Utente:EmaDeVi1983/Sandbox


Il Paradosso di Pancrazio modifica

Autore Luigi Pistillo
1ª ed.originale 2014
Genere
Romanzo
Lingua originale Italiano
Ambientazione Milano
Protagonista Pancrazio Biagiotti

Il Paradosso di Pancrazio è un romanzo scritto da Luigi Pistillo e pubblicato nel 2014 da Mursia. E’ stato premiato in numerosi concorsi: Premio Internazionale Città di Como 2015, San Domenichino Città di Massa 2015, Premio Letterario Internazionale Porto Venere Golfo dei poeti 2022, Premio Internazionale Navarro 2022.

Trama modifica

L’ambientazione del libro è quella di Milano, ma potrebbe essere di qualsiasi altra metropoli italiana. Le vicende pancraziane si svolgono nell’epoca coeva. Pancrazio, qualificato dall’autore come un “vessillario dello scialbore”, almeno in apparenza,  è un protagonista inconsueto giacché talvolta funge da semplice osservatore, sta a margine degli avvenimenti. E’giovane disoccupato di affetti. Se si escludono un padre suo scoppiettante e bizzarro “contraltare”, una madre del Giambellino devota di Padre Pio e Franco, un “migliore amico” masturbatore dei propri brufoli. Pancrazio  è  un uomo certamente interessato all’amore, alla continua ricerca d’una ragazza, tuttavia insicuro. È fragile nei confronti dell’altro sesso  e questa sua fragilità lo rende vulnerabile e lo porta a vivere avventure tragicomiche, diventando, altresì, facile preda di donne senza scrupoli. Seguono tutti gli altri personaggi (azzeccagarbugli sanguisughe, politici “tutta chiacchiera”, donne inaffidabili,  tutori dell’ordine stravaganti, controllori di autobus che angariano i viaggiatori etc.), assurdamente tragici e insieme buffi, interpreti di vicende intarsiate di grottesco, caratteristici nel tempo nostro, incontrati quasi per caso o consuetudine giornaliera, o meglio, scelti dalla scrittura comica e beffarda dell’autore e dalle sue intenzioni satiriche, per rappresentarci, nel modo più divertente possibile, una esasperata, per contrasto, vita metropolitana di oggi, più o meno segreta, più o meno normale…Ne vien fuori anche, come inevitabile riferimento, un quadro clamoroso e paradossale dell’intera nostra civiltà contemporanea della incomunicabilità, inquinata dal web e dalla tv, ridicolizzata attraverso un gustoso e fantasioso uso della lingua ove si mescolano l’aulico con il vernacolare, il gergo giovanile con il modo di parlare dell’italiano medio. “Pancrazio” è un romanzo che, pur trattando temi e situazioni che inducono alla riflessione, sceglie, sin  dalle prime pagine una chiave spassosa. La lingua di Pistillo è policroma ed il suo protagonista è un po’ cugino di Candide, cognato scalognato di Forrest Gump, ma sostanzialmente figlio spaesato del Marcovaldo di Italo Calvino. Il romanzo è  un vertiginoso caleidoscopio suddiviso in ben 24 capitoli:  Cap.I Carlo Biagiotti, Il padre di Pancrazio; Cap.II Pancrazio, Detto anche il Pancra; Cap.III  Giovanna Biagiotti, La madre di Pancrazio; Cap.IV Franco, L’amico di Pancrazio; Cap.V La raccomandazione, Il dottor Marello, un campione di correttezza; Cap.VI Il Teatro, Un’insolita serata: Pancrazio conosce l’avanguardia; Cap.VII I mostri, La saponificatrice di Arzate; Cap.VIII La maga televisiva, Assuntina, cartomante, sensitiva e…; Cap.IX Provino a luci rosse, Pancrazio e la bella romena ; Cap.X La chat, Pancrazio e la compagnia bella; Cap.XI La Porkona, Nei periodi di vacche magre; Cap.XII Nuove conoscenze, Pancrazio crea un blog; Cap.XIII Dalla padella alla brace, ossia dal Nord al Sud, Che pastrocchio!; Cap.XIV Sul filobus, La maniglia; Cap.XV Autobus pericoloso, Insoliti controlli; Cap.XVI Treni Locali, Incompatibilità orgasmiche; Cap.XVII  Stregoni e siringhe, Dal tiraossa; Cap.XVIII Stregoni e siringhe 2, La ripassata; Cap. XIX Siringhe con laurea, Purché un rimedio vi sia; Cap.XX Al Pronto soccorso, Ubi maior minor cessat; Cap.XXI Donazione di sangue, L’altruista…quel gran pezzo d’egoista tutto…; Cap. XXII L’amata vicina, Il mistero del ghiaccio; Cap.XXIII L’amata vicina 2 La signora Martesin entra in scena; Cap, XXIV L’amata vicina 3, Sì, vendetta tremenda vendetta!

Lessico modifica

Tra i precursori della scrittura pistilliana sarebbe il caso di aggiungere anche Gadda, visto il continuo mescolarsi di dialetti e le costanti invenzioni verbali dai riverberi pirotecnici (Ugo Cundari-Il Mattino). Con uno stile avanguardistico e un linguaggio policromo, frammisto di neologismi, dialetto e aulicismi, Pistillo si fa burattinaio di personaggi grotteschi (Alessandra Tonizzo-BresciaOggi).

Edizioni modifica

Luigi Pistillo, Il paradosso di Pancrazio, Mursia, Milano, 2014

Luigi Pistillo, Il paradosso di Pancrazio, Mursia, Milano, 2016

Opere ispirate al romanzo modifica

Due atti unici che traggono spunto dall’opera:

La maga televisiva e Il boia di San Siro

Collegamenti esterni modifica

il Giornale modifica

Non c’è dubbio che Pistillo abbia disegnato  un divertentissimo eroe del suo tempo, per dirla come Andrea G. Pinketts e  Neuro Bonifazi  rispettivamente nella prefazione e postfazione:  «l’ingenuo Pancrazio». Marco Minnucci

la Repubblica modifica

Pistillo delinea caratteri e personaggi che incarnano i difetti di una società inquinata dalla precarietà…A.V.

L'Arena di Verona modifica

Forse è proprio la fusione - letteraria - tra il gusto napoletano per la chiacchiera e la battuta e il meno sorridente gusto per la deformazione dell’uomo del Nord che crea il mix vincente. Alessandra Galletti

Corriere del Ticino modifica

Osservatore del mondo, Pancrazio non rappresenta certamente tutti noi ma - nelle sue frizzanti avventure - ognuno potrà ritrovare un pezzo di sé.S.M.

La Gazzetta del Mezzogiorno modifica

Un libro diverte, si fa leggere, permette di spaziare con la fantasia ed offre una descrizione meticolosa dei caratteri di tutti i personaggi della storia narrata. Dettaglio non irrilevante quando si scrive con l'intento di offrire pagine intrise di paradossi, ma anche di amare verità su cose e persone. Valentina Nuzzaci

Il Tempo modifica

Se la vita è un po' bizzarra, e nessuno è proprio normale .Sabina Biraghi

La Sicilia modifica

L'autore scatta un'istantanea  esilarante ma a volte amara della vita postmoderna e  coinvolge il lettore nella quotidianità vorticosa del protagonista. Barbara Mobilia

Il Quotidiano del Molise modifica

Le pagine de “Il Paradosso di Pancrazio” sono come i cioccolatini: uno tira l’altro e ne sarà goloso il lettore esperto che troverà numerosi spunti per riflettere e godrà di un libro ben scritto, ma anche quello che ha semplicemente voglia di leggere una storia divertente e originale. E. D.

Il Quotidiano del Molise modifica

8/3/2016

Il “Pancrazio” di Luigi Pistillo già capolavoro per la critica. U.R.

Il Mattino modifica

Tra i precursori della scrittura pistilliana sarebbe il caso di aggiungere anche Gadda, visto il continuo mescolarsi di dialetti e le costanti invenzioni verbali dai riverberi pirotecnici.Ugo Cundari

Roma modifica

È difficile incontrare una persona come Pancrazio nella vita,  ma ancor più difficile è incontrarla nero su bianco ed è proprio questa la grande bravura di Luigi Pistillo, che ha scelto di puntare su un umorismo fresco e originale per il suo esordio letterario.  Alessandra Farro

Libero modifica

Buon successo editoriale per “Il paradosso di Pancrazio”, romanzo di Luigi Pistillo che trasferisce il mito del Candido di Voltaire nella Milano contemporanea.Francesco Specchia

Il Fatto Quotidiano modifica

Sfigati, precari ma simpatici. Siamo tutti Pancrazio. Il romanzo d’esordio di Luigi Pistillo è il racconto delle divertenti tragedie quotidiane di Pancrazio Biagiotti. Caterina Minnucci

Leggere Tutti modifica

“È un libro simpatico che per l’assurdità fa sorridere, una lettura che trascina perché in fondo è semplice ritrovare nel protagonista le comuni debolezze di ognuno di noi. Un momento di piacevole sva

Ggo che fa anche pensare all’amara contraddizione umana dell’essere o apparire, fare o non fare”. Clarissa Coppola modifica

Corriere del Mezzogiorno modifica

“A metà strada fra Benni e Pennac, Pistillo al suo esordio narrativo, ritrae una bizzarra compagnia di ventura” Dario Fasano

L'Unione Sarda modifica

Pistillo conquista fin dalle prime pagine grazie alla verve con cui mescola con comica efficacia italiano d’accademia, sprazzi dialettali e neologismi di moda oggigiorno. Si ride parecchio…Fabio Marcello

La Voce di Romagna modifica

Silenziosamente è diventato un “caso” letterario. Luigi Pistillo ha scritto “Il paradosso di Pancrazio” comico, cinico, esilarante. F.S.

Quotidiano Nazionale modifica

Pancrazio è un precario esistenziale milanese, senza lavoro fisso, senza passioni. La sua non-esistenza galleggia nel nostro nulla quotidiano, fra strane rappresentazioni teatrali di sedicente avanguardia o grotteschi provini per film porno. Grazie alla scrittura scoppiettante di Pistillo, tanto assurdo nulla finisce però per rivelarsi portatore di - molto umoristica – sostanza filosofica. A.S.

L'Opinione modifica

Il romanzo è generoso di episodi molto divertenti con spunti dal sapore acre. È irriverente e tutt’altro che rassicurante.

Luca Garimo

Giornale di Brescia modifica

Un romanzo ambientato a Milano nel nostro tempo. Episodi raccontati con grande ironia. Enrico Mirani

Gazzetta di Parma modifica

“Ironia e saggezza in “Il paradosso di Pancrazio di Luigi Pistillo. Favolosa la descrizione di vicine di casa propense al sadismo, pubblici amministratori senza reputazione e medici affaroni” Isabella Spagnoli

Il Cittadino modifica

Si ride e si ride di gusto nel leggere le pagine di Pistillo. Si ride ma non soltanto, perché i “quadri” dipinti dall’abile e spesso funambolica penna dell’autore sono anche altrettante denunce, condotte sempre a colpi di fioretto e col sorriso sulle labbra, contro i vizi e i vezzi della società di oggi. Marco Ostoni

Brescia Oggi modifica

Pistillo veste il suo personaggio a rovescio. Metafora tragica e spassosa della realtà. Con uno stile avanguardistico e un linguaggio policromo, frammisto di neologismi, dialetto e aulicismi, Pistillo si fa burattinaio di personaggi grotteschi. Alessandra Tonizzo

L'Adige modifica

“Il paradosso”, debutto di Luigi Pistillo con il surreale “sfigato cronico”. Un libro che ci ha convinti sia per il ritmo della scrittura, sia per la capacità di farci divertire. Pagina dopo pagina si viene risucchiati nell’universo di Pancrazio. Tra i momenti più esilaranti del libro, quello legato alla serata trascorsa a teatro insieme all’amico Franco.F.D.S.

Gazzetta di Mantova modifica

Pancrazio, scialbo figlio unico di una madre troppo premurosa, vive a Milano tra la fine del secolo scorso e l’inizio del presente. Un romanzo di evasione che può, volendo, fare anche riflettere. Luca Ghirardini

Primo Piano-La Stampa modifica

L’opera prima di Luigi Pistillo “Il paradosso di Pancrazio”, l’ultimo caso letterario viene da Campobasso. Patrizia Di Nunzio

Qui Cosenza modifica

”Il paradosso di Pancrazio”: divertente e educativo il primo libro di Luigi Pistillo

Sotto il profilo intellettivo, erotico e per affermare la propria supremazia le donne ne “Il paradosso di Pancrazio” vengono disegnate come esseri dominanti, quasi delle megere. Pur essendo volutamente provocatorio ed eccessivo, l’autore però non cade mai nella misoginia, ma piuttosto la sua critica appare una lettera d’amore alla femminilità. A.G.

Gioia modifica

Nel suo romanzo d’esordio lo scrittore narra le avventure semiserie di un antieroe moderno.Ornella Ferrarini

Vero modifica

Il mondo visto dallo stravagante protagonista, Pancrazio, appare un caravanserraglio dove nessuno può considerarsi normale. Irene Claudia Riccardi

Top modifica

Il mondo visto dallo stralunato protagonista, Pancrazio. Intorno a lui, precario esistenziale, senza lavoro fisso, né cultura, né passioni (a parte quella delle donne), ruotano il Biagiotti, la signora Giovanna, Franco…

Stop modifica

Pancrazio è un precario non solo nel lavoro, ma anche negli affetti. A un certo punto il Nostro sembra avere trovato l’amore, Rosy, una bella donna che viene dal Sud che oltre a essere bella è anche un’intellettuale.Insomma ne leggeremo delle belle…Andrea Giorgi

Oggi modifica

In una modernità inquinata da internet e turbata da una precarietà lavorativa ed esistenziale, il protagonista si dibatte tra fragilità e sogni di conquista. Attorno a Pancrazio, un trionfo di paradossi e risate (anche amare).

“Il paradosso di Pancrazio”: spassoso, provocatorio.

Pagina a cura di Livio Colombo

MarieClaire modifica

Fra i dieci libri molto belli, imperdibili . La storia tragicomica di un antieroe assolutamente irresistibile. Insuffla un'irresistibile voglia di panettone tempestato di canditi.

Marta Cervino

Lo Spettacoliere modifica

Luigi Pistillo ha qui il gusto della “situation comedy” a puntate, con battute che spesso ti sfrecciano con un accecante baluginio che ti fa perdere il senso del reale.  P.A. Paganini

Teatri e Culture modifica

Esilaranti i racconti surreali, ricchi di citazioni e di riferimenti letterari, che pongono l’accento su tanti aspetti molto più “normali” di quanto si possa pensare.

Un bel libro, da leggere, perché in fondo Pancrazio lo siamo un po’ tutti.Elide Apice

Tema-Libri per l'anima modifica

“Il paradosso di Pancrazio” risulta sin dalle prime pagine spassoso, adatto ad essere gustato. M.Rosaria Ferrara

Bostonian Library modifica

Il romanzo, più per la vicenda in se stessa, mi è piaciuto molto per come viene narrato e proposto (negli argomenti e negli intenti) del suo creatore. Pistillo mi ha infatti molto colpito per il suo stile immediato, sincero (parla direttamente con il lettore) e semplice, per la sua voglia ed entusiasmo di narrare la storia di un personaggio che non sembra avere pregi o meriti se non quello dell'onestà e coerenza con se stesso e i suoi propositi. Marta Viti

Del Furore di avere Libri modifica

Perché leggere questo libro? Perché vi fa ridere, vi fa sorridere, vi fa indignare, vi fa irridere Pancrazio e i suoi colleghi, e vi fa riflettere. Perché, sotto le avventure tragicomiche di questo fratello di Marcovaldo, leggiamo le nostre stesse avventure-disavventure, che vorremmo tanto fossero all'altezza dei grandi eroi tragici della letteratura (o dei film americani), ma che spesso e volentieri sono di grana più grossa, provocandoci per questo fitte di delusione e di amarezza. Inoltre, beneficio non trascurabile, perché potrete godere di un uso del tutto originale, vivo e complesso della lingua italiana. Loredana Gasparri

Omnimilanolibri modifica

Questo sbattere la testa e ripartire, degna di una cocciutaggine alla Forrest Gump (come ricorda Pinketts nella prefazione), rendono Pancrazio un ottimo compagno di viaggio, sottofondo di una vita vista dal lato comico e paradossale, il lato di cui spesso ci dimentichiamo prendendoci così sul serio da scordarci che Pancrazio, almeno un po’ – e per fortuna – lo siamo tutti. Matteo Chiari

Lèggi modifica

Un’opera che ha raccolto molte recensioni positive da parte di giornali italiani e svizzeri…Simona Borzi

Le Fil Noir modifica

La penna di Pistillo si scatena in esplosioni linguistiche di grande impatto creativo, valorizzando l’eterogeneità delle forme dialettali nonché di vivaci neologismi.L.F.

Il Denaro modifica

Presentazione de “Il paradosso di Pancrazio” al teatro Diana.

Esilaranti sono state le interpretazioni delle due attrici Antonella Morea,straripante nella veste di Assuntina, la cartomante e imbonitrice televisiva nel capitolo a lei dedicato, e Laura Borrelli che con grande versatilità ha impersonato i suoi bizzarri “clienti”. Commovente Luigi Pistillo che, a chiusura dell’incontro, ha interpretato la struggente poesia di Ignazio Buttitta “Mamma tedesca”, quanto mai attuale nella stigmatizzazione dell’assurdità della guerra e dei suoi crimini. S.O

Roma modifica

Ci sono libri che è importante leggere perché fanno bene all’anima, sono come un abbraccio familiare, la riscaldano e la cullano. “Il paradosso di Pancrazio”, il primo romanzo di Luigi Pistillo è un libro di questo tipo. Permette al lettore di entrare in una dimensione che, pur attenendosi alla realtà, la sconvolge mediante gli incredibili personaggi che popolano la storia. A.F.

L'Ebbrezza della Cultura modifica

“Il Paradosso di Pancrazio” potrebbe essere una pietra miliare della letteratura contemporanea.

Se volete affrontare un viaggio “nuovo”, seppur familiare, perché vissuto quotidianamente nella nostra vita, ma con una particolare vena comica (come non si leggeva da anni), non potete non leggere l’opera dello scrittore Luigi Pistillo. Noemi Vuolo

Libri ed Emozioni modifica

Suggerisco le vicende di Pancrazio a chi apprezza il genere grottesco, satirico, con un personaggio un po' ingenuo, senza arte ne' parte, un po' stralunato e che sembra sempre fuori posto (ma chi, alla fine, nella propria vita può dire di non essersi sentito un po' Pancrazio?) o a chi vuole leggere qualche cosa di diverso dal solito.Stefania

RecensioniLibri.org modifica

Pistillo sperimenta “una nuova lingua”

Le vicende di Pancrazio sono narrate in una lingua che non ha paura di sperimentare la commistione tra un italiano aulico e le abbreviazioni e i neologismi della nostra epoca. L’idioma originale di Pistillo fa pensare a quando si mescolano due colori primari per ottenerne uno nuovo: ne scaturisce un modo di esprimersi elegante e colto senza essere saccente, attuale senza essere giovanilista e persino le citazioni, da Manzoni a Celentano, di cui è ricco il libro, non risultano mai pedanti per la naturalezza con cui vengono adoperate. e.d

GabriellaBardaro/Cultural Promoter modifica

L’autore da prova senza dubbio di una maestria da capo orchestra: a uno stile vivace, ricco di punti esclamativi e onomatopee, si aggiungono numerosi dialoghi, spesso coloriti da un sapere dialettale-inventato, o conversazioni tra i protagonisti, rapidi come il volo, ricchi di malintesi e nonsense comici, un po’ come nel teatro di strada. Al di la’ del fatto che ci si puo’ chiedere che dote particolare l’autore possieda per decollare da un punto A concreto a un punto Z assolutamente delirante, questo romanzo ha indubitabilmente una profonda dimensione sociale. Se la forma (una lingua ricca, degli effetti stilistici vari e ricercati) conduce il lettore a godere questa gioiosa lettura (esistono ancora scrittori capaci di interessarsi alla lingua, alle lingue, e quindi a giocare con loro), il fondo (persone “ordinarie”, ne’ simpatiche ne’ antipatiche, ne’ particolarmente intelligenti o stupide, confrontate a situazioni troppo grandi per loro), ci tende uno specchio cattivo, che per via della luce, ci farebbe vedere in potenza dieci i nostri difetti e anche i brutti colori attorno a noi.

Radio modifica

Radio Toscana modifica

Non solo molto divertente ma che al tempo stesso ci dà modo di riflettere.

Radio NumberOne modifica

Un libro realizzato con tanti episodi divertenti.

Radio Panda modifica

Un libro che ha un grande successo.

RadioLaghi-InBlu modifica

L’autore con una vena comica e senza mancare d’ironia, svela fra le pagine del libro un personaggio stralunato in una Milano contemporanea. È anche

la rappresentazione di tipologia di donne che purtroppo caratterizzano la post modernità.

Gamma Radio modifica

Il consiglio di lettura di questo appuntamento è il libro di Pistillo: divertente e grottesco.

Radio Frejus modifica

Davvero lo consigliamo.

Radio Città Futura modifica

Un libro molto bello, particolare. Compratelo e vi divertirete.

Radio Speaker modifica

Noi consigliamo di andare a ricercare questo romanzo…

Radio Venere modifica

È un tentativo ben riuscito di unire il linguaggio aulico ai neologismi. È una storia originale e divertente, però si ride amaro. C’è quasi uno sguardo sulla nostra società che è fatta tanto di vuoto.

Radio Master modifica

235 pagine che vale la pena di leggere…Luigi Pistillo, il bravo autore molisano

RMC101 modifica

Romanzo divertente.

RTR modifica

C’è da ridere dall’inizio alla fine.

Radio Spazio Noi modifica

È un romanzo sociale.

Radio Azzurra modifica

La critica sta dando ragione al libro di Pistillo.

Radio NBC Stereo modifica

Un libro che sta avendo un grande successo…

Radio Azzurra modifica

Libro che ha molto di teatrale…

Radio Barbagia modifica

La storia viene raccontata in chiave ironica.

Max Radio Energy modifica

Un divertente romanzo accolto favorevolmente da pubblico e critica

Radio Sintony modifica

Si evince parecchio humor nel racconto…

Radio Venere modifica

Un libro sta avendo un grande successo di critica e di pubblico. Chiunque si approcci al libro non può che trovarlo delizioso, pieno d’intelligenza e divertimento.

Radio L'Aquila 1 modifica

Quello che colpisce in questo romanzo è la cura con cui ogni personaggio viene delineato.

Radio Amore-Napoli modifica

Racconta fondamentalmente quella che può essere la storia di uno di noi.

Radio Siani modifica

Questo giovane milanese incarna le incertezze e anche la realtà della gioventù di oggi in modo molto allegorico.