Utente:Kristianfabbri/Sandbox

L'animale Kristian è un animale strano, durante il periodo della muta lo vediamo perdere il vizio, ma non il pelo. Molto audace nella comunicazione, il Kristian, spesso cambia le regole del gioco nel momento meno opportuno. Si spinge a comunicazioni sempre pi ardue e, nel momento in cui le regole sono chiare a tutti, lui le cambia. Il K. è un complesso animale sociale, vediamo le sue abitudini alquanto particolari. Nel rituale di accettazione, quando il K. avvista un gruppo di suoi simili vi si avvicina, si mostra docile e mansueto. Una volta all'interno del gruppo esplode. Le altissime pressioni ed atmosfere all'interno del suo corpo fan sì che alcune parti e particelle dei suoi simili, vengano scagliate a chilometri di distanza. A questo punto, il Kristian, incomincia a recuperare i brandelli dei suoi simili. Una volta raggruppati sono un grande albero inizia a riassemblarli creando dei veri capoolavori, seguendo una logica che, ancora, nessuno è stato in grado di capire. In molte tribù aborigene, il Kristian viene venerato come una vera divinità. Vengono realizzate maschere e sculture che possono raggiungere i sei metri di altezza. Dai racconti dei primi coloni è stata diffusa questa credenza e trasformata in religione. Dall'origine fino a giorni nostri questa religione è conosciuta in tutto il mondo come Kristianesimo.

Il Saraj è un animale raro, caratterizzata dal folto piumaggio e l'espressione sorgnona, è un animale conosciuta in tutto il mondo. Caratteristica di questa specie è la posizione delle zampe anteriore chiamata: a cucchiaio. Ma è altresì vero che il Saraj nasconte una identità fortemente aggressiva. Conosciuta in alcune popolazioni come: l'amantide religiosa dei mammiferi, il Saraj nasconde nella postura a cucchiaio una presa invincibile. Nel corso dell'evoluzione gli arti anteriori hanno sviluppato una potentissima leva. Infatti se una preda dovesse finire tra le grinfie del Saraj quella preda diverrà irrimediabilmente un ghiotto pasto. In questa vasta radura, denominata, l'improside, vi è un'altra curiosa specie è quella dei Filo.

Il Filo, lontanamente imparentato con il bradipo, è un animale docile e pacioso. Durante il periodo dell'accoppiamento vediamo dei particolarissimi rituali nella selezione dei partner. Questa selezione avviene prevalentemente in modo casuale, è infatti miracolosa la sopravvivenza dei Filo, dato che sono stati avvistati dei Filo che tentavano di riprodursi con tronchi, sassi e pozzanghere di fango. Il Fabio. Il Fabio è l'animale più grande vivente nel territorio dell'improside. Infatti può raggiungere i tre metri d'altezza, ed è altresì vero che è l'unico, della sua specie, in grado di erigersi sulle zampe posteriori. Il Fabio è una creatura leggendaria che fa parte della cutlura e delle credenze popolari delle popolazioni locali dell'improside, entrato ormai anche nell'immaginario collettivo della cultura mondiale. Conosciuto anche "abominevole uomo del Teatride", termine originato da una errata traduzione giornalistica dell'espressione di lingua cesenate "me'tod can'ami" lettera uomo orso del palco, il termine Fabio deriva invece da "sa'viot", che significa, invece, "quella cosa là", espressione tipica usata dagli sherpa per indicare la mitica creatura.

Il Malvisi è un animale spettacolare della famiglia degli Improsidi vivente nel Teatride. Il Malvisi è di corporatura minuta e compatta. Energico e propositivo, il Malvisi, chiamato anche Andrea, risolve situazioni improvvisative estreme ed è ben accetto dal gruppo. Questa specie non è in grado di scegliere il proprio abbigliamento, declinando il proprio stile a ciò ch eil caso richiede. Si può quindi definire pratico, il Malvisi, quando indossa la tuta da moto o da ciclista.