Utente:Brizzone/Sandbox

Introduzione

La valutazione dell'analisi non-standard nella letteratura è stata notevolmente varia. Paul Halmos l'ha descritta come uno sviluppo tecnico speciale in logica matematica. Il vincitore della medaglia Fields Terence Tao ha riassunto il vantaggio dell'approccio iperreale notando che [1]

permette di manipolare rigorosamente cose come "l'insieme di tutti i piccoli numeri", o di dire in modo rigoroso cose come “η1 è più piccolo di qualunque cosa che utilizzi η0”, consentendo nello stesso tempo di ridurre notevolmente i problemi di gestione degli epsilon, nascondendo automaticamente molti dei quantificatori nelle argomentazioni.|sign=Terence Tao|source="Structure and randomness", American Mathematical Society (2008)}}

La natura delle critiche non è direttamente correlata allo status logico dei risultati dimostrati mediante l'analisi non-standard. In termini dei fondamenti convenzionali della matematica in logica classica, tali risultati sono del tutto accettabili. L'analisi non-standard di Abraham Robinson non ha bisogno di altri assiomi oltre alla teoria degli insiemi di Zermelo-Fraenkel (ZFC) (come mostrato in modo esplicito da Wilhelmus Lussemburgo mediante la costruzione per ultrapotenze degli iperreali), mentre la sua variante dovuta a Edward Nelson, nota come TSI, è allo stesso modo una estensione conservativa della ZFC <ref>. Questo è mostrato in un articolo di Edward Nelson per AMS del 1977, in un'appendice scritta da William Powell. </ ref> Esso fornisce una garanzia che la novità dell'analisi non-standard è tutta nella strategia della dimostrazione, non nell'ampiezza dei risultati. Inoltre, l'aspetto modellistico-teoretico dell'analisi non-standard, per esempio basato sulle superstrutture, che ora è un approccio comunemente utilizzato, non ha bisogno di nuovi assiomi di teoria degli insiemi al di là di quelli di ZFC.

  1. ^ Tao, T.: Structure and randomness. Pages from year one of a mathematical blog. American Mathematical Society, Providence, RI, 2008. p. 55.