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Bruno Porrà modifica

Bruno Porrà (Carassai (AP), 30 dicembre 1947 - San Benedetto del Tronto (AP) 11 settembre 2019) è stato un poeta, scrittore e promotore artistico.

Biografia e opere modifica

Bruno Porrà nasce il 29 dicembre 1947 a Carassai (AP), ma viene registrato in anagrafe solo il 30 dicembre. Quando nasce, suo padre Guido è un artigiano carradore, mentre sua madre Palmina Pallottini è una commerciante ambulante.

Secondo di cinque figli, segue Zefferino e precede Pia, Pierino e Giuliana.

Frequenta a Fermo il collegio "Scuola di Arti e Mestieri" fondato nel 1946 da Don Ernesto Ricci e conosciuto come "Artigianelli", ma dopo 2 anni viene richiamato a casa per contribuire alle finanze famigliari scarseggianti; Bruno ricorda le difficoltà di quegli anni nella poesia "Babbo[1]".

Babbo,

ti ricordi quando dicevi:

"Guarda come cresce"

Ero il tuo problema.

Ricordo

la durezza del giorno,

che offrivi, al bisogno.

T'ho visto piangere,

e non dimentico.

Col tuo sudore

Son cresciuto, forte e uomo.

Ti dicesti

che ero problema;

che strana la vita!

Ora problema sei tu.

Insieme a sua madre Palmina, Bruno inizia un'attività artigianale di produzione dolciaria nel rispetto delle antiche tradizioni italiane; i dolci firmati Porrà (di Bruno e dei suoi fratelli) sono apprezzati in fiere e mercati del centro Italia.

Nel 1970 sposa Bernardina Vitali, dalla quale avrà i suoi due figli Vanessa (10 settembre 1971) ed Ettore (23 agosto 1972).

Con la collaborazione di Bernardina, Bruno porta avanti per oltre 50 anni (fino alla sua morte) il lavoro di artigiano; l'11 novembre 2016 la Camera di Commercio di Ascoli Piceno gli conferisce il "Premio Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico".

Fin da giovane Bruno coltiva la passione per i versi, ma i suoi scritti rimangono appunti gelosamente custoditi nel cassetto del suo comodino, come racconta sua sorella Giuliana (nota come Nadia), fino al 1977 quando decide di concedersi un'occasione come poeta e stampa, in edizione privata, "un'occasione nella vita".

Negli anni Settanta la passione per il bello, estetico e morale, lo porta a fare ingresso nel circuito culturale marchigiano e a Senigallia viene a contatto con un mondo che lo conquista, rapendolo per sempre; qui conosce i fratelli Marzio e Carlo Emanuele Bugatti che cureranno molte delle sue pubblicazioni.

A Carassai Bruno coltiva dal 1979, per trentanni, il sogno di fare del suo paese una "terra di cultura"; a questo solo fine da vita prima ai Convegni “Scrivere Oggi” poi al “Premio Josepin”.

Fonda a partire dai primi anni '80 la Biblioteca Nazionale di Poesia Contemporanea di Carassai, poi il Museo d'Arte Grafica, la Biblioteca Josepin, l'Associazione Josepin Arte e Informazione, il Centro Culturale Josepin ed infine il Laboratorio Josepin.

Un rapporto specialissimo si instaura fra Bruno Porrà e numerosi artisti che si lasciano conquistare da lui e dal piccolo paese d'origine medievale adagiato sulle colline che si rincorrono fra la Valle dell'Aso e quella del Menocchia.

Nascono collaborazioni che lasciano il segno, trovano edizioni raffinate e peculiari raccolte di liriche e versi di Porrà accompagnate da illustrazioni di numerosi artisti:

Arnoldo Ciarrocchi, Vincenzo Bianchi, Paolo Zauli, Mario Lupo, Rosalda Gilardi, Elena Uta Chelaru, Stefano Schiavoni, Camillo Catelli, Nazzareno Della Rocca

Bruno Porrà ha conseguito premi e riconoscimenti di rilievo:

Premio XX° Secolo (Bologna, 31 ottobre 1981)

Premio Personalità della Cultura (Viareggio Incontri 1982)

BIENNALE INTERNAZIONALE DELLA CRITICA Grande Riconoscimento per le Arti Visive e Letterarie

(Latina, 23 aprile 1983)

Premio della Cultura La Quercia d’Oro (Roma, 1983)

Premio Bologna d'Oro (Bologna, 4 maggio 1985)

Premio Le Muse (Bologna)

Riconoscimento A.I.L.A.S. - Accademia Internazionale di Arti e Scienze (Bologna)

Nell'agosto del 2000, Bruno viene invitato dall'Ambasciatore Italiano in Macedonia, Antonio Tarelli, a far parte della delegazione italiana alle "Serate Poetiche Struga 2000".

Muore l'11 settembre 2019, all'età di 71 anni, a causa di un tumore polmonare (microcitoma) all'ospedale Stella Maris di San Benedetto del Tronto.

Bruno Porrà è tumulato presso il cimitero di Carassai.

Bibliografia modifica

UN'OCCASIONE NELLA VITA - edizione privata - 1977

RIFLESSO DI UNA VITA - 1978

COME A DIR.... PASSANDO con illustrazioni di Rosalda Gilardi - edizione ARTE - 1979

CRONACA ….. MA NECESSARIA - 1980

POVERI AMANTI - 1981

LUCCIOLE - 1982

T'AMO PIA BOVA - 1982

CONCERTO - 1983

DIETRO L'ANGOLO - 1983

LAVIBUS - 1983

GLI ARCOBALENI DELLA PRIMAVERA - 1983

LA CADUTA DELL'ANGELO - 1983/1984

POICHE' MI MANCA IL VERO con serigrafie di Rosalda Gilardi (tirato in 100 esemplari firmati) - edizione Galleria del Caminetto Bologna - 1983

UNA VITA IMMAGINARIA - 1983/1984

NELLO SPAZIO DELLA VITA - 1984

GIA' - 1985

COME QUANDO - 1986

ASCOLTO IL PENSIERO

TE NE PARLO - edizione Associazione Culturale Josepin

POESIA 1970 – 1980 - edizione Associazione Culturale Josepin - 1995

SIGNOR PARROCO

SE HAI CORAGGIO. Conversazioni con Bruno Porrà - 1997

LA LEGGENDA DI JOSEPIN - 1998

LA SOLITUDINE E' IL MIO DESTINO - 1999

LETTERA A CUORE APERTO - 2000

CARA CIVILTA' – edizione Laboratorio Josepin - 2001

Note modifica

  1. ^ Bruno Porrà, un'occasione nella vita, 1977, p. 7.