Utente:FuturJulius/Sandbox
Stefania Lotti
modifica"Nella scia del Futurismo si è inserita da tempo, e con risultati di rilievo, Stefania Lotti. […] E’ nell’astrattismo che anche la sua pittura ha conquistato un posto dal timbro personale; un astrattismo che chiede al dinamismo futurista - di Balla, di Depero, di Benedetto - i suoi lampi luminosi, ascensionali, elicoidali, romboidali, fusiformi: tutti espressi con movenze eleganti, accensioni cromatiche felici, vorticità tendenziale"
Mario Verdone[1]
Stefania Lotti (Roma 26 agosto 1927 - Roma 18 ottobre 2008) è stata una pittrice e scultrice italiana.
Biografia
modificaNasce a Roma, dove studia presso la locale Accademia di Belle Arti, dedicandosi successivamente all’insegnamento del disegno e della storia dell’arte, senza mai però dimenticare la produzione pittorica e l’arte della medaglia. Inizia la sua attività artistica alla ne degli anni Quaranta, mentre in contemporanea si occupa di restauro - pennacchi e base della cupola della chiesa di S. Maria in Traspontina a Roma - e di scenografia - “Albertina” di V. Bompiani, rappresentata al Teatro Il Millimetro di Roma.
Nel 1951 inizia a collaborare alla rivista “Estro” dove per la prima volta incontra l’artista futurista Enzo Benedetto con il quale inizia un sodalizio artistico che durerà decenni nello studio in comune; l’anno successivo collabora con Gino Severini alla realizzazione del pannello per il Palazzo dei Congressi, EUR, Roma. Nel 1958-59 collabora attivamente alla redazione della rivista “Arte - Viva”, e nel 1968 aderisce alla Dichiarazione - Manifesto di Futurismo Oggi, pubblicata nel 1967 e alla quale avevano aderito n dall’inizio: Giovanni Acquaviva, Enzo Benedetto, Sandro Bruschetti, M. G. Dalmonte, Angelo Caviglioni, Tullio Crali, Tullio d’Albissola, Mino delle Site, Gerardo Dottori, Antonio Marasco, Emilio Pettoruti, Alberto Sartoris; successivamente aderirono quasi tutti i futuristi viventi tra i quali, Ivo Pannaggi, Nikolaj Diulgheroff, Vittorio Orazi, Piero Bellanova, Renato Di Bosso, Nelson Morpurgo, Domenico Belli, Ugo Pozzo, U.L. Ronco, Luigi Scrivo, Tato, Emilio Mario Dor, Osvaldo Peruzzi, Wladimiro Tulli, Bruno Aschieri, Bruno G. Sanzin, Carla Prina, Antonio Fiore, Geppo Tedeschi, Giovanni Rotiroti, Armiro Yaria.
Dal 1970 espone nelle mostre promosse dal gruppo stesso: Prato 1970, Genova 1972, Lugo 1973, Faenza e Viareggio 1974. Fino al 1993 promuove con una intensa attività redazionale la rivista “Futurismo Oggi”, diretta da Enzo Benedetto, alla quale aveva partecipato alla fondazione (1969).
Fra le principali mostre alle quali partecipa: Mostra Nazionale delle Accademie di Belle Arti, Napoli (1950); Palazzo delle Esposizioni, Roma (1954 personale, 1955, 1958); Galleria S. Marco, Roma (1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, 1961); Circolo Via Morigi, Milano (1954 personale); Villa Corsini, Roma (1957, 1958, 1959). Nel 1958 partecipa al “IX Premio di Pittura” della città di Terni; nel 1969 è presente ad Arezzo, al “Concorso Internazionale della Medaglia, Uno-A-Erre” e nel 1974 al “VII Premio di Pittura Lario-Cadorago” e al “IV Concorso Nazionale” di Borgosesia.
Nel 1973 personali al Centro d’Arte Nuova Europa a Roma e al Centro d’Arte Alcione a Firenze. Nel 1974 riceve il “Premio Adelaide Ristori” e l’anno seguente è nomi- nata membro del “Comitato Promotore delle Manifestazioni in Onore di F.T. Marinetti” che vedrà, nel 1976, la realizzazione di una esposizione dal titolo “Omaggio ai cento anni di F.T. Marinetti”, Pistoia, Centro Arte e Cultura, testo critico di Luigi Tallarico.
Sempre fortemente legate alle tematiche del Futurismo, alcune sue pubblicazioni, dal primo “Repertorio Futurista”, Roma 1976, alla partecipazione all’“Almanacco Futurista” 1978, alla cura dell’ultimo numero di "Futurismo Oggi" (anno XXV - n. 2, 1993) realizzato dopo la scomparsa di Enzo Benedetto e riedito nel 1995 dal “Centro Internazionale Antinoo per l’Arte”, con il titolo “Benedetto il futurismo e...” come catalogo della mostra omonima, a cura di Claudio Crescentini, realizzata presso il Roof Garden del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Altre mostre significative: “Tre Futuristi a Livorno - Benedetto - Lotti - Peruzzi”, Galleria Giraldi, Livorno (1978) curata da Mario Verdone; “Futuristi”, Galleria Caravaggio, Roma e Porto S. Stefano nel 1979. Grande mostra personale con 48 opere degli ultimi anni alla Galleria Ghelfi al centro di Verona nel 1979.
Collettive alla Galleria Il Canovaccio a Roma (1983 e 1984); prende parte alla Terza Mostra Nazionale di Monterosso Calabro (1986) in omaggio all’opera di Antonio Marasco, insieme ad altri artisti futuristi come Delle Site, Peruzzi, Benedetto, Sartoris. Partecipa a “Futurismo Vivo” 3° Festival d’arte di Castelnuovo di Farfa (1987). Pur lottando con la depressione continua l’attività artistica. Nel 1997 mostra personale “Appello al Futuro” alla Temple Gallery della Temple University a Roma, a cura di Claudio Crescentini e Laura Monachesi, organizzata dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte; catalogo con testi di Gino Agnese, Carlo Belloli, Maria Fede Caproni, Claudio Crescentini, Carlo Savini, Marta Savini, Ferruccio Ulivi, Mario Verdone. Nel 1998 è fra gli artisti selezionati per partecipare alla manifestazione internazionale “I Murales di Calvi dell’Umbria”. Partecipa al Simposio di Arti Visive al Museo d’Arte di Blaj (Romania) nel 2001.
È inclusa nella mostra collettiva “Adriano e le sue memorie, a cinquant’anni dal capolavoro di Marguerite Yourcenar organizzata al Tempio di Adriano a Roma dal Centro Antinoo - Yourcenar con la collaborazione della Camera di Commercio di Roma (2002). È nella mostra “La guerra, la pace, la solitudine” (2003) ideata da Laura Monachesi e dedicata a Ferruccio Ulivi all’Oratorio di Santa Barbara, Sant’Andrea, Santa Silvia al Celio a Roma. L’opera selezionata viene donata al Museo de “Los Angeles” di Segovia (Spagna) ideato e curato da Lucia Bosè.
Nel 2004 Il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte organizza con la collaborazione del Ministero per i Beni Culturali e la Camera di Commercio di Roma la giornata di studio “Futuristi cento x cento. Enzo Benedetto / Stefania Lotti”, con relazioni di Gino Agnese, Mario Verdone, Carmela Lo Giudice Sergi, Maria Fede Caproni, Claudio Crescentini, Georges de Canino, Massimo Domenicucci, Tonino Sicoli, Marta Savini, Luigi Tallarico. Gli atti vengono pubblicati in un volume illustrato. Lo stesso anno partecipa alla Mostra “Benedetto + Futurismo” a cura di Tonino Sicoli e Claudio Crescentini nell’ambito delle attività del MAON - Museo d’arte dell’Otto e Novecento di Rende (Cosenza) nella sede del Centro “Capizzano” a Palazzo Vitari. Nel 2007 è fra gli artisti che partecipano alla mostra-evento “Dedicato ad Angelo D’Arrigo” al Tempio di Adriano a Roma organizzata dal Centro Internazionale Antinoo per l’Arte con la collaborazione della Camera di Commercio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma.
Dopo una breve malattia muore il 18 ottobre 2008.
Nel 2015 mostra antologica “Vite Futuriste: Enzo Benedetto - Stefania Lotti” a Villa Mondragone (Monte Porzio Catone), Centro Congressi dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, organizzata dal Centro Antinoo - Yourcenar, a cura di Giulio Lotti e Laura Monachesi con progetto di allestimento dell’architetto Massimo Domenicucci.
Nel 2016 mostra-evento “Vite Futuriste” alla Bibliothè Art Gallery a Roma e inaugurazione della sala permanente dei futuristi, promossa da Roberto Bilotti, al Museo del Presente a Rende (Cosenza) con la presenza del suo ritratto di Benedetto. Nel 2021 le Poste Italiane dedicano un’annullo postale speciale ai 70 anni della pubblicazione di “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, con la sua opera, il medaglione “Adriano e Antinoo” (2001).
Bibliografia
modifica- R.C., Stefania Lotti in “Albo 1958”, Edizioni Fontanaditrevi, Roma.
- AA.VV., Stefania Lotti, in “Fine Art in Italy”, Fine Art Directories Society, San Francisco 1971.
- V. Orazi, Enzo Benedetto, ed Arte Viva, Roma 1959. - Quindici futuristi a Prato, catalogo mostra Palazzo Pretorio, Quaderni di Futurismo-Oggi n. 8, Ed. Arte-Viva, Roma 1970.
- Genova: sedici futuristi, catalogo mostra Centro Internazionale d’Arte, Quaderni di Futurismo-Oggi n. 10, Ed. Arte-Viva, Roma 1970.
- A. Sartoris, Diciotto futuristi a Lugo, Quaderni di Futurismo-Oggi n. 12, Ed. Arte-Viva, Roma 1973.
- E. Benedetto, Stefania Lotti, Centro d’Arte Nuova Europa, Roma 1973.
- E. Benedetto, Stefania Lotti, L’Alcione Centro d’Arte, Firenze 1973.
- G. Barrella, Marinetti oltre lo Stretto, Il Giornale d’Italia, Roma 31 luglio 1974.
- L. Tallarico, Omaggio ai cento anni F.T. Marinetti: Stefania Lotti, Centro Arte Cultura, Pistoia 1976.
- G.V. Omodei Zorini, Un repertorio dei Futuristi, in Voce del Sud, Lecce 19 marzo 1977.
- M. Verdone, Futuristi a Livorno, Quaderni di Futurismo-Oggi n. 25, Ed. Arte-Viva, Roma 1978.
- L. Tallarico, Stefania Lotti, Quaderni di Futurismo-Oggi n. 26, Ed. Arte-Viva, Roma 1979.Rosa Trillo Clough, Futurism. A Re-Evaluation (1961-1985), New York 1986.
- C. Crescentini, L. Monachesi (a cura), Stefania Lotti Appello al Futuro, Temple University / Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, Roma 1997.
- AA.VV., Adriano e le sue Memorie, Tempio di Adriano, Roma 2002.
- AA.VV., La Guerra, la Pace, La Solitudine, Oratori di Santa Barbara, Sant’Andrea, Santa Silvia al Celio, Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, Roma 2003.
- T. Sicoli, Benedetto + Futurismo, ed. AR&S, Catanzaro 2004.
- AA.VV., Futuristi cento x cento. Enzo Benedetto / Stefania Lotti, (atti convegno), Centro Internazionale Antinoo per l’Arte, Roma 2004.
- Barbara Stagnitti, “Si va sempre / verso il tempo / che verrà”. Enzo Benedetto e Futurismo oggi. Corrispondenza 1969-1992, Il Poligrafo, Padova 2009.
- G. Lotti, L. Monachesi (a cura), Vite Futuriste: Enzo Benedetto - Stefania Lotti, Centro Antinoo - Yourcenar, Roma 2015.
- A. Halley (a cura), Fonds Bernier-Yourcenar 1864 - 2021, Archives départementales du Nord, Lille 2021
- G. Lotti, Entre futurisme et classicisme, Bulletin de la SIEY n. 42, Clermont-Ferrand, déc. 2021
- G. Lotti (a cura), Enzo Benedetto Aeroceramica Futurista, Berlin 2023.
- G. Lotti (a cura), Sputnik 1957, Berlin 2023
- ^ Mario Verdone, "futuristi a Livorno", ed. Arte-Viva, Roma 1978.