Rosa di Viterbo (Viterbo, 1233 - 6 marzo 1252) è stata una mistica cattolica italiana.

Biografia

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Nacque nel 1233 in una famiglia povera di Viterbo, già in tenera età ebbe le prime esperienze mistiche visse in modo rigorosamente ascetico (POV: beh famiglia povera, vorrei ben vedere) e si impose severe penitenze.

Nel 1250 divenne terziaria (?) del terzo ordine di San Francesco e divenne (divenne divenne, trova un altro verbooo) rapidamente celebre come annunciatrice del vangelo (Verkünderin des Evangeliums).

Durante la disputa fra Papa Innocenzo IV e l'Imperatore Federico II si schierò in modo deciso dalla parte del papa incoraggiando gli abitanti di Viterbo a fare altrettanto. In seguito a ciò dovette abbandonare per un breve periodo la città, vi fece ritorno alla morte di Federico II.

Tentò ripetutamente di essere ammessa al locale convento delle clarisse ma, a causa delle sue scarse risorse finanziare non vi riuscì (formulazione pessima). Morì il 6 marzo 1252 all'età di 18 anni, pochi anni dopo i suoi resti intatti furono trasferiti nella chiesa del convento delle clarisse dove ancora si trovano ancora oggi in un (sarcofago, urna, bara boh) di vetro, meta di numerosi pellegrini.

(da qui casco sulla terminologia, ti lascio il testo orig) Fu integrata nel martirologio romano benché il processo di santificazione non venne mai concluso. Rosa von Viterbo wurde ins Römische Martyrologium aufgenommen, obwohl der Heiligsprechungsprozeß nie abgeschlossen wurde.

Patrona

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Rosa von Viterbo è patrona delle ragazze cattoliche.

Tradizioni

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Viterbo festeggia la sua patrona con una grande festa cittadina che si svolge il 4 settembre durante la quale una colorata statua della patrona viene portata in processione.

Rappresentazione

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A Viterbo e nei dintorni si trovano numerose raffigurazioni della santa, per lo più in abiti dell'ordine (Ordenstracht) con una corona di rose sul capo.

Collegamenti esterni

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