Utente:Lucio Mangone/Sandbox

Nella parte alta del paese si erge il noto castello, dimora gradita da sovrani e baroni. Non è facile determinare con esattezza la data precisa della sua edificazione e chi lo costruì. Molto probabilmente il castello è stato eretto intorno al IX secolo ad opera dei Longobardi. Esso fu residenza di caccia per i vari sovrani che lo abitarono. Attualmente non presenta l'aspetto originale per via delle varie modifiche susseguitesi nel tempo. Le prime avvengono nel 1694 da parte dei duca Orsini (feudatari di Muro Lucano) che lo restaurarono a seguito dei danni del terremoto. Nuove modifiche avvengono intorno al 1830 da parte del signore che acquistò il castello e dai suoi eredi. Le ultime modifiche sono successive al terremoto del 1980.

Oggi si presenta come un imponente struttura da cui ergono due torri di età differente. La torre che volge a mezzogiorno, detta torrione, è la più antica; essa è composta da grandi lastroni di pietra calcarea, si innalza fino al primo piano ed è composta da una terrazzata sulla sua sommità. Più moderna è la torre nord che domina con la sua forma circolare l'intero abitato; formata da arcate che seguono il suo perimetro; essa sorge su di un enorme masso alto otto metri. L'intero castello segue un perimetro irregolare dettato dalla deformità della rupe su cui si trova. Il cortile superiore ha però forma regolare. L'intera pianta si presenta come un rettangolo circondato da varie porte che danno adito a spazi un tempo facenti parte degli ambienti domestici.

Al castello di Muro Lucano è legata la figura di Giovanna I D'Angiò che ivi fu ammazzata dai sicari nel 1382 per ordine di carlo di Durazzo.

Bibliografia

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  • dottor Luigi Martuscelli Muro-Lucano note appunti e ricordi storici Napoli 1896