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Sebastiano vilella (Bari, x mese x anno x) è un fumettista italiano.
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modificaNato a Bari nell’ottobre del 1960, dopo aver conseguito il diploma di maturità artistica, frequenta
l’Università di Bari e si laurea in Lettere con indirizzo Storico Artistico nel 1985, discutendo una tesi sul
cinema di Andrei Tarkovskji.
Durante gli studi universitari coltiva la sua passione per il fumetto, per la grafica e la pittura. Partecipa a
numerose esposizioni e realizza pubblicazioni autoprodotte che lo fanno conoscere al mondo dell’editoria
illustrata e del Fumetto.
Nel 1984 vince un concorso per autori esordienti a Prato (Lu) e questo gli permette di iniziare a pubblicare
professionalmente sulle pagine del magazine Eureka per la Corno Editore.
Per Eureka crea il personaggio di Italo Grimaldi, un commissario tra le due guerre, il primo funzionario di
polizia del fumetto italiano, a svolgere le sue indagini nel periodo del ventennio fascista.
A seguito di questa collaborazione con la storica rivista milanese, stringe amicizia con gli autori più originali
della scena del fumetto dell’epoca, protagonisti con i collettivi del Cannibale a Roma e successivamente di
Valvoline a Bologna, di un radicale cambiamento del linguaggio sequenziale contemporaneo.
Vilella, avvia una proficua collaborazione con le riviste Frigidaire e Tempi Supplementari, in funzione di una
originale chiave a tratti lirica e spregiudicata e di personale ricercatezza stilistica, caratterizza i suoi racconti
disegnati, dando vita, tra gli altri, a il MiticOperaio, un antieroe nichilista vagamente ispirato al mito super-
eroistico del Thor marveliano e contestualmente all’estetica superomistica e delirante dell’eroe
stakanovista sovietico.
Negli anni successivi, Vilella prosegue la sua ricerca proponendo una visione assolutamente originale dei
racconti di genere nero, horror e fantastico, accentuando gli aspetti più critici e introspettivi dei suoi
personaggi e rendendoli protagonisti di vicende profondamente inquietanti caratterizzate da un particolare
senso di lancinante e spietata ironia.
Con queste storie Vilella, negli anni ’90, collabora a riviste specializzate come Intrepido, Spatter, Mostri,
Blue…distinguendosi e confermandosi come uno dei più originali autori completi della scena del fumetto
italiano.
Sono anni di intensa attività creativa che convincono Vilella a coltivare e perfezionare le tecniche
espressive, concentrando la sua attenzione, oltre che al fumetto, anche alla grafica e alla pratica pittorica.
Partecipa a numerosi eventi, mostre personali e collettive, misurandosi con le diverse forme di espressione
artistica, sempre con deciso impegno concettuale e rigorosa ricerca formale.
Con l’avvio di nuove formule editoriali capaci di proporre romanzi grafici di particolare interesse e
originalità, le cosiddette Graphic Novels, Vilella realizza una delle sue opere più personali apprezzate dal
pubblico e dalla critica specializzata. Si tratta di un originale bioptic a fumetti, che per la prima volta
affronta e ricostruisce le vicende personali di uno dei massimi innovatori della pittura del novecento, in una
chiave non strettamente biografica e didascalica, ma in un abile contaminazione di generi, immerso in
atmosfere e dinamiche narrative tipiche del racconto noir e poliziesco. Nasce così INTERNO METAFISICO
CON BISCOTTI (Coconino Press, 2009) che vede un giovane Giorgio de Chirico, inventore della pittura
metafisica e ispiratore di molti artisti surrealisti, al centro di una oscura macchinazione criminale legata al
mondo dell’arte e a circoli esoterici. Vicende biografiche storicamente documentate, si intrecciano
abilmente con invenzioni narrative e colpi di scena, in un affascinante Mystery, illustrato con particolare
ricercatezza tecnica e formale.
Negli anni successivi alla pubblicazione di I.M.C.B. Vilella riprende il personaggio che aveva salutato il suo
esordio nel mondo del fumetto e sempre per Coconino, nel 2013, propone REQUIEM PER DUE C… un giallo
non convenzionale, un affresco ironico e spietato dell’Italia del dopoguerra e del boom economico, calato
in una visione notturna e straniante.
Le atmosfere metafisiche che caratterizzano i racconti grafici di Vilella, si ritrovano magistralmente
compiuti ne L’ARMADIO DI SATIE (Coconino Press, 2016), una complessa e intrigante vicenda sospesa in
una dimensione temporale irreale e suggestiva, ispirata alla figura del celebre musicista e compositore
francese di inizio ‘900, ma anche al grande chansonnier anarchico Leo Ferrè . Il risultato è un affascinante
racconto, dal forte impianto poliziesco, dinamico e avvincente, ma denso di sognante mistero
trascendentale e, a tratti, di intenso afflato lirico.
L’acceso interesse e la pura passione dimostrata negli anni da Vilella per l’Arte e per taluni artisti, lo
spingono ad occuparsi, successivamente, di una delle figure più emblematiche e misteriose del
Romanticismo tedesco. Si tratta di Caspar David Frierdrich, il più originale e influente paesaggista romantico
dell’ 800 europeo. Vilella lo sceglie per raccontare con grande trasporto emozionale, una vicenda intimista
e di forte impronta mistica e trascendentale, che sganciandosi dal racconto strettamente biografico, e
seguendo sempre le modalità narrative del “mystery tales”, accompagna gradualmente il lettore in una
dimensione spaziale e naturalistica tipica delle regioni della Pomerania del nord e del mar Baltico. In
FRIEDRICH, Lo Sguardo Infinito (Oblomov, 2019), gli spazi dilatati, i cieli carichi di nuvole fuggenti, i mari
ghiacciati, le aspre vette vertiginose, i boschi fitti e ombrosi, sono i veri protagonisti di una vicenda pregna
di enigmi irrisolvibili e profonda spiritualità. La natura che qui racconta Vilella attraverso gli occhi di
Friedrich, come nella visione romantica più pura, atterrisce e incanta chi l’osserva, leggendo e perdendosi
nelle preziose tavole a colori del volume.
L’interesse suscitato negli anni precedenti, da Interno Metafisico con Biscotti, convince l’editore, con l’egida
della Fondazione Giorgio de Chirico, a riproporre il volume in una nuova veste, più vicina all’idea originale
dell’autore e alle tavole da lui realizzate. Nel 2020 la Oblomov - La Nave di Teseo, pubblica DE CHIRICO, una
versione aggiornata di I.M.C.B, con inserti, illustrazioni inedite e interamente a colori. Un volume prezioso
in grado di esaltare al meglio le qualità grafiche e narrative di Vilella.
Le opere
modifica- DE CHIRICO. Oblomov – La Nave di Teseo, 2020
- FRIEDRICH, Lo Sguardo Infinito. Oblomov- La nave di Teseo, 2019
- SPASMOX-TORBIDO WeirdBook, 2018
- L’ARMADIO DI SATIE. Coconino Press, 2016
- IL MITICOPERAIO. Voilier Edizioni, 2014
- REQUIEM PER DUE C… Coconino Press, 2013
- NOTTURNI. Voilier Edizioni, 2011
- INTERNO METAFISICO CON BISCOTTI. Coconino Press, 2009
- SPAS-MEX, Il Gioco delle Passioni. NPE, 2008
- TRE TONI DI NERO. Black Velvet, 2006
- ITALO GRIMALDI, Un Commissario tra le due Guerre. Q Press, 2006