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Paolo Castagnino "Saetta"

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Paolo Castagnino

Paolo Castagnino, nome di battaglia “Saetta”, è nato a Chiavari (GE) il 27 Giugno 1920 e deceduto il 16 dicembre 1997.

E' stato partigiano, consigliere comunale a Chiavari, consigliere provinciale e regionale.

Studioso delle tradizioni popolari, ha costituito e diretto per molti anni il «Gruppo Folk Italiano», noto per gli spettacoli dedicati alla Resistenza, presentati in Italia e all'estero.

Biografia

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Ha frequentato le scuole medie.

Chiamato alle armi nel 1940, prese parte alla Seconda Guerra Mondiale come soldato semplice, sul Fronte Occidentale e poi su quello albanese, partecipando alla campagna di Grecia.

L'8 settembre 1943 si trovava ad Atene presso il Quartier Generale dell'11°Armata Comando Super Grecia e, come tanti ufficiali e soldati italiani, passò a combattere con la resistenza greca, partecipando attivamente alla lotta di Liberazione al fianco dei partigiani ellenici.

Nel maggio 1944 rientrò in Italia, dopo un fortunoso viaggio attraverso l'Europa occupata dai nazisti.

Entrato nelle file partigiane con il nome di battaglia “Saetta”, divenne comandante di un distaccamento della Brigata Garibaldina Coduri.

Quando la Coduri diventò Divisione, Castagnino ebbe il comando della Brigata Garibaldina Longhi.

La Liberazione del Tigullio

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La Coduri, comandata da Eraldo Fico “Virgola”, fu protagonista della Liberazione del Tigullio.

Il 24 Aprile 1945 la Brigata Zelasco, comandata da Aldo Vallerio “Riccio”, liberò Sestri Levante e Lavagna; Il Comando tedesco comunicò al Vescovo di Chiavari che avrebbero distrutto la città se i partigiani non si fossero ritirati. Il Vescovo lo riferì a Riccio e Scoglio, delegati dalla Divisione Coduri, il cui comando rifiutò la richiesta. (1)

Nelle stesse ore, tra il 24 ed il 25 aprile del 1945, le truppe alleate, sotto i colpi di cannoni della postazione tedesca in località Le Grazie, decisero di bombardare le linee nemiche con un attacco aereonavale. Per la città di Chiavari sarebbe stato un massacro, per cui il comandante della Divisione Coduri Eraldo Fico “Virgola” chiese agli alleati 24 ore di tempo per condurre un'azione con le formazioni partigiane sotto il suo comando (2)

Fu così che la Brigata Longhi, sotto la guida di Saetta, il 25 Aprile riuscì ad entrare e liberare Chiavari sotto il fuoco nemico (3) . Durante questa operazione, l'ultimo dei caduti fu il giovane ventenne Ottorino Bersini “Basea”, un sacrificio che salvò l'intera città da morte e distruzione (4)

Successivamente Saetta e la Brigata Longhi liberarono anche Rapallo e Santa Margherita Ligure.

L’attività nel dopoguerra

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Castagnino è stato militante del P.C.I., Consigliere Nazionale dell'ANPI, Vicepresidente dell'ANPI provinciale di Genova, Presidente della sezione di Chiavari e Consigliere dell'Istituto Storico della Resistenza in Liguria.

Nel dopoguerra ha vissuto i più significativi momenti della lotta antifascista.

Per molti anni ha svolto attività politica quale consigliere comunale a Chiavari e consigliere provinciale e regionale.

Noto sportivo, ha svolto studi e ricerche sulla Resistenza e sul Risorgimento.

E' autore di libri che hanno ricevuto buona accoglienza dalla critica e dai lettori.

Studioso delle tradizioni popolari, sulla base di queste esperienze ha costituito e diretto per molti anni il «Gruppo Folk Italiano», noto per gli spettacoli dedicati alla Resistenza, presentati in Italia e all'estero.

Ha riproposto i canti partigiani, ben conosciuti nei lunghi mesi passati in montagna, nello storico 33 giri "Canti della Resistenza" della serie Dischi dello Zodiaco, 1972. Questa raccolta contiene, tra le altre, la canzone “Suttu a chi tucca”, sulla musica del canto partigiano sovietico, «I partigiani» di Parfenov e Alimov. Il testo, in dialetto genovese, è di G.B. Canepa «Marzo», commissario della Divisione Garibaldina «Cichero».

https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=8053&lang=it

Onoreficenze

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Per il contributo dato alla Guerra di Liberazione Paolo Castagnino è stato decorato :

1 - Medaglia d'Argento al Valore Militare

2 - Ordine Militare di 1° Classe “Partizan Otecestvennoi Voini “, la massima onorificenza partigiana sovietica

3 - Alto riconoscimento ellenico “per i grandi servigi dati per la libertà della Grecia”.

Nota 1 da “Ne è valsa la pena ?” di Aldo Vallerio – ed. Dicembre 1983 a cura ANPI Sestri Levante – pag.707 e seguenti

Nota 2 da “Il cammino della Libertà” di Paolo Castagnino De Ferrari Editore 1995 - pag.202

Nota 3 da “La Resistenza in Liguria” di Giorgio Gimelli, ed. Carocci 2005 - pag 976

Nota 4 da “Storie, racconti e una mappa della Resistenza” di Matteo Brugnoli , Febbraio 2023 - pag 147

1-"IMMAGINI E AVVENIMENTI DELLA RESISTENZA IN LIGURIA” di Paolo Castagnino “Saetta” - Ed. Silvio Basile, 1980

2- “SAETTA” di Paolo Castagnino – ed. La Pietra, 1974

3- “Il cammino della Libertà” di Paolo Castagnino - De Ferrari Editore, 1995