La Casa del Fascio a Caneva La Costruzione della Casa del fascio di Caneva, 1935, non è riportata negli archivi comunali, per cui si pensa che sia stata costruita non dall'amministrazione bensì dal fascio stesso, attraverso delle donazioni. L'architetto designato per l'incarico era Mariano Pittana, al tempo neo laureato e ancora poco esperto, sebbene nel suo archivio presso la Galleria d'Arte Moderna di Udine non siano stati ritrovati i disegni del cantiere. L'edificio ha caratteristiche quali un accentuato bicromatismo, un impostazione assiale e una verticalizzazione delle finestre che ricordano una Casa del Balilla. In asse con la facciata presenta una torre littoria, che allude alla laica romanità che il PNF esaltava. Attualmente è la stazione dei carabinieri della città di Caneva.