Utente:Beatrice Brianda/Sandbox

LA LUCE SUGLI OCEANI M.L. STEDMAN

Indice

1 Autrice

2 Trama

3 Personaggi principali

4 Il film

5 Edizioni

6 Note

7 Altri progetti

1 AUTRICE (DI QUESTA PUOI CREARE UNA VOCE A PARTE?)

La biografia ufficiale di M.L. Stedman è piuttosto scarna: di lei si sa  solo che è nata e cresciuta a Perth, nell’Australia occidentale e che attualmente vive a Londra. E’ un avvocato e ha scritto una serie di racconti pubblicati in diverse antologie (Tales of the DeCongested, Desperate remedies e The mechanics’ institute review) e La Luce sugli oceani (The light between oceans) pubblicato nel 2012 è il suo primo romanzo.

Tuttavia, sul web, si può trovare il testo di un’intervista, dove l’autrice racconta come sia nata l’idea di scrivere questo romanzo:

1997, mentre fissa lo schermo del suo computer nel suo ufficio, la Stedman chiude gli occhi e ha un’illuminazione.

''Ho cominciato questo romanzo perché quando chiudevo gli occhi continuava a comparirmi davanti l'immagine di un faro, solo, di fronte all'immensità dell'oceano. Dentro al faro c'era un uomo metodico, dedito alla cura dei suoi strumenti. A volte al termine della giornata mi sentivo fisicamente male, nauseata, perché avevo vissuto nell'ottica di Tom, o di Isabel (protagonisti del romanzo, ndr)''. Eppure scrivere, dar vita a questi personaggi, a un piccolo scoglio nel mare, Janus Rock, che ai lettori oggi sembra di conoscere bene, ''è stata una scelta''. ( Fonte: http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2012/margot-stedman-romanzo-salone-del-libro-30675513914.shtml?refresh_ce-cp)

L’autrice de La luce sugli oceani, intraprende l’avventura della scrittura creativa, ingaggiando un writing coach, affinché la seguisse in questo cammino:

''Volevo imparare e non potevo frequentare un corso, quando fai l'avvocato non sai mai a che ora finisci di lavorare, a volte arrivi a casa all'una di notte. Adesso che ho imparato mi rendo conto di non aver seguito nessuna regola. So bene che il mio romanzo non segue la struttura classica, ma è venuto così'' (Fonte: http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2012/margot-stedman-romanzo-salone-del-libro-30675513914.shtml?refresh_ce-cp)

La luce tra gli oceani, iniziato come un racconto, diventa un romanzo grazie anche al consiglio di un agente di una famosa agenzia letteraria che ne riconosce il valore per diventare un romanzo. Verso la metà del 2011 il libro viene spedito ai principali editori del mondo e dopo pochi giorni è conteso da numerose case editrici che si muovono per acquisirne i diritti di pubblicazione (in America se lo aggiudica la prestigiosa Simon & Schuster, in Gran Bretagna Transworld e in Italia la Garzanti). In Italia il libro esce nel Maggio 2012. (Fonte: http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=2876)

2 TRAMA

Janus Rock, (è un posto immaginario. E’ un’isola il cui nome, anch’esso creato dalla fantasia della scrittrice, deriva dal Latino, Janus, come il dio Giano, la divinità bifronte, il dio dei passaggi. “L’isola infatti affaccia sui due oceani che vanno in due direzioni opposte, verso il polo Sud e verso l’equatore.” Infatti essa viene poi descritta dalla scrittrice come una piccola isola dell’Australia sud occidentale, tra l’oceano indiano e quello australe, collegata via mare alla città di Point Partageuse. M. L. Stedman continua nella sua descrizione scrivendo “Era una distesa verde di poco più di due chilometri quadrati; L’erba bastava a nutrire un piccolo gregge di pecore e capre e una manciata di galline, mentre lo strato coltivabile del terreno era sufficiente per un orto rudimentale. Gli unici alberi erano due torreggianti pini di Norfolk, piantati dalle squadre arrivate da Point Partageuse per costruire la base del faro più di trent’anni prima, nel 1889. Un gruppo di vecchie tombe ricordava un naufragio di molto tempo addietro, quando la Pride of Birmingham era affondata sulle rocce avide in pieno giorno. In la seguito una nave simile a quella aveva trasportato lì dall’Inghilterra il faro, che si fregiava del marchio Chance Brothers, una garanzia della tecnologia più avanzata di quell’epoca … Il faro si ergeva solido nel centro con intorno, ai suoi piedi la casetta del guardiano e gli edifici annessi, intimoriti da decenni di venti sferzanti.” (FONTE: La Luce sugli oceani, M.L. Stedman, 2012 Garzanti Srl, Milano, pagg. 13 e 76) Australia, è il 27 Aprile del 1926, nel libro s’introduce una scena: L’avvistamento in mare da parte di Tom, il guardiano del faro ospitato dalla piccola isola di Janus Rock,  di una barca con dentro il cadavere di un uomo e una bambina che viene tratta in salvo da Tom e affidata nelle mani della moglie Isabel.

Dalle poche battute del capitolo si percepisce che Isabel, ha da poco perso un figlio e che il ritrovamento della bambina viene vissuto da lei come un miracolo, spingendo il marito a ritardare nel suo dovere di comunicare tempestivamente l’avvenimento annotandolo sul registro del faro.

Point Partageuse, (è un posto immaginario. Essa è una piccola città dell’Australia sud occidentale, e le città più vicine sono Perth posta a nord e Albany a sud est. Di fronte ad essa si trova l’isola di Janus Rock, posto anch’esso immaginario, ed è bagnata dai due oceani, quello indiano e australe. Il suo nome, anch’esso di fantasia, deriva “dagli esploratori francesi che avevano cartografato il capo sporgente dall’angolo sudoccidentale del continente australiano, ben prima che iniziasse la corsa britannica alla colonizzazione dell’Ovest nel 1826.” (FONTE: La Luce sugli oceani, M.L. Stedman, 2012 Garzanti Srl, Milano, pag. 24)

La presenza di un fiume limitrofo e di un porto naturale hanno permesso a questa città di prosperare economicamente. La sua economia si basa sulla produzione e il commercio del legname da costruzione e di sandalo oltre alla vendita di bestiame e al commercio di carne bovina. Australia, Giugno 1920 quando Tom arriva nella piccola cittadina nell’estremità sud ovest del continente australiano. La sua partenza per Janus Rock in qualità di guardiano del faro è fissata a due giorni da allora. La sera del suo arrivo viene invitato a cena a casa del capitano del porto Percy Hasluck e sua moglie. Qui conobbe alcuni abitanti del posto tra cui Isabel Graysmark la sua futura fidanzata e moglie.

I sei mesi che Tom dovrà passare sulla piccola isola di Janus Rock trascorrono lenti e a spezzare la routine di quella vita tranquilla è una lettera di Isabel che Tom riceve dopo tre mesi di permanenza al faro. Trascorsi i sei mesi, Tom viene confermato nuovamente come guardiano del faro di Janus Rock e ottiene una licenza di due settimane che trascorre a Point Partageuse, dove ha l’occasione di frequentare la giovane Isabel.

Prima di ripartire per altrettanti dodici mesi, Tom e Isabel si fidanzano e nel gennaio del 1922 si sposano. Dopo pochi mesi Isabel aspetta un bambino, ma il 31 maggio del 1922 subirà il primo di una lunga serie di aborti che non le permetterà di portare a termine la gravidanza.

Il libro da questo momento in poi si ricollega al primo capitolo. E’ il 27 aprile del 1926, dopo due settimane dal terzo e ultimo aborto di Isabel. Quest’ultima si trova sulla scogliera dove ci sono le tombe delle persone morte sull’isola, sente il vagito di un bambino. Inizialmente pensa sia il frutto della sua immaginazione, ma poi quando Tom dal ballatoio del faro di Janus Rock le urla di aver avvistato una barca trasportata verso riva dalla corrente, Isabel si convince del contrario. Raggiunta la spiaggia insieme al marito, presta soccorso al neonato che si scoprirà essere una bambina, mentre il corpo dell’uomo dai capelli biondi e gli occhi azzurri, ormai morto viene coperto da un telo da Tom in attesa di ottenere disposizioni dalle autorità del continente.

Isabel, convince il marito a ritardare di un giorno il compito di segnalare l’avvenimento alle autorità e annotare il fatto sul registro del faro. Tom non accetta di buon grado la cosa, ma acconsente per amore di Isabel. Il giorno dopo però la moglie lo persuaderà a nascondere il fatto e mentire sull’identità della bambina dichiarando essere la figlia che sarebbe dovuta nascere se Isabel non fosse stata vittima dell’aborto. Tom è un uomo semplice, ligio al dovere, rispettoso delle leggi e dei regolamenti tipiche del suo lavoro, ma di fronte alla richiesta della moglie e per il profondo amore che prova nei suoi confronti, decide di accettare. Con il cuore pensante e la coscienza in tempesta, Tom offre una segreta sepoltura al cadavere dell’uomo ritrovato nella barca e comunica alle autorità competenti la nascita della figlia che non è altro che la bambina salvata dalle acque: Lucy.

Al termine del secondo mandato di tre anni al faro, poco prima del Natale 1927, la famiglia Sherbourne si recò a Point Partageuse, per un periodo di licenza. La piccola Lucy fu presentata a parenti e amici come figlia di Tom ed Isabel. Dopo alcune settimane, nel giorno del battesimo della bambina, il giorno prima del rientro a Janus Rock della famiglia Sherbourne, quest’ultimi e alcuni amici e parenti si riparano all’ombra di un gruppo di eucalipti accanto a delle lapidi in attesa dell’inizio della cerimonia. Un’amica di Isabel racconta ai due coniugi la storia che si cela dietro alle tombe di un padre e una bambina, dispersi in mare i cui corpi non sono mai stati ritrovati e per cui è stata dichiarata la presunta morte per annegamento. Nonostante ciò la moglie e madre di Hannah Potts non si è ancora arresa alla perdita e nonostante il passare del tempo continua le sue indagini alla ricerca dei suoi cari.

Tom sconvolto dalla notizia appena appresa, fa pressioni su Isabel per disdire la cerimonia e confessare la verità agli altri. Ma Isabel riesce a convincerlo a mettere momentaneamente da parte le sue intenzioni in attesa di avere entrambi il tempo di riflettere sul da farsi. Tom incastrato dagli eventi, dall’amore che prova per sua moglie, ancora una volta soffoca la sua coscienza, ma prima di partire fa recapitare alla Sig.ra Hannah Potts una lettera anonima dove la informa della morte del marito ma e la bambina è sana e salva in buone mani.

La lettera anonima che Tom fa recapitare alla mamma biologica di Lucy non riapre il caso della sparizione del marito Frank e sua figlia, perché viene considerata dalla polizia uno scherzo di cattivo gusto. Tuttavia essa da ravviva la speranza nella Sig.ra Potts che convince il padre a raddoppiare la ricompensa qualora qualcuno abbia notizia in merito al caso.

Nel Gennaio 1930, due anni dopo dal battesimo della piccola Lucy, la famiglia Sherbourne fu invitata alle celebrazioni a Point Partageuse per la commemorazione del faro costruito quarant’anni prima, nel Gennaio 1890. Durante i festeggiamenti, la famiglia Sherbourne fu presentata alla Sig.ra Hannah Potts, che  in qualità di figlia dell’uomo più ricco della zona, il Sig. Septimus Potts, fu anch’essa invitata all’evento. L’incontro, per i coniugi Sherbourne, fu sconvolgente. Entrambi notarono quanto il lutto e la perdita dei suoi cari facessero soffrire, ancora a distanza di anni, la Sig.ra Potts. Quest’ultima, incapace di resistere al dolore, alla visione di Lucy, una bambina che le ricordava la sua piccola sparita, abbandonò la festa dopo essersi congedata da Isabel e Tom. Nonostante l’incontro con la vera madre di Lucy, avesse fortemente turbato Isabel, essa rimase ferma nel suo intento di tenere nascosta al mondo la verità, continuando a condurre la vita di sempre. Tom, invece, la cui coscienza circa quello che avevano fatto anni addietro, ancora lo tormentava, chiese a gran voce a sua moglie di rivelare alla vera madre di Lucy e al mondo intero la verità. Però, di fronte alle resistenze di Isabel, Tom, per l’amore che provava per lei e il desiderio di proteggerla dal dolore di un’eventuale separazione dalla figlia, desistette nuovamente nel suo intento. Ma prima di fare ritorno sull’isola di Janus, Tom desideroso di rassicurare la Sig.ra Potts alleviando anche solo in parte il suo dolore, come due anni prima quando gli fece recapitare una lettera, questa volta gli fece avere un pacchetto con dentro un sonaglino d’argento che aveva trovato nella barca naufragata su Janus con dentro Lucy e il corpo morto di Frank. Fu solo di fronte a questa ennesima prova che la polizia si decise a riaprire il caso e riprendere le indagini mentre il ricco padre di Hannah, triplicava la ricompensa per qualsiasi persona in grado di fornire informazioni utili per il ritrovamento di sua nipote Grace. La foto del sonaglino di Grace/Lucy fu diffusa in tutta la città di Partageuse e fu allora che un marinaio, che in tutti quegli anni, aveva portato rifornimenti sull’isola di Janus Rock al guardiano del faro Tom, lo riconobbe e interessato alla cospicua ricompensa, denunciò il fatto alle autorità competenti.

Dopo una sola settimana dal rientro a Janus Rock, la famiglia Sherbourne fu riportata a Partageuse, Tom fu arrestato con l’accusa di omissione di atti d’ufficio, occultamento di cadavere, falsificazione dei documenti ufficiali del Commonwelth, sottrazione di minore e violenza sulla moglie. Infatti Tom dichiarò alla polizia che tenere Lucy era stata un’idea sua e che per raggiungere il suo scopo aveva costretto la moglie ad accettare la sua volontà. Dal canto suo Isabel, straziata dalla separazione con la piccola, delusa e rabbiosa nei confronti di quello che lei vive come un tradimento del marito, evita di testimoniare a suo favore, chiudendosi nel suo silenzio.

Nei giorni che separano Tom dal processo, Lucy/Grace disperata per la separazione subita da quelli che ritiene i suoi genitori, scappa di casa. In quelle ore la Sig.ra Potts fa una promessa a Dio. In cambio del ritorno a casa sana e salva di Lucy/Grace, lei è disposta ad affidare la piccola a quella che lei considera mamma, Isabel, e dalla cui separazione si dispera ogni giorno. Nel momento in cui, Lucy/Grace viene ritrovata e riportata a casa sana e salva, Hannah decide di rispettare quella promessa fatta a Dio, recandosi a casa di Isabel per comunicarle che, se le giura che il vero colpevole di tutta quella faccenda è stato Tom e che il marito pagherà con la giustizia per quello che ha fatto lei è disposta a riconsegnare Lucy/Grace nelle sue mani. La Sig.ra Potts, non sa che Isabel stava proprio uscendo in quel momento per depositare a favore del marito, decisa a dire la verità su quanto sia successo in quell’aprile del 1927 a Janus Rock e quanta parte di responsabilità essa abbia in tutta quella storia. La prospettiva di riavere Lucy ancora con sé la blocca nel suo intento e mente ancora una volta alla Sig.ra Potts confermando tutte le accuse mosse contro suo marito. Ma le parole di una lettera di Tom, fatta recapitare a Isabel, aprono il cuore della donna che sacrifica il desiderio di riavere Lucy per salvare Tom da un processo ingiusto che lo avrebbe potuto anche condannare all’impiccagione.

L’indomani la Sig.ra Potts, viene avvertita della testimonianza di Isabel a favore di suo marito, e nonostante reagisca negativamente alla notizia sentendosi umiliata e delusa dalla giuramento menzognero di Isabel, a mente fredda, rievocando il ricordo di suo marito Frank, uomo buono e misericordioso, decide in suo onore di testimoniare a favore dei due coniugi risparmiando loro mesi se non anni di galera. Di fronte a quell’atto coraggioso, che miracolosamente Lucy/Grace inizia con il tempo ad avvicinarsi ad Hannah riuscendo a riconoscerla come madre, mentre Tom e Isabel ancora scossi dagli avvenimenti, decidono di trasferirsi a Hopetoun, un’ampia baia poco più di seicento chilometri a est di Partageuse. Un posto scelto apposta dai due per rendere improbabile un eventuale incontro con qualche abitante di Partageuse, ma non eccessivamente lontana da impedire ai genitori di Isabel di trascorrere determinati periodi dell’anno insieme con loro. Il fratello di Tom, Cecil, morì nella prima metà degli anni trenta e la sua eredità passò a Tom che acquistò una piccola fattoria fuori dalla città di Hopetoun. Qui, Isabel e Tom, vissero il resto della loro vita.

Il 28 agosto del 1950, il cancro portò via Isabel, lasciando solo Tom, ma una settimana dopo la morte della moglie, Lucy/Grace e suo figlio Christopher, gli fecero visita. La gioia di Tom fu immensa, mitigata solo dall’amarezza che Isabel fosse morta prima di rivedere la piccola Lucy/Grace ormai diventata adulta. Tom consegnò da parte della moglie defunta, una lettera e un baule pieni di ricordi a Lucy, dicendole che la moglie aveva sempre sperato che un giorno l’avrebbe rivista.

Il libro si conclude con l’immagine di Tom, ormai anziano e Lucy/Grace ormai adulta e madre che si salutano con la promessa di rivedersi ancora, presto.

3 PERSONAGGI PRINCIPALI

THOMAS EDWARD SHERBOURNE – Nato il 28 Settembre 1893 a Sydney, Australia. Laureato in Ingegneria presso l’Università della sua città natale. Reduce di guerra ( I guerra mondiale) esperto di codice internazionale e alfabeto Morse, una volta congedato con onore inizia la sua carriera come guardiano di fari. Lavora per sei mesi a Byron Bay, sulla costa del Nuovo Galles del Sud, Australia, successivamente a Maatsuyker, isola a sud della Tasmania. Nel Giugno del 1920 viene assunto per sostituire il Sig. Neville Whittnish che a sua volta stava sostituendo il Sig. Trimble Docherty a Janus Rock, isola di fronte alla costa occidentale australiana. Ha un fratello, di nome Cecil, più grande di lui di cinque anni, la madre (Eleonora Sherbourne) è morta e con il padre (Edward Sherbourne) non ha rapporti da tempo.

ISABEL GRAYSMARK SHERBOURNE– Diciannove anni, figlia di Bill Graysmark, preside della scuola di Partageuse e sua moglie Violet. Ha due fratelli Hugh e Alfie, morti entrambi nella battaglia della Somme durante la prima guerra mondiale. Ama suonare il pianoforte. Sposata con Tom Sherbourne.

LUCY SHERBOURNE – Nata il 18 Febbraio 1926, il suo vero nome è Grace Roennfeldt figlia di Frank Roennfeldt e Hannan Potts. Il 25 Aprile del 1926 nel giorno dell’Anzac Day i genitori biologici di Lucy vengono aggrediti da alcuni ubriachi della città di Point Partageuse. Frank scappa e per sfuggire agli aggressori sale su una barca con la bambina, ma le correnti dell’oceano li trascinano alla deriva per poi farli naufragare il giorno dopo sull’Isola di Janus Rock dove si trovano i coniugi Tom e Isabel. Il corpo di Frank viene trovato morto, mentre Lucy è viva. Il 27 Aprile del 1926 Tom in accordo sua moglie Isabel comunica alle autorità competenti la nascita della figlia che non è altro che la bambina salvata dalle acque: Lucy. Nel Gennaio del 1930 viene scoperta la verità, Lucy viene riaffidata alla sua vera madre Hannah Potts. All’età di cinque anni si trasferisce con la madre a Perth e nel 1944 entra a far parte della WAAF, la Forza femminile ausiliaria dell’aviazione. Qui incontra Henry, con cui si sposa nel 1949 e dalla cui relazione nasce un figlio, Christopher.

HANNAH POTTS – Figlia di Septimus e Ellen Potts, quest’ultima morta qundo Hannah era ancora piccola. Ha una sorella più piccola di nome Gwen e un fratello Bermondsey (di cui non si sa nulla se non il nome). Durante gli anni della sua gioventù frequenta un collegio di lusso a Perth. Nel 1922 nella sua città natale, incontra e si fidanza con Frank Roennfeldt, un panettiere austriaco. L’unione dei due è osteggiata dal padre di lei, per le origini austriache dell’uomo. Nonostante ciò Hannah sposa l’uomo e nel gennaio del 1926 nasce Grace. Il 25 Aprile del 1926 nel giorno dell’Anzac Day, lei e la sua famiglia viene aggredita per strada da alcuni uomini ubriachi e xenofobi. Suo marito e la figlia vengono aggrediti a causa dell’odio per tutti coloro che sono di origine tedesca. Frank scappa portando con sé la bambina, sale su una barca, ma le correnti dell’oceano li trascinano alla deriva. Da quel giorno i due scompaiono dalla vita di Hannah e dichiarata la loro presunta morte. Ma nel Gennaio del 1928 Hannah riuscì a ritrovare sua figlia Grace cresciuta fin ad allora sull’Isola di Janus Rock dai coniugi Sherbourne.

FRANK ROENNFELDT – Austriaco. Il suo vero nome è Franz, ma si fa chiamare Frank dal giorno in cui si è trasferito in Australia con la sua famiglia, quando aveva sedici anni a causa dei debiti di gioco di suo padre, per meglio integrarsi con la popolazione del posto. Quando scoppia la prima guerra mondiale, Frank finisce in un campo d’internamento come nemico straniero per le sue origini austriache. Nel 1922, dopo la guerra, si trasferisce a Point Partageuse per lavorare in una panetteria. Qui conosce Hannah Potts con cui si sposerà contro il volere del ricco Septimus Potts, padre di Hannah. Nel 1926 nasce la sua prima figlia Grace. Il 25 Aprile del 1926 nel giorno dell’Anzac Day, per sfuggire all’aggressione di un gruppo di xenofobi, sale su una barca con sua figlia al seguito, ma muore nell’impresa trascinato alla deriva dalle correnti dell’oceano.

SEPTIMUS POTTS – Nato nel 1864 è il settimo e ultimo di un commerciante di ferramenta di Londra che dopo tre giorni dalla nascita di Septimus muore lasciando la famiglia nella povertà. La madre di Septimus consumata dalla tubercolosi, prende una decisione importante per il futuro dei figli, affidandoli ai parenti intorno a Londra. Septimus però, che allora aveva cinque anni, considerato troppo giovane e di peso per una famiglia che lo avrebbe adottato, fu spedito dalla mamma in Australia Occidentale dopo avergli procurato un biglietto sulla “Queen of Cairo” e un cartellino di legno appeso al collo con su scritto: “Sono un buon cristiano. Prendetevi cura di me, per favore”. Septimus fu affidato a Walt e Sarah Flindell che abitavano in una piccola cittadina a est di Partageuse, commercianti di legno di sandalo. Il ragazzo iniziò fin da subito a lavorare per loro. Septimus si dimostrò essere un ragazzo forte e perspicace, ambizioso e lungimirante. Qualità che gli tornarono utili nel 1892, quando un baronetto di Birmingham appena nominato passò dalla colonia in cerca di un luogo esotico dove investire un piccolo capitale. Septimus convinse il baronetto a mettersi in affari con lui finanziando l’acquisto di un piccolo terreno. Quest’investimento fruttò e Septimus riuscì nel 1901, quando la colonia divenne parte della nuova nazione australiana appena nata, a diventare uno dei commercianti di legname più ricco della zona. Septimus sposò una ragazza di buona famiglia di Perth, Ellen e dal matrimonio nacquero Hannah e Gwen e Bermondsey, ma quando i figli erano ancora piccoli, la moglie, dopo un morso di un serpente velenoso, morì.

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