Utente:Helios/Sandbox/5

Il Pacchetto Telecom, è un progetto di riforma presentato dal membro della commissione Viviane Reding al Parlamento Europeo, a Strasburgo il 13 novembre 2007[1].

Scopo di questo pacchetto di riforme è di cambiare le regole europee del 2002: Its aim is to change the EU Telecoms Rules of 2002.[2][3][4][5][6]. In pratica il suo scopo è quello di unificare il mercato delle telcomunicazioni in tutti i 27 membri UE. La sua eventuale entrata in vigore è prevista per la fine del 2009 per completare il mercato interno europeo nell'industria delle telecomunicazioni.

Durante la prima lettura nel Parlamento Europeo del 24 settembre 2008, sono stati presentati anche diversi emendamenti per confermare i diritti degli utenti e l'autorità giudiziaria come la massima istanza che decida le sanzioni verso gli utenti.[7][8]

Anche in seconda lettura, avvenuta il 5 maggio 2009, questo pacchetto è stato bocciato[9]


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Emendamento 46 (in precedenza 138)

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Nell'Aprile del 2009, alcune organizzazioni per i diritti civili hanno catalizzato l'attenzione sulla potenziale abrogazione dell'emendamento 45 del Pacchetto Telecom, approvato (come emendamento 138) in prima lettura il 24 settembre 2008[10].

Dopo che i rappresentanti francesi hanno richiesto il ritiro dell'emendamento 138, la Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia ha votato sull'allora ridenominato emendamento 46 il 21 aprile 2009,[11] sulla base di un compromesso offerto dal presidente della commissione, Catherine Trautmann, che renderebbe la messa al bando una mera raccomandazione per l'implementazione nelle leggi nazionali.[12]

However, the ITRE voted in favour of Amendment 46 by a majority of 40 against 4,[13][14] accepting the text of the Draft Recommendation for Second Reading:

(fb) in paragraph 4, point (fb) shall be

added:

“(fb) applying the principle that no restriction may be imposed on the fundamental rights and freedoms of end-users, without a prior ruling by the judicial authorities, notably in accordance with Article 11 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union on freedom of expression and information, save when public security is threatened in which case the ruling may be subsequent.”[15]

Internet screening

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The proposition also makes it possible for Internet service providers (ISP) to decide which web pages users are allowed to visit,[senza fonte] potentially limiting access to websites critical of the ISP or the government. ISPs would then sell internet packages, similar to TV packages, allowing access to a limited number of websites.[senza fonte] Critics claim this will limit freedom of speech on the Internet.[16]

In April 2008, these criticisms appeared to be borne out by the actions of Virgin Media, when their CEO, Neil Berkett, said that "This net neutrality thing is a load of bollocks,"[17] and that Virgin was in talks with certain content providers about paying to have their content delivered faster than others. Less than a week later, Virgin Media acted to limit any potential damage made by their CEO's disclosure[18].

Lobbyists

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The Telecoms Package received great attention from many US companies,[19][20] notably AT&T and Verizon, but also from different advocacy groups.[21]

References

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  1. ^ (IT) La Commissione propone un mercato unico europeo delle telecomunicazioni per 500 milioni di consumatori, Rassegna stampa, IP/07/1677
  2. ^ Direttiva 2002/19/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all'interconnessione delle medesime (direttiva accesso)
  3. ^ Direttiva 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni)
  4. ^ Direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro)
  5. ^ Direttiva 2002/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica (direttiva servizio universale)
  6. ^ Direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche)
  7. ^ Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 settembre 2008 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione per la tutela dei consumatori (COM(2007)0698 – C6-0420/2007 – 2007/0248(COD))
  8. ^ Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 settembre 2008 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica delle direttive 2002/21/CE che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all'interconnessione delle medesime e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (COM(2007)0697 – C6-0427/2007 – 2007/0247(COD))
  9. ^ La Ue boccia il Pacchetto Telecom
  10. ^ Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica delle direttive 2002/21/CE che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all'interconnessione delle medesime, e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica [COM(2007)0697 - C6-0427/2007 - 2007/0247(COD) - Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia. Relatore: Catherine Trautmann (A6-0321/2008)]
  11. ^ (EN) [1], Progetto di Ordine del Giorno - Riunione - Giovedì 21 aprile 2009, dalle ore 20.00 alle ore 21.00
  12. ^ (EN) Plan to Fight Illegal Downloads Faces Opposition, The New York Times]
  13. ^ Telecom markets: still no overall agreement with Council presidency Press service page of the European Parliament, retrieved 20090423
  14. ^ Victory for internet freedom in EU Scottish National Party Homepage, News Section, retrieved 20090422
  15. ^ ***II DRAFT RECOMMENDATION FOR SECOND READING on the Council common position for adopting a directive of the European Parliament and of the Council amending Directives 2002/21/EC on a common regulatory framework for electronic communications networks and services, 2002/19/EC on access to, and interconnection of, electronic communications networks and associated facilities, and 2002/20/EC on the authorisation of electronic communications networks and services (16496/1/2008– C6-0066/2009–2007/0247(COD)), Committee on Industry, Research and Energy, Rapporteur:Catherine Trautmann, retrieved 20090424
  16. ^ Blackout Europe - Defending the Open Internet
  17. ^ Virgin Media CEO attacks net neutrality
  18. ^ Virgin Media mops up CEO's 'boll*cks' outburst
  19. ^ U.S. lobbyists angle for influence in Europe's Net neutrality debate, The New York Times, retrieved 20090406
  20. ^ VON Coalition Europe, The Voice on the Net (VON) Coalition Europe was launched in December 2007, press release retrieved 20090406 from external website
  21. ^ Group Prods FCC to Defend Skype on iPhone, The Wall Street Journal, retrieved 20090406
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