Stato femminista («Por una República Feminista», El salto diario, 16/10/2017).

Oltre a pubblicare articoli, libri e ricerche, partecipa a numerosi congressi, conferenze e dibattiti e collabora con numerosi mezzi di informazione, elaborando in particolare una severa critica nei confronti delle posizioni neoidealiste presenti all'interno della sinistra, come espone nel suo ultimo libro “Estallidos” (Barcelona Bellaterra, 2021).

A febbraio 2021 è stata data alle stampe la prima traduzione in italiano di una sua opera, "Privatizzare la democrazia".

Opere in italiano

Goikoetxea, J. "Privatizzare la democrazia" (Red star press, 2021, traduzione a cura di Marco Laurenzano)