Utente:Marinarodenzia999/Sandbox/Fiore semidoppio

Un esemplare di Saintpaulia ionantha a fiore semidoppio.

Con l'attributo "a fiore semidoppio" si indicano le varietà di fiori la cui corolla ha più petali del normale in cui la trasformazione in petali avviene solo per una parte degli stami e dei pistilli.[1][2]

Tradizionalmente, nella nomenclatura botanica si pospone al nome scientifico d. s., dal latino duplex semi.

Si tratta della seconda anomalia floreale studiata e documentata nella storia della botanica.

Nella floricoltura vengono comunemente commercializzate varietà a fiore semidoppio di rosa, camelia e garofano, per citarne alcune.[3] Gli esemplari che producono semi raramente si riproducono con la stessa caratteristica, e alcune varietà a fiore semidoppio sono quasi sterili perché mancano alcuni organi riproduttivi; pertanto la riproduzione deve avvenire tramite talea.

 
I fiori semidoppi di Rosa banksiae.

Genetica e mutazioni dei fiori semidoppi

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Modelli ABC dello sviluppo del fiore. Le varietà a fiore semidoppio spesso nascono da mutazioni nei geni di classe C e B.
 
 

I fiori semidoppi come ad esempio le rose possiedono da 9 a 16 petali, contenuti da 2 a 5 verticilli, mostrano la parte centrale aperta con gli stami gialli, misurano dai 3 agli 8 cm e hanno l’aspetto di una superficie piana o leggermente arrotondata.[4]

Esistono due tipi di fiore semidoppio:

 
Qui gli stami sono assenti (Saintpaulia ionantha a Londra)

Il primo è caratterizzato dalla assenza di stami, ma ha i petali normali attorno.

 
Qui gli stami sono presenti. (Saintupalia ionatha)

Il secondo è caratterizzato dalla presenza di stami, ma tempo stesso ha più petali del normale.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Fiore semidoppio, su dizionari.repubblica.it.
  2. ^ Fiore semidoppio, su treccani.it.
  3. ^ Fiori semidoppi, su gazzettaufficiale.it.
  4. ^ Fiore semidoppio, su giardinodellerose.org.

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