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L'epressione Servizio bibliotecario toscano sta ad indicare la rete di servizi cooperativi

Origine modifica

Nonostante la legge regionale sulle biblioteche della Regione Toscana n. 33/1976 recitasse nel suo art. 8:

«Per l' istituzione, l' ordinamento e il funzionamento delle proprie biblioteche e degli archivi loro affidati, gli enti locali e gli enti proprietari di biblioteche di interesse locale possono unirsi in consorzio o associarsi, tenendo conto della suddivisione del territorio in distretti scolastici ed eventuali loro aggregazione, dando luogo alla formazione di sistemi bibliotecari ed archivistici.»

in Toscana, solo nei primi anni '80, iniziano le attività di collaborazione tra le biblioteche pubbliche stimolate soprattutto dall'avvio dei progetti di automazione dei cataloghi [2]. Il servizio di prestito interbibliotecario, che rappresenta una delle caratteristiche principali della cooperazione tra biblioteche, in Toscana prende consistenza tra le biblioteche pubbliche solo nel 1998[3]}}.

sistemi bibliotecari universitari modifica

In Toscana sono presenti 3 sistemi bibliotecari universitari: nell'Università di Firenze, in quella di Pisa ed in quella di Siena. Cronologicamente son state le biblioteche dell'Università di Firenze ad avviare per prime un progetto di unificazione delle diverse biblioteche sparse nei Dipartimenti e nelle sale di lettura sulla base di un progetto elaborato nel 1995 da Anna Maria Tammaro.

reti territoriali modifica

E' stata la Legge regionale n.33 del 1999[4], condizionando il finanziamento alle biblioteche pubbliche alla loro aggregazione in reti provinciali, a dar vita la processo di aggregazione in reti delle biblioteche pubbliche toscane. Nei mesi successivi partirono i progetti per dar vita ad un metaopac regionale con tecnoligia Z39.50, al monitoraggio annuale delle biblioteche ed al servizio di prestito tra le biblioteche sostenuto dalla Regione Toscana con l'acquisto di buoni di vettura[5].

Automazione biblioteche modifica

L'automazione delle biblioteche pubbliche di ente locale toscane inizia nei primi anni '80 con una intensa attività della Regione Toscana di promozione dell'applicativo per pc ISISTeca distribuito dall'UNESCO.[6] e in alternativa con il software Tinlib [7] [8] scelto dalle biblioteche dell'Area fiorentina a seguito di uno studio di fattibilità affidato a Corrado Pettenati, allora responsabile sistemi informativi dell'Istituto Universitario Europeo di Fiesole..

Solamente la Biblioteca Labronica alla fine degli anni '70 avvia la sua atomazione con un software per mainframe gestito con IBM SQL/DS, successivamente aderisce al Servizio bibliotecario nazionale e poi dal 1997 aggrega le biblioteche comunali della provincia livornese.[9]

Diversa è la situazione delle biblioteche universitarie toscane e della Biblioteca nazionale di Firenze; le università di Siena e Pisa a metà degli anni '80 adottarono il softare Aleph, mentre la Biblioteca nazionale di Firenze e il Sistema bibliotecario dell'Università di Firenze dai primi anni '80 partecipano al progetto SBN adottando i relativi software.

Con la fine degli anni '90 quasi tutte le Reti bibliotecarie territoriali concludono la cumulazione dei loro cataloghi e mettono online l'OPAC; successivamente avviano le attività di catalogazione partecipata[10]. Nel 1999 la Regione Toscana avvia il progetto di creazione di un MetaOPAC per interrogare tutti gli OPAC delle reti bibliotecarie territoriali ed universitorie presenti in Toscana [11]. Nel 2008 le reti territoriali toscane entrano in SBN attraverso i polo RT1 gestito da Regione Toscana.

Servizi modifica

Prestito interbibliotecario modifica

Il servizio regionale inizia nel 1998 con il progetto regionale Libri in rete che prevede la creazione di un accesso unificato ai cataloghi delle reti bibliotecarie territoriali ed universitarie (Metaopac) per facilitare la ricerca bibliografica e l'attivazione di modalità semplificate per la circolazione dei libro con l'acquisto da parte della Regione Toscana di lettere di vettura distribuite poi ai Centri Rete, a da questi alle singole biblioteche comunali ed alle biblioteche universitarie[12]. Questa procedura semplificata, adottata da Regione Toscana unica in Italia, evitando al personale delle biblioteche di gestire lo spostamento dei libri richiesti dalla biblioteca all'ufficio postale, ha consentito di far crescere considerevolmente il numero dei prestiti interbibliotecari delle biblioteche pubbliche toscane con un indice di impatto passato dal 0,27 del 1998 al 0,69 nel 2011[13]. Il servizio regionale coinvolge tutte le reti territoriali e le reti universitarie toscane.

Promozione del libro modifica

Reference digitale modifica

Note modifica

  1. ^ Regione Toscana. Legge regionale n. 33, 10 agosto 1976
  2. ^ I sistemi bibliotecari in Toscana, a cura di Giovanni Parlavecchia, Firenze, Vallecchi, 1983.
  3. ^ Susanna Giaccai, Reti e servizi in Toscana intervento al seminario I servizi Internet per il prestito interbibliotecario in SBN e nelle biblioteche tedesche, Roma. Palazzo dei Congressi. Sala Campidoglio, 26 ottobre 2000
  4. ^ {cita web|url=http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/normativa/leggi/LR35.pdf%7CRegione Toscana, Disciplina in materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi di enti locali, n. 35/1999
  5. ^ Susanna Giaccai, Biblioteche pubbliche: i servizi crescono, in Bibelot, n. 2 (2003), su aib.it.accesso=26 luglio 2013}
  6. ^ Pier Luigi Niccolai, Enrico Venturi, Teca. Applicazione del CDS/ISIS 2.3 per i dati bibliografici, Firenze, Titivillus, 1990.
  7. ^ Daniele Danesi, Susanna Giaccai, Un programma per le piccole biblioteche, in "Biblioteche oggi", 1986, n. 10, pp.37-42
  8. ^ The TINLiB integrated library system
  9. ^ Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi, L'automazione
  10. ^ Giovanni Bergamin, Il meccanismo della catalogazione partecipata
  11. ^ Regione Toscana. Decreto dirigenziale n. 5407 del 08/09/1999
  12. ^ [=http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/servizi/libri_rete/ Regione Toscana. Progetto Libri in rete], su cultura.toscana.it. URL consultato il 31 luglio 2013.
  13. ^ Regione Toscana. Monitoraggio delle biblioteche pubbliche toscane. Rapporto 2009-2011, su regione.toscana.it. URL consultato il 31 luglio 2013.

Bibliografia modifica

  • Maria Stella Rasetti (a cura di), Vincere facendo rete. Realtà e prospettive della cooperazione tra le biblioteche toscane, Milano, Editrice Bibliografica, 2007, ISBN 9788870756470..