Abuso di sostanze L'abuso di sostanze, noto anche come abuso di droga, è l'uso di una droga in quantità o con metodi dannosi per l'individuo o per gli altri. E' una forma di disturbo correlato alla sostanza. Definizioni diverse di abuso di droghe vengono utilizzate in contesti di sanità pubblica, medicina e giustizia penale. In alcuni casi, il comportamento criminale o antisociale si verifica quando la persona è sotto effetto di una droga e possono verificarsi anche cambiamenti di personalità a lungo termine negli individui. Oltre a possibili danni fisici, sociali e psicologici, l'uso di alcune droghe può anche portare a sanzioni penali, anche se queste variano ampiamente a seconda della giurisdizione locale. Le droghe più spesso associate a questo termine includono: alcol, anfetamine, barbiturici, benzodiazepine, cannabis, cocaina, allucinogeni (sebbene non sia noto alcun psichedelico, una delle tre categorie di allucinogeni, che abbia un potenziale di dipendenza), metaqualone e oppioidi. La causa esatta dell'abuso di sostanze non è chiara, ma ci sono due teorie predominanti: o una predisposizione genetica o un abitudine appresa da altri che, se la dipendenza si sviluppa, si manifesta come una malattia cronica debilitante. Nel 2010, circa il 5% delle persone (230 milioni) ha usato una sostanza illecita. Di questi, 27 milioni hanno un uso di droghe ad alto rischio, altrimenti noto come uso ricorrente di droghe, che causa danni alla loro salute, causa problemi psicologici e/o problemi sociali che li mettono a rischio di tali pericoli. Nel 2015, i disturbi da uso di sostanze hanno provocato 307.400 decessi, rispetto ai 165.000 decessi nel 1990. Di questi, i numeri più alti provengono da disturbi di uso di alcol a 137.500, disturbi da uso di oppioidi a 122.100 decessi, disturbi da uso di anfetamine a 12.200 morti e disturbi da uso di cocaina a 11.100.