Testo di arrivo modifica

Il testo di arrivo (TA) è un testo, scritto od orale, che è il risultato della traduzione di un testo di partenza (TP). Il testo di partenza è dunque il prodotto di un processo traduttivo, ossia, la trasformazione di un testo in una lingua di partenza (LP) in un testo d’arrivo in una lingua d'arrivo (LA)[1].

Testo d'arrivo e categorie di traduzione modifica

Il linguista Roman Jakobson ha individuato 3 categorie di traduzione[1]:

  1. Traduzione Intralinguistica (Intralingual translation). In questo caso, il testo di arrivo non sarà una traduzione da una lingua verso un'altra lingua, ma consiste nel riformulare con altre parole il testo di partenza. Questa categoria viene usata, ad esempio, nei riassunti o nella semplificazione di testi[2].
  2. Traduzione Interlinguistica (Interlingual translation). Il testo di arrivo è la traduzione in un'altra lingua del testo di partenza. Jakobson la definisce un'interpretazione di segni verbali per mezzo di un'altra lingua[1].
  3. Traduzione Intersemiotica (Intersemiotic translation). Il testo d'arrivo è il prodotto dell'interpretazione di segni verbali attraverso un sistemi di segni non verbali. Il cartello "stop" è, un esempio di traduzione intersemiotica[1].

Voci correlate modifica

Bibliografia modifica

Jeremy Munday, Introducing Translation Studies. Theories and Applications, 4ª ed., Londra, Routledge, 2016.

  1. ^ a b c d Jeremy Munday, Introducing translation studies : theories and applications, 3rd ed, Routledge, 2012, ISBN 978-0-415-58486-9, OCLC 757147295. URL consultato il 22 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Karen Zethsen, Intralingual Translation: An Attempt at Description, in Meta : journal des traducteurs / Meta: Translators' Journal, vol. 54, n. 4, 2009, pp. 795–812, DOI:10.7202/038904ar. URL consultato il 25 novembre 2022.