Utente:Giaccai/Sandbox/Stefania Stefani Perrone

Stefania Stefani Perrone (Pisa, 15 aprile 1928 – Varallo S. 2018) è stata una storica dell’arte italiana promotrice della valorizzazione del Sacro Monte di Varallo e ispettrice onoraria del Ministero Beni culturali per le opere d’arte in Valsesia.

Biografia modifica

Laureata in che anno? in lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, con una tesi di storia dell’arte sulla scultura trecentesca in Toscana, frequenta il “Corso biennale di perfezionamento in storia dell’arte antica, medioevale e moderna” diretto da Anna Maria Brizio. E successivamente viene nominata assistente presso l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Milano, incarico che manterrà continuativamente dal 1959 al 1975. Insegna anche storia dell’arte nei licei milanesi e a Brera finché nel 1964 in occasione di una ricerca affettuata a Varallo conosce Giorgio Perrone, insegnante, llustratore e disegnatore (1933-2023), lo sposa e si trasferisce definitivamente a Varallo: i due avranno due figli Carlo e Annalisa[1]. Inizia ad insegnare Storia dell’Arte al Liceo Classico e poi Materie Letterarie alla Scuola Media di Varallo. Smette di insegnare ad un certo punto? Mettere nota quando va in pensione?

Il marito di cosa si occupava?

Vita professionale modifica

Nel 1968 è il Consiglio di Amministrazione della Società di Conservazione delle Opere d’Arte e dei Monumenti in Valsesia la nominarla Direttrice Artistica della Pinacoteca di Varallo, carica che manterrà per un trentennio. Nel 1970 è nominata dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Ispettore Onorario per le opere d’arte in Valsesia. Successivamente nel 1972, il Comune di Varallo, ente proprietario del complesso religioso-artistico, la nomina Direttrice artistica del Sacro Monte di Varallo, incarico mantenuto fino al novembre 1994[2]. Nel 1985 vince il concorso indetto dalla Regione Piemonte Settore Parchi per la nomina a Direttore della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo istituito nel 1980 e nel 2000 viene eletta Presidente del Consiglio di Amministrazione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo dal Comune di Varallo, carica dalla quale si dimette nel 2002. perchè si dimette? oppure va in pensione?

Ambiti di ricerca modifica

Parallelamente alla attività di insegnante, tiene vivi i rapporti con il mondo accademico milanese proseguendo i suoi studi di ricerca sul Sacro Monte e più generalmente sui rapporti dell’arte valsesiana con le correnti artistiche nazionali concorrendo a valorizzare personalità come Gaudenzio Ferrari e Tanzio da Varallo, sdoganandole da quella che allora era definita “arte popolare”per inserirle nella grande tradizione pittorica. Nota Questi due autori sono presenti nella Museo di Varallo. Che ruolo ha avuto lei nell'acquisirli e valorizzarli? Guardare l' Inventario delll'Archivio Stefania Stefani Perrone a pag. 59, fascicolo 80. "C. Barone. Bozzetto per il monumento a G. Ferrari (documentazione)" Estremi cronologici: [1960 - 2010] Appunti e pubblicazioni riguardanti il bozzetto di Costantino Barone per il monumento a Gaudenzio Ferrari. In particolare, sono presenti i seguenti documenti:

* fogli con appunti manoscritti;

* copia fotostatica della pagina n. 29, "VI. Monumento a Gaudenzio Ferrari", estratta da "Ricordi delle feste novellesi", 1874

* copia fotostatica di pagine di giornale tratte da "Il Monte Rosa. Gazzetta della Valsesia" del 1° aprile 1865, 10 novembre 1867, 20 ottobre 1868 e 15 novembre 1869, per le adunanze del Comitato per l'elezione d'un monumento nazionale a G. Ferreri. Consistenza: cc. 16 Classificazione: 2.1. - Materiale preparatorio, fonti e appunti di studio Segnatura archivistica: b. 8, fasc. 80



i Convegno non vanno elencati, ma mettere le relative pubblicazioni in Scritti

Numerose e qualificanti sono le sue partecipazioni a convegni di studio con saggi e relazioni, poi pubblicati nei volumi degli Atti. Nel 1974 partecipa come relatrice al convegno internazionale di studi “Galeazzo Alessi e l’architettura del Cinquecento” (Genova 11-20 aprile), ed è presente come relatrice al “Convegno sul centro storico di Varallo”, promosso da “Italia Nostra” sezione Valsesia. In quello stesso anno cura il commento critico della monumentale edizione anastatica del “Libro dei Misteri. Progetto di pianificazione urbanistica, architettonica e figurativa del Sacro Monte di Varallo in Valsesia (1565–1569)” di Galeazzo Alessi, pubblicata in due volumi da Forni Editore.Nel 1977 le sono affidati il coordinamento scientifico ed un intervento al seminario: “Una politica per i beni culturali: territorio e tradizioni popolari nelle Comunità Montane”, promosso dall’ Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Piemonte. Nel 1979 è relatrice al “XXIV Congresso Internazionale di Storia dell’Arte” (Bologna 10-18 settembre), coordinato dal Professor Corrado Maltese.

Convegno internazionale 1980 modifica

Nel 1980 organizza e guida il coordinamento scientifico del “ Convegno internazionale sui Sacri Monti e gli itinerari sacri figurati”, che ha come Ente promotore la Regione Piemonte – Assessorato ai Parchi, all’interno del quale sono organizzate alcune mostre da lei personalmente curate: la mostra itinerante sui Sacri Monti a Palazzo dei Musei di Varallo, le mostre: “Aspetti storici ed artistici del Sacro Monte di Varallo”[3] e “Il Sacro Monte visto dai ragazzi”[4], entrambe allestite presso la Biblioteca Civica delle quale curò anche il catalogo. leggere la introduzione e il suo testo per fare un paragrafo specifico sul Convegno qui https://www.sacrimonti.org/documents/20630/64870/pubblicazioni-cdoc-1convegno-pdf.pdf/991be735-a8ef-494a-be4d-322bcead3704 Gli atti del convegno sono stati pubblicati 30 anni dopo ma nel suo intervento lei spiega l'importanza del convegno

Nel 1990 partecipa come relatrice al convegno internazionale di studi: “Sacri Monti: devozione, arte e cultura della Controriforma”, tenutosi a Varese, Villa Cagnola di Gazzada -- il ruolo di relatrice non merita di essere citato, ma solo messo il titolo in Scritti

  • quale ruolo ha avuto nel promuovere l'inserimento del Sacro monte nel patrimonio UNESCO nel 2003? CONSULTARE L'ARCHIVIO pag 257 DELL'INVENTARIO ː "Estremi cronologici: 1973 - 2004 La sottoserie conserva 6 unità archivistiche relative all'allestimento di mostre d'arte, e all'organizzazione di convegni e manifestazioni sulle opere e la storia del Sacro Monte di Varallo, realizzate principalmente durante gli anni di direzione artistica di Stefania Stefani Perrone. Si segnala, in particolare, la presenza di un fascicolo relativo all'iscrizione dei Sacri Monti di Lombardia e Piemonte fra i beni UNESCO".
  • Trovare la lettera di Luigi Zanzi in Archivio Stefani Perrone. Riferimento sul web: "da Luigi Zanzi alla Stefani (17 gennaio 2003), di una lettera in bozza manoscritta della ... UNESCO ai beni costituenti il sito Sacri Monti del Piemonte e della" .. CONSULTARE L'ARCHIVIO pag 43 DELL'INVENTARIOː - "lettera dattiloscritta di Luigi Zanzi indirizzata alla Stefani, 10 aprile 2003";

Archivio personale modifica

L’archivio della studiosa, per sua espressa volontà, è stato depositato dall'autunno 2018 presso l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università Statale di Milano[5]. E' oggetto di approfondite ricerche da parte di studenti del corso di laurea in Storia dell'arte[6]. nota

Nel Soroptimist modifica

Fonda il sei aprile 1991 il Club Soroptimist di Valsesia e ne è la prima presidente. nota

Pubblicazioni modifica

  • 1974 Galeazzo Alessi, Libro dei misteri. Progetto di pianificazione urbanistica, architettonica e figurativa del Sacro Monte di Varallo in Valsesia (1565-1569), con prefazione di A. Brizio e commento critico di Stefania Stefani Perrone, 2 voll., Forni, Sala Bolognese , 1974;
  • 1981- in collaborazione con Marco Rosci, “Pinacoteca di Varallo. Recuperi e indagini storiche”, Valsesia Editrice, Borgosesia
  • 1982- in collaborazione con Marco Rosci” Silvestro Pianazzi (1807-1847) ”, per la collana “Artisti Valsesiani”, Valsesia Editrice, Borgosesia
  • 1983- in collaborazione con Marco Rosci “Carlo Borsetti e gli Orgiazzi. Decorazione rococò in Valsesia”, per la collana “Artisti Valsesiani”, Valsesia Editrice, Borgosesia,
  • 1984- “Giovanni D’Enrico urbanista e architetto al Sacro Monte di Varallo in Valsesia”, saggio incluso nel volume: “Fra rinascimento, manierismo e realtà. Scritti di storia dell’arte in memoria di Anna Maria Brizio”,
  • 1985 Artisti del legno. La scultura in Valsesia dal XV al XVIII secolo, a cura di S. Stefani Perrone e G. Testori. Borgosesia, Valsesia editrice
  • 1985- In collaborazione con Marco Rosci, “San Carlo e la Valsesia. Iconografia del culto di San Carlo”, Valsesia Editrice, Borgosesia.
  • 1986- “Il Sacro Monte- La nuova Gerusalemme montana” saggio incluso nel volume da lei curato “Monumenti di fede e di arte in Valsesia”.Tipolitografia di Borgosesia
  • 1987- In collaborazione con Giovanni Testori, “Artisti del legno. La scultura in Valsesia dal XV al XVIII secolo”. Valsesia Editrice, Borgosesia
  • Stefania Stefani Perrone (a cura di), Questi sono li Misteri che sono sopra el Monte de Varalle, Borgosesia, Valesia editrice, 1987. Aggiunto questo testo
  • 1988- Commento e cura all’edizione in fac-simile del volume: “Questi sono li Misteri che sono sopra el Monte de Varalle”, la guida più antica del Sacro Monte di Varallo (1514) custodita nella Biblioteca Colombina di Siviglia, con un’introduzione di Giovanni Testori e un saggio conclusivo di Pier Giorgio Longo. Valsesia Editrice, Borgosesia
  • 1988- Introduzione critica e cura alla mostra: “Masciarelli. Scultura e grafica. Opere dal 1968 al 1988”.
  • 1989- “Il lascito Pier Ugo Tirozzo” catalogo della Mostra permanente alla Pinacoteca di Varallo da lei curata. Tipolitografia di Borgosesia
  • 1992- La Gerusalemme delle origini nella secolare vicenda edificatoria del sacro monte di Varallo / Di Stefania Stefani Perrone in Sacri monti: devozione, arte e cultura della controriforma / a cura di Luciana Vaccaro e Francesca Ricardi, Milano : Jaca Book, 1992, P. 27-57.
  • 1995- “Guida al Sacro Monte di Varallo”.Officine Grafiche Editoriali Zeppegno, Torino
  • 1997- “Disegni e Corali Miniati” Contributo per uno studio dei materiali. Pinacoteca di Varallo Catalogo all’ esposizione di disegni e corali miniati allestita nella Pinacoteca di Varallo, in occasione della Giornata di Primavera del FAI
  • 1998- “La Città nel museo- Dipinti, disegni, sculture dei luoghi e oggetti d’arte di Varallo fra Ottocento e Novecento” . Catalogo alla mostra allestita nella Pinacoteca di Varallo in occasione della Giornata di Primavera del FAI
  • 2009 1° Convegno internazionale sui Sacri Monti (Varallo, 14-20 aprile 1980), a cura di S. Stefani Perrone, 2009.Attenzione : in nessuna descrizione catalografica del volume compare che Stefani Perrone è stata curatrice, ma Pellizzari ha avuto questo ruolo: coordinamento editoriale e redazionale Paolo Pellizzari dell'edizione : stampa Tipolitografia Delos. Quarona, 2009. ISBN: 9788889081129 ,
  • PER CONTROLLO SULLE SUE PUBBLICAZIONI CONSULTARE Inventario dell'Archivio pag. 47 ː "Sottoserie 2.3 - Pubblicazioni e scritti di Stefania Stefani Perrone"

Note modifica

  1. ^ Piera Mazzone, Se ne è andato un gentiluomo: Giorgio Perrone, su corrierevalsesiano.it, 17 maggio 2023.
  2. ^ Andrea Capelli, Archivio Stefania Stefani Perrone. Inventario (PDF), 4 ottobre 2023, Milano, CAEB, 2022, p. 5.
  3. ^ Aspetti storici ed artistici del Sacro Monte di Varallo : mostra documentaria : 1. Convegno internazionale sui Sacri Monti, Varallo, 14-20 aprile 1980, Varallo, Tip. editrice Zanfa, 1980.
  4. ^ Catalogo della Mostra Il Sacro Monte di Varallo visto dai ragazzi : Varallo, Palazzo dei musei, giugno-settembre 1986, Torino, Regione Piemonte, 1987.
  5. ^ Fondo Stefani Perrone Stefania, su archivi.unimi.it. URL consultato il 6 ottobre 2023.
  6. ^ Presentazione dell'inventario del Fondo Stefani donato alla Statale, su lasesia.vercelli.it, 24 giugno 2022. URL consultato il 6 ottobre 2023.

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