Utente:Giancori/Sandbox

ORIGINI DELLA PEDAGOGIA CLINICA SCIENZA DELLE AVANGUARDIE

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INTRODUZIONE

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Dal punto di vista storico è fondamentale riconoscere che è sempre esistito un processo di comunicazione di valori e beni culturali. L'educazione, intesa come l'insieme di atteggiamenti che servono a comunicare e a trasmettere i modelli e i valori culturali cui i giovani appartengono e, non solo i giovani, è un fenomeno sempre presente nella vita dell'individuo. La Pedagogia come scienza dell'educazione si occupa dei problemi educativi, suscettibile di approfondimento dal punto di vista teoretico, psicologico, didattico. Dire che la Pedagogia è una scienza dunque, significa definire nella teoria educativa, un campo d'indagine e un oggetto di studio, un metodo preciso, una misurazione matematico-statistica e la possibilità di effettuare sperimentazioni e verifiche dell'esito dei risultati. In campo educativo però, non si possono fare previsioni precise, stabilire ipotesi universali ma, solo relative e probabilistiche, tramite indagini statistiche. Ciò nonostante la Pedagogia è scienza per la necessità di analisi metodologica e fenomenologica di tutti gli elementi che concorrono a produrre un certo evento o un dato comportamento. Certamente, la Pedagogia può essere definita una disciplina scientifica in quanto ha un proprio campo d'indagine, è in grado di compiere osservazioni ed esperimenti, opera e risolve i problemi che le pongono, seguendo dei metodi sperimentali e, effettuando attività precise che permettono di verificare i risultati dell'azione educativa. L'aggettivo "Clinico" nato nel 1974, grazie a illustri studiosi della scienza e ortopedagogisti  è orientato al principio di "aiuto alla persona", lontano dai modelli sanitari, non si concentra sul disturbo, non cura, né riabilita ma, attraverso una relazione simpatetica con metodologie pedagogico cliniche accompagna la persona verso il cambiamento alla conquista di nuovi equilibri nel corso della propria esistenza.


"LA PEDAGOGIA CLINICA"

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Dizionario di Pedagogia Clinica Omega Edizioni (Guido Pesci Marta Mani)

è una scienza autonoma con fondamenta epistemologiche¹ trasversali, si avvale di tecniche e metodi proprie, trova negli strumentari esclusivi risposte necessarie ai bisogni educativi dell'individuo. Il pedagogista clinico si basa sul principio di "aiuto alla persona" si riferisce alla singola individualità, ai gruppi e a delle situazioni. Esercita la propria professione nel rispetto dei principi della Pedagogia clinica, con competenze e abilità nell'utilizzo di tecniche e metodi specifici, tutelati da copyright, marchi e brevetti che ben definiscono da un punto di vista scientifico e professionale, inconfondibile e esclusivo rispetto ad altri professionisti. Il pedagogista clinico si relaziona con la persona per l'individuazione delle Potenzialità, Abilità, Disponibilità; la conoscenza dell'altro si attua in un'ottica globale e non classificatoria. L'intervento pedagogico clinico (aiuto alla persona), quindi favorisce l'altro a trovare le risorse adatte per vivere in modo armonico, facilitando il proprio benessere. Il termine clinico può ben inserirsi in una dimensione pedagogica e consentire alla persona che lo richiede, di percepire l'intervento pedagogico come promozione del cambiamento. La Pedagogia clinica si rivolge nella sua completezza allo sviluppo globale della stessa e non sezionabile in fasi, bensì il professionista è chiamato a stimolare il soggetto a scoprire sé stesso attraverso una relazione simpatetica, di tipo educativo, fornendo esperienze e attività all'interno di un clima sereno che promuove la crescita personale integrale