Utente:Daniele Perfetti/Sandbox

L'articolo 53 ,come la maggior parte degli articoli presenti nella costituzione italiana, è stato scritto e approvato nel 1947 ed entrato in vigore l'1 gennaio 1948.Questo articolo si ispira agli articoli 10 e 25 dello statuto albertino[1], in forma esplicita o implicita. Nell'articolo 10 ogni legge di imposizione dei tributi o approvazione dei conti deve essere presentato alla Camera Dei Deputati[2], il Re quindi non poteva prendere decisioni da solo. Anche adesso tutte le leggi di bilancio o leggi tributarie devono essere approvate dal parlamento, ma questo non è specificato all'interno dell'articolo .Invece nell'articolo 25 dello statuto albertino i cittadini "contribuiscono indistintamente, nella proporzione dei loro averi, ai carichi dello Stato". In maniera molto generale viene detto che ogni cittadino deve contribuire alle spese dello Stato ma come adesso i tributi sono proporzionati propria capacità economica.

Nel corso degli anni questo articolo non ha mai subito modifiche ed è ancora uguale a quello entrato in vigore nel 1948.

  1. ^ Statuto Albertino, in Wikipedia, 17 febbraio 2022. URL consultato il 22 marzo 2022.
  2. ^ Camera dei deputati (Italia), in Wikipedia, 19 marzo 2022. URL consultato il 22 marzo 2022.