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Il Festival di Oriente Occidente è una delle più importanti manifestazioni europee di danza contemporanea che si svolge prevalentemente nella città di Rovereto tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. Oriente Occidente è una manifestazione in grado di coinvolgere i massimi esponenti della scena internazionale, si dedica da oltre trent'anni all'arte della danza e al teatro, in un percorso ideale di scambi ed incroci non solo tra culture, ma anche tra generi e i diversi linguaggi della scena contemporanea.


Storia del Festival

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Oriente Occidente nasce a Rovereto, in Trentino Alto Adige, agli inizi degli anni '80. Nel 1981 il Circolo culturale “Il Leno” organizza una manifestazione del titolo “Rovereto Teatromusica 81” curata artisticamente da Franco Cis, Diego Lenoni e Paolo Manfrini che aveva l'intento di esplorare nuovi orizzonti della musica, della danza, della pittura. “Intravedo nella sua ideazione una grande tensione di ampliare i confini spirituali dell'uomo in una società sempre più grigia e priva di stimoli” si legge nella presentazione di Mariano Volani. L'obiettivo di ampliare i confini – geografici e culturali - è sempre stata alla base della ricerca di tutte le edizioni del Festival che dall'anno successivo prende il nome di “Oriente Occidente”. Festival, “pioniere” all'interno del panorama italiano [1], è il primo che ha portato avanti un'indagine sull'ibridazione di linguaggi che, dall'attenzione del teatro di ricerca, ha aperto la strada alla danza coinvolgendo i grandi nomi della danza tradizionale e contemporanea sia Orientale che Occidentale ma anche giovani coreografi sempre all'insegna della ricerca e dell'ibridazione dei linguaggi teatrali. Il festival indaga le contaminazioni che la danza vive con le altre discipline e il suo proficuo vagabondare entro nuove materie[2],. Secondo uno dei direttori e cofondatori del Festival, Paolo Manfrini, Oriente Occidente è “un festival che ha sempre cercato di lavorare sulla tradizione e sul tradimento della tradizione, sull'innovazione”. Oriente Occidente è considerato un viaggio circolare tra teatro e danza, ricerca e tradizione, identità e innovazione. L'obiettivo principale della manifestazione è quello di offrire occasioni creative e produttive per i giovani coreografi e danzatori italiani; inoltre vi è presente una ricerca continua delle migliori tendenze e delle idee più innovative del settore, l'aggiornamento dei linguaggi performativi e la commistione dei generi.

“Momento di incontro tra ibridi culturali”, definito così dalla critica Leonetta Bentivoglio, il festival si è sviluppato negli anni anticipando tendenze in atto in ambito internazionale, ampliando gli orizzonti da est a ovest, da nord verso sud, affrontando diverse tematiche come quella del conflitto, interiore ed esteriore, in una continua ricerca estetitica e culturale volta al coinvolgimento di un pubblico diversificato, attraverso spettacoli, momenti di dibattito, conferenze, seminari, film... Nella mission del festival oltre ad una ricerca estetica c'è infatti anche un importante contenuto di carattere culturale e politico: creare nuovi modi di relazionarsi con l'altro attraverso l'arte. Riportando le parole scritte nella presentazione dell'edizione del 1982 dall'allora Assessore Provinciale alle Attività Culturali Guido Lorenzi, “si tratta di uno stimolo ad avviciniarsi ad un tessuto spirituale di altissimo rilievo e nel quale l'umanità, nell'odierno tempo di crisi, potrebbe ritovare la via dell'equilibrio e della saggezza”.

Caratteristiche

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Il festival nasce a Rovereto, città piccola ma dalla forte vocazione internazionale, che ha sempre guardato al nuovo con interesse e che ha scelta l'arte e la danza come linguaggi previlegiati per interpretare il mondo contemporaneo. L'ambizione dichiarata che il festival esca e si intrecci con la vita quotidiana, porta gli spettacoli ad invadere la città e i suoi dintorni naturalistici (Arte Sella, Campana dei caduti, facciate dei palazzi, piazze...). Oltre agli spettacoli in programmazione, il festival 'Oriente Occidente' organizza labortori per danzatori professionisti e non di: danza contemporanea, danza moderna, tango e flamenco, danza africana, hip hop e break dance, danza educativa, dance ability, danza interattiva, danza corale, danza mediorientale araba ed egizia, percussioni corporee, danza Kathak, pizzicata e Taranta, danza terapia, contact improvisation, laboratori creativi e incontri. Vengono anche organizzati convegni ed incontri con i coreografi, artisti e persone influenti nell'ambito della danza e della cultura. Sono proposti anche dei cortometraggi e lungometraggi che riprendono il tema del festival. Questi incontri danno la possibilità di incontrare nuove culture e nuovi artisti provenienti da tutto il mondo.

I protagonisti delle edizioni del Festival

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Ed. 1981: Michael Aspinall (Inghilterra), Cathy Berberian e Bruno Canino (USA-Italia), Paolo Conte (Italia), Hagint Vartanian (Iran), Antonio Liviero (Italia), Rolando Nicolosi (Argentina), Paolo Malvinni (Italia) Roby Santorum (Italia), Luigi Veronesi (Italia), Marvi Zanoni, Sanjukta Panigrahi (India)

Ed. 1982: Odin Teatret (Danimarca), Ravi Shankar (India), Carolyn Carson (USA), Teatro- Danza La Fennice (Italia), Teatro Tascabile (Italia), Ballet Theatre de l'Arche (Francia), Purna Chaldra Majh (India), Aloca Panikar (India), B. Swarnamkhi (India), Kalaru Shanham de Trivandrum (India), Il Porto (Italia), Teatro delle Sorgenti (Polonia), Jerzy Grotowski (Polonia), Eugenio Barba (Danimarca), Julian Beck (USA), Judith Malina (USA)

Ed. 1983: American Dance Machine (USA), Danze tradizionali dell'antico teatro NO 'kagura' (Giappone), Sam Rivers (USA), Keith Jarret Concerto (USA), famiglia Wakayagi 'Buyo' (Giappone), Pilobus Dance Theatre (USA) solo Dance N.Y. (USA), Lucinda Childs (USA), Meg Harper e Tere O'Connor (USA), Shusaku & Dormu Dance Theatre (Giappone), Chicago City Ballet (USA)

Ed. 1984: I Made Djimat (Bali), Kalamandalam Karunakaran (India), Cie Astrakan Daniel Larrieu (Francia), Balmuz Jacques Patarozzi (Francia), Lolita danse (Francia), Cie Dominique Bagouet (Francia), Compagnie de l'Esquisse (Francia)

Ed. 1985: Compagnie de l'Esquisse (Francia), Kazu Ohano (Giappone), Wally Holzhauser e Giovanna Marinelli (Italia), Josè Limòn Dance Company (USA), Manuel Alum ( USA) Valeria Magli, Francesca Bertolli, Michele Abbondanza, Enzo Cosimi e Tere O' Connor (IT-USA) , Groupe Emile Dubois (Francia), Flamenco Vivo (Spagna), Urban Sax (Francia)

Ed.1986: Ko Murobushi Company (Giappone), Rosas (Belgio), Koinè (Italia), Mechthild Grossmann (Germania), Folkvang Tanz Studio (Germania), Teatro Valdoca (Italia), Panti Pusaka Budaja Company (Bali), Fabrizio Monteverde (Italia), Bill T. Jones/Arnie Zane And Company (USA)

Ed. 1987: Enzo Cosimi (Italia), Pauline Daniels (Olanda), Seraikela Chhau Dance (India), Teatro Zandonai, Carlotta Ikeda (Giappone), Laurie Booth (Gran Bretagna), Angelin Preljocaj (Francia), Sidonie Rochon (Francia), Alain Buffard e Dominique Brunet (Francia), Jean Gaudin (Francia), Pierre Doussaint (Francia), Isabelle Dobouloz (Francia), Michel Hallet Eghayan (Francia), Catherine Diverrès e Bernardo Montet (Francia), Dana Reitz (Stati Uniti), Merce Cunningham Dance Company (Stati Uniti)

Ed. 1988: Compagnia Efesto (Italia), Cesc Gelabert (Spagna), Compania Carmen Cortes (Spagna), Amanda Dansa (Spagna), Mevlana Alani Konya (Turchia), Sabri Brothers (Pakistan), I musicisti del Nilo (Egitto), Theatriki Leshi Volov (Grecia)

Ed. 1989: Altroteatro (Italia), Kalamandalam (India), Carbone 14 (Canada), Virgilio Sieni (Italia), Mahlathini & Mahotella Queens (Sud Africa), Elsa Wolliaston Steve Lacy (Nigeria- USA), Germaine Marie Pentecote Acogny (Senegal) , Alvin Nikolais Dance Theatre (USA) Alwin Nikolai Dance Theatre (USA)

Ed. 1990: Pippo Delbono (Italia), Alvaro Restrepo (Colombia), Meryl Tankard Company (Australia), O’Vertigo Danse (Canada), African Ballet (Guinea), Jean-Francois Duroure (Francia), Vivienne Newport (Germania), Tanztheater Wuppertal (Germania).

Ed.1991: Paco Decina (Italia/Francia), T.I.P.A. Tibetan Institute Performing Artes (Tibet), Kazuo Ohno (Giappone), Meredith Monk The house foundation for the Arts (U.S.A.), Compagnie Claude Brumachon (Francia), Compania Vicente Saez (Spagna), Paola Rampone (Italia), Annabelle Gamson Dance Solos (U.S.A), Lucinda Childs Dance Company (U.S.A.)

Ed. 1992: Urban Bush Women (USA), Lucia Latour Compagnia Altroteatro (Italia), Jean-Claude Gallotta Groupe Emile Dubois (Francia), Castafiore (Francia) ,Tangùeros (Argentina), Ris Et Danceries/Francia,-Ensemble Shiraz/Iran, Mongolia Folk Song and Dance Company Mandukhai (Mongolia), Alejandro Aquino Mariachiara Michieli Esquina (Argentina), Guo Yue Group (Cina)

Ed. 1993: S.O.A.P Dance (Germania), Nimba (Guinea/Senegal/Mali) , Theater der Stadt Heidelberg, (Germania), Manipuri Sankirtana Troupe (India), Susanne Linke Company (Germania), Compania Mudances (Spagna), Tanztheater Reinhild Hoffman (Germania), Ballet Atlantique Régine Chopinot (Francia), Compagnia Virgilio Sieni (Italia), Manipuri Sankirtana Troupe (India), Leila Haddad (Tunisia)

Ed. 1994: Rim Banna (Palestina), Djamila Hemmi-Chebra (Algeria), Bustan Abraham (Israele), Galabert-Azzopardi Companya de Dansa (Spagna), Loie Fuller-Danse Des Couleurs (Germania), Noa Wertheim (Israele), Adi Sha'Al (Israele), Ido Tadmor (Israele), Hezy Leskley (Israele), Inbal Pinto (Israele), TIR Danza (Italia), Karine Saporta (Francia), V-Tol (Inghilterra), Blanca Li Compagnie de Danse (Spagna/Francia)

Ed. 1995: Company Ismael Ivo Johann Kresnik/Ismael Ivo-Koffi Koko (Germania), Les Tamburos du Bronx (Francia) , Bullet Proof Jens O(..)stberg (Svezia), Diez & Diez Danza Monica Runde Pedro Berda (Spagna), Pretty Ugly Dance Company Amanda Miller (Germania), William Douglas Dance (Québec/Canada), Cas Public Hélène Blackburn (Québec/Canada), Josef Nadj / Centre Chorégraphique d’Orléans (Francia), Compagnie Marie Chouinard (Québec/Canada)

Ed. 1996: De Rotterdamse Dansgroup (Olanda), Calonarong Dance Theater (Bali), Dansgroep Krisztina de Chatel (Olanda) , Collectif Mouv' (Francia), Dance Company Leine & Roebana/Norton (Olanda), Donald Byrd/The Group (Africa/U.S.A.), The second Hand Dance Company (U.S.A.), Szegedi Kortàrs Balett (Ungheria), Nucleodanza (Argentina), Lewitzky Dance Company (U.S.A.),

Ed. 1997: Compagnia Vera Stasi (Italia), Compagnia Abbondanza-Bertoni (Italia), Shobana Jeayasingh Dance Company (Inghilterra), Ricochet Dance Company (Inghilterra), Companhia Paulo Riberio (Portogallo), Compagnie Quat'Zarts-Catherine Berbessou (Francia), Russell Maliphant Company (Inghilterra), Trisha Brown Company (USA)

Ed. 1998: Anne Teresa De Keersmaeker / Rosas (Belgio), Hush Hush Hush (Olanda), Tractation Avant (Francia), Kafig (Francia), Tanztheater Basel (Germania), Juan Carlos Garcia / Paloma Navares, / Lanonima Imperial (Spagna)

Ed. 1999: Kinkaleri (Italia), Strange Fruits (Australia), L’Equisse Joelle Bouvier e Règis Obadia (Francia), Compagnia Rebecca Murgi (Italia), Noa Dar; Amir Kolben; Yossi Yungman; Rina Schnefeld; Niv Scheinfeld; Sharon Eyal; Rami Levi (Israele), Artemis Monica Casadei (Italia), Israel Galvan (Spagna), Kadamb-Centre for Dance and Music of Kumudini Lakhia (India), Ensemble Antonio El Pipa (Spagna), L’Impasto (Italia), Kadamb-Centre for Dance and Music of Kumudini Lakhia (India), Ensemble Antonio El Pipa (Spagna), Liat Dror e Nir Ben Gal Company (Israele), L’Esquisse Joelle Bouvier (Francia)

Ed. 2000: Charleroi/Danses-Plan K (Belgio), Cie Lèzards Blues (Belgio), Centre Chorègraphique National de Nantes (Francia), Cia Quat'zarts (Francia), Centre Chorègraphique National de Nantes (Francia), Rui Horta.stage works (Germania), Compagnia l'Impasto (Italia), Centre Chorègraphique National de Nantes (Francia), U-Theatre (Taiwan)

Ed. 2001: Compagnie Quat'zarts (Francia), Companhia Vacilou Dançou (Brasile) Lanònima Imperial (Spagna), Karas (Giappone), Cirque Baroque (Francia), Alias Compagnie (Svizzera), Compagnia Naturalis Labor (Italia), Associazione Sosta Palmizi (Italia), Compagnia Monica Casadei (Italia), Chorea (Italia), Sisina Augusta (Italia) Brygida Ochaim )Germania)

Ed. 2002: Charleroi/Danses-Plan K (Belgio), Compagnia Virgilio Sieni Danza (Italia)- "Variazione Goldberg".Etokan associé-e-s (Francia), Malavika Sarukkai Company (India), Compagnia Ariella Vidach- A.i.E.P (Italia-Svizzera), Balé de Rua (Brasile), Compagnie Post-Retroguardia (Francia). Teatro Zandonai, Sankai Juku (Giappone)Emio Greco & PC (Olanda Italia), Lanònima Imperial (Spagna)

Ed. 2003: Brygida Ochaim (Germania), Strange Fruits (Australia), Emio Greco (Olanda), Ballet de Lorraine (Francia), Michele Di Stefano (Italia), Rosas (Belgio), Tania Perez Salas Company (Messico), Les Ballet C. de la B. (Belgio), Sistemi Dinamici Altamente Instabili Alessandra Sini (Italia), Ballet de Lorraine (Francia)

Ed. 2004: Bud-Blumenthal (Belgio), Bil Vorn/ Louis-Filipphe Demers (Canada/Germania), Luis-Filippe Demers (Canada/Germania), Alias Compagnie (Svizzera),- "Streb Go! Bounce", "Kit of Parts", Streb (USA), Ersilia Danza (Italia), Shen Wei Dance Arts (USA/Cina) Ennesima (Italia/Belgio), Shen Wei Dance Arts (USA/Cina), Bandaloop (USA)

Ed. 2005: Random Dance (Gran Bretagna) Revolution/ (Francia), Compagnia Abbondanza/Bertoni/ (Italia), Le Guetterur-Luc Petton & Cie (Francia), Compagnie La Baraka (Algeria/Francia), Up the Rap (Madagascar/ Francia), Cie Anou Skan (Bulgaria/ Francia), George Mxolisi Khumalo (U.S.A.), Zsuzsa Rozsavolgyi e Gabor Varga (Belgio), Anne Teresa de Keersmaeker Rosas (Belgio), Shobana Jeyasingh Dance Company (India/Gran Bretagna), Dance Theatre of National Theatre of Northern Greece (Grecia), Compagnie Revolution (Francia)

Ed. 2007: Dance Company (UK), Jant-Bi (Senegal), L'Explose (Colombia), Osmosis Cie (Algeria/Francia), Koffi Koko (Benin), Compagnia Simona Bucci (Italia), Compagnia Naturalis Labor (Italia) Sasha Waltz and Guests (Germania), Defilè (Guadalupe), Compagnie Retouramont (Francia), Difekako e le Miroir des Songes, (Guadalupa/Francia), Faso Dance Theatre (Burkina Fasu), Compagnia Abbondanza Bertoni (Italia)

Ed. 2008: Artemis Danza (Italia) Compagnie Retouramont (Francia),Legend Lin Dance Theater (Taiwan), Beijing Dance/LDTX (Cina) Padmini Chettiu Company (India), Angika Dance Company (India/Gran Bretagna) Guangdong Modern Dance Company (Cina) Compagnie la Baraka (Algeria/ Francia) Compagnie Kaleidans Scop (India)

Ed. 2009: Zerogrammi (Italia), Buglisi Dance Theatre (USA), Natalya Kasparova Dance Company (Russia), Chelyabinsk Contemporary Dance Theatre (Russia), Provincial Dances (Russia), O Vertigo (Canada), Complexions Contemporary Ballet (USA), Louise Lecavalier (Canada)

Ed. 2011: Ballet Contemporain D'Alger (Algeria/Francia), Zya Azazi Company (Turchia), Apotosoma Dance Company (Grecia), "Champagne et Mezzè sur le Nil", Compagnie Djamila Henni-chebra (Francia/Algeria), Batsheva Ensemble (Israele), Korper (Italia), 3Dinamiche (Italia), Marcia Milhazes Companhia de Danca (Brasile), Modern Dance Theatre Company (Egitto),Centre Choreographique National D'Orleans (Francia), Tarantarte (Italia), Compañía Flamenca de Mercedes Ruiz (Spagna)

Ed. 2012: Marcia Milhazes Companhia de Dança (Brasile), Compania Danza Teatro Retazos (Cuba), Mauro Astolfi Spellbound Dance Company (Italia), Anuang’A and Maasai Vocals (Kenya), T.H.E Dance Company (Singapore), Compagnie Ariadone (Francia/Giappone ), Compañía Sharon Fridman | Project in Movement (Israele/ Spagna), Mimulus Cia de Dança (Brasile), Aureliana Contemporary Dance Project (Germania/ Italia), Emilio Greco | PC (Italia/ Olanda),Petranura Danza | Megakles Ballet (Italia), Compagnia di Pippo Delbono (Italia), Vitaliano Trevisan (Italia)

Ed. 2013: Kinetic Theatre (Russia), Carte Blanche (Norvegia), Kireru (Grecia), Cullberg Ballet (Svezia), Indaco (Italia), Aura Dance Theater (Lituania), Provincial Dance Theater (Russia), Rocio Molina Company (Spagna), 420 People (Repubblica Ceca), Teo Saarien Company (Finlandia), Company Sebastien Ramirez (Francia)

Ed. 2014: Hamburg Ballet (Olanda), Candoco Dance Company (Inghilterra), Vertigo Dance Company (Israele), Kinesis Danza (Italia), Protein (Inghilterra), Compagnia Virgilio Sieni (Italia), Ultima Vez (Belgio), Balletto civile (Italia), Emanuel Gat Dance (Francia),Via Katlehong Dance Company (Sudafrica), Compagnie Baninga (Francia), Compania Sharon Fridman (Spagna), L-E-V (Israele) Compagnie Retouramont (Francia)

Ed. 2015: Martina Marini Dance Theater, (Italia), Naturalis Labor (Italia), Cuenca/Lauro (Italia), La Veronal (Spagna), Compagnie Maguy Marin (Francia), Labart (Italia), Lanabel (Francia), Inbal Pinto & Avshalom Pollak Dance Company (Israele), Arkadi Zaides (Israele), L-E-V (Israele), Moving Into Dance Mophatong (Sudafrica), Post-Retroguardia (Francia), Irene Russolillo, Andrea Gallo Rosso (Italia), O Vertigo (Canada)

Ed. 2016: Spinn (Svezia), Ballet National de Marseilla (Francia), Ariadone (Francia), Nofit State and Motionhouse (Inghilterra), A:I:M: Abraham In Motion (USA), Compagnia Zappalà Danza (Italia), Ccn de la Rochelle/Compagnie Accrorap (Francia), Carla Rizzu 'l'ultima madre', rovereto auditorium melotti, (Italia), Salvo Lombardo (Italia), Batsheva Dance Company (Israele), Moving Into Dance Mophatong (Sudafrica), Luca Veggetti (Italia), Compagnie Lezards Blues (Francia), La Veronal (Spagna), Davide Valrosso (Italia), Troubleyn (Belgio), Tommaso Serratore (Italia)

Centro Internazionale della Danza e VideoCid

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CID (Centro Internazionale della Danza) è uno spazio dedicato alla formazione di giovani danzatori, alla residenza per Compagnie e allo sviluppo anche teorico dell'arte coreutica. È un punto di riferimento per la crescita della danza in Italia che comporta uno scambio culturale a livello europeo. Nel corso degli anni si sono svolti molti stage e seminari all'interno del CID.

Danza Contemporanea: Peter Goss, German Jauregui Allue, Laura Arís Alvarez, Daniele Ziglioli, Eugenio Buratti, Tino Fernández, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Fabrizio Monteverde, Simone Sandroni, Simona Bucci, Monica Casadei, Sisina Augusta, Alberto Del Saz, Mauro Astolfi, Cheryl Therrien, UCSB Dance Company, Tero Saarinen, Alice Condodina, Sharon Eyal, Julie Anne Stanzak, Compagnia LEV, Aicha M'Barek e Hafiz Dhaou, Marcos Morau, Dominique Dupuy, Wu Zheng, Marigia Maggipinto, Caterina Rago, Giorgio Rossi, Luca Veggetti.

Danza Moderna: Alberto Del Saz, Mark Fucik, Molly Gawler, Damon Honeycutt e Jenny Mendez di Pilobolus Dance Theatre.

Tango e flamenco: Mercedes Ruiz, Leonardo Cuello, Christophe Apprill e Cécile Boucris, Carmen Aguiar, Catherine Berbessou e Federico Rodriguez Moreno, Walter Cardozo, Margherita Klurfan, Luciano Padovani, Valérie Lafore e Armando Copa,Inmaculada Ortega, Manuela Reyes, Inmaculada Aguilar, Maribel Espino, Ángel Muñoz, Lydia Pena, Antonia Moya

Danza africana: Norma Claire, Franca Aimone, Seydou Boulé, Germaine Acogny, Patrick Acogny, Tierema Lévy Koama, Vincent Harisdo, Sidiki Coumbassa, Koffi Kôkô, Chantal Loïal, Bidiefono DeLaVallet, Jean Landruphe Diby.

Hip hop e brakdance: Aurélien Kairo, Erika Delorme, Lu-K.

Danza educativa: Franca Zagatti.

Danceability: Roberto Lun, Pierluigi Zonzin.

Danza interattiva: Ariella Vidach.

Danza corale: Luc Petton e Marilén Iglesias-Breuker.

Danza mediorentale e araba-egizia: Stéphane Paugam - percussioni corporee, Maria Kiran, Armelle Choquard - bharata natyam, Djamila Henni-Chebra, May Kazan, Suraya Hilal

Danza Kathak: Isabelle Anna.

Pizzica e Taranta: Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Emanuela Rorro, Giuseppe Presicce, Veronica Calati e Giancarlo Paglialunga

Danza terapia: Soto Hoffman, Claude Coldy, Piera Principe

Contact improvisation: Riccardo Meneghini, Bernd Knappe e Monica Morselli

Laboratori creativi con: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Luc Petton e Marilén Iglesias-Breuker, Chantal Loial, Monica Casadei, Heddy Maalem, Sophie Tabakov, Marion Ballester, Simona Bucci, Giorgio Rossi, Alessandra Sini, Ariella Vidach, Michele Di Stefano.

Hanno condotto gli incontri del CID: Sonia Schoonejans - Ein Stück von Pina Bausch, Elena Cervellati - Al confine della vita. Il butoh di Kazuo Ohno, Francesca Pedroni - L’eredità pedagogica di un precursore del multimedia, Duccio Brinati - Un tuffo nella post-modern dance, Massimo Carosi - La danza contemporanea in Italia (2): la metamorfosi del corpo, Barbara Lubich e Silvia Salvano - La rivoluzione della danza in Germania nel primo Novecento, Kassim Bayatly - Il corpo e la danza sotto i cieli dell’Islam, Franca Zagatti - Arte, creatività e danza nella scuola: la situazione in Italia e all’ estero, Marinella Guatterini - Merce Cunningham e la tradizione del nuovo, Hugues Bazin - Cultura hip hop: dalla marginalità al riconoscimento, Paola Carlucci - Foyer della danza, Roberto Casarotto - Foyer della danza.

Il CID nel 2012 ha ospitato in residenza creativa: Adarte/Paola Vezzosi, Gruppo E-Motion/Francesca La Cava, Samotracia teatrodanza/Max Cuccaro, ARTE3/Marcella Galbusera, Megakles Ballet/Laura Odierna e Salvatore Romania. Nel 2013 sono stati ospiti: Compagnia Controra, 3D-3dinamiche, Compagnia Artea, Compagnia LAM, Auditorium Ballet/Iuvenis Danza, Compagnia Francesca Selva. Nel 2014 il CID ha ospitato in residenza creativa: Compagnia Francesca Selva, Compagnia Les Petits Pas, Virgilio Sieni, Franca Zagatti, Protein Dance (Inghilterra), Compagnia Sharon Fridman (Spagna), Compagnia Balletto Civile, Compagnia Artedanza, Collettivo Clochart, Sanpapié/Macelleria Ettore. Nel 2015 sono stati ospiti: Franca Zagatti, Irene Russolillo, Andrea Gallorosso, Compagnia La Veronal (Spagna), Compagnia MartinaMariniDanceTheater. Nel 2016 ospiti in residenza al CID: Tommaso Serratore, Salvo Lombardo, Davide Valrosso, Compagnia Nervitesi condotta da Carla Rizzu, Luca Veggetti, Compagnia La Veronal (Spagna), Compagnia Lost Moviment condotta da Nicolò Abbattista, Gruppo E-Motion condotto da Francesca La Cava, Colletivo Clochart condotto da Michele Comite e Compagnia 3D-3dinamiche di Francesca Manfrini.

Dal dicembre del 2006 il CID ospita il VideoCID, la videoteca del Centro Internazionale della Danza con un patrimonio di oltre 2200 titoli esclusivamente dedicati alla danza. Essa rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama delle videoteche italiane. L’elenco dei materiali video disponibili è consultabile online, mentre per prendere visione dei video è necessario recarsi presso la sede del CID, in Corso Rosmini 58, facendo richiesta e usufruendo gratuitamente delle postazioni dedicate.

  1. ^ Secondo Maria Luisa Buzzi, direttrice di Danza&Danza, da anni collaboratrice del Festival, intervistata per il documentario di Rai 5 andato in onda il 12/4/2016
  2. ^ “Danza in Festival Oriente Occidente nel nuovo Millennio” tesi di laurea di Sara Passerini, pag. 12, Facoltà di lettere e filosofia di Ferrara, a.a. 2005-2006

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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