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Luigi Mascheroni

Luigi Mascheroni (Varese, 31 maggio 1967) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia

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Laurato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Milano con una laurea in Storia medievale e ha conseguito un Master della Scuola di Specializzazione in Comunicazioni Sociali dell’Università Cattolica di Milano.

Ha lavorato in diversi giornali, fra i quali La Prealpina di Varese, L’Uomo qualunque di Lucio Lami (1998), l’inserto cultura Domenica de Il Sole-24Ore diretto da Armando Torno (1999-2000), il quotidiano online il Nuovo (2001), ha collaborato con il quotidiano il Foglio (1999-2007) e dal marzo 2001 lavora al quotidiano Il Giornale, nella redazione Cultura e Spettacoli dove segue, tra l’altro, i grandi festival culturali e di cinema, mostre d’arte, saloni del libro, polemiche culturali; tra il 2021 e il 2023 ha tenuto una fortunata rubrica, Gli insopportabili, dove ritraeva in modo satirico i grandi personaggi italiani della cultura, la politica, lo sport e lo spettacolo.

Dal settembre 2023 firma quotidianamente in prima pagina la rubrica di costume Giù la maschera. Per il sito Il Giornale.it e poi su un canale YouTube (dal 2011 al 2016) ha tenuto per anni un blog di videorecensioni librarie

Editoria

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Nel 2016 ha fondato con due soci la De Piante Editore, piccola casa editrice.  Dal 2017 cura per la casa editrice Aragno la collana Ante litteram dedicata a Letteratura & giornalismo e dal 2024 è consulente del gruppo Mondadori per la casa editrice Sbe (Silvio Berlusconi editore).

E’ membro del consiglio scientifico del Centro per il libro e la lettura di Roma (Cepell) del Ministero della Cultura (dal 2021) e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Einaudi di Torino (dal 2023)

In passato è stato membro del Cda e poi vicepresidente del Museo Maga di Gallarate (2021-2024)

E’ direttore artistico del festival Duemilalibri a Gallarate (dal 2022) e curatore della rassegna letteraria Fuori gioco a Pordenone (dal 2023)

Bibliomane, possiede una biblioteca personale di oltre 20mila libri ; dal 2015 nella sezione culturale della domenica del Il Giornale tiene una rubrica di bibliofilia dal titolo l’impossibile .

Esposizioni

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Ha curato le mostre:

  • "Indro Montanelli, “Come un vascello pirata. 50 anni del ‘Giornale’ nelle parole del suo fondatore” (Rizzoli, 2024);   
  • “I libri non danno la felicità (tanto meno a chi non li legge)” (Oligo, 2021)
  • “Politici per modo di dire” (il Giornale, 2017)
  • “Come sopravvivere al politicamente corretto” (il Giornale, 2016)
  • “Elogio del plagio. Storia, tra scandali e processi, della sottile arte di copiare da Marziale al web” (Aragno, 2015)
  • “Consigli impertinenti per il vero intellettuale da salotto” (Booktime, 2014)
  • “Scegliere i libri è un’arte. Collezionarli una follia” (Biblohaus, 2012)
  • “Manuale della cultura italiana” (Excelsior, 2010)
  • Gli anni del piombo” (Mursia, 2009)  (con Mario Cervi)
  • “Il clan dei milanesi. Trenta ritratti d’autore” (Booktime, 2007)

Con il critico d’arte Luca Beatrice ha firmato due docu-film presentati al Torino Film festival. Uno sul rapporto fra cinema e arte: Pop Screen (Italia 2022, durata: 50’) ; e uno sui rapporti fra cinema e politica: Travolti da un’insolita censura. Tutto ciò che al cinema non si può più vedere (Italia 2023, durata: 40')