Utente:Giaccai/formazione/Rutelio Reali

Rutilio Reali Nato a Castelfiorentino nel 1907. Operaio cementista, nel 1926 si iscrive al Partito Comunista. Nel 1930 è arrestato e condannato a nove anni di reclusione. Dopo quattro anni di prigione viene inviato al "confine" a Ventotene. Dal settembre'43 partecipa attivamente alla Resistenza. Fu eletto sindaco nel dicembre 1960, quando Scandicci contava 18.000 abitanti. Popolazione attiva 8.008 cittadini dei quali 1.897 in agricoltura, 3.827 nel'industria e 2164 nei servizi e 120 disoccupati: una situazione già molto diversa dal 1951. Durante la sua amministrazione iniziò il fenomeno che caratterizzò Scandicci per qualche decennio. La grande espansione edilizia, frutto dell'emigrazione dalla campagna verso la città e della concomitante crisi degli alloggi a Firenze. In conseguenza si determinò l'afflusso di nuovi cittadini ed il relativo incremento abitativo dei comuni limitrofi, in particolare a Scandicci. L'Amministrazione Reali varò nel 1964 il Piano Regolatore Generale (che non fu approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici).La politica urbanistica ed edilizia in quegli anni era sotto pressione. Reali termina il suo mandato nel novembre 1964. Nel 1965 gli abitanti di Scandicci erano giunti a 32.000,erano cioè cresciuti del 78%, in meno in cinque anni.