Utente:Irene.piergentili/Sandbox7

Nel 1963, per dare peso alle sue inchieste sociali sul degrado generalizzato del paese e mosso dal desiderio di contribuire a modificare una politica stratificata su un immobilismo di conservazione di certi diritti acquisiti anche illegalmente, passa dalla teoria alla pratica e, convinto dagli alti vertici del Partito Comunista Italiano, in particolare da Giorgio Amendola </ref>Il dovere dei tempi. Prose politiche e civili, a cura di L. Montevecchi, p. 59.</ref>., incomincia a svolgere politica attiva.