Utente:Matteobarde/ Sandbox

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mistadelli

Santa Filomena
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Ubicato in località San Michele, la struttura è costruita in pietra intonacata di bianco, ha una pianta quadrata e un ampio portico con pilastri.

Il tetto a doppio spiovente genera un timpano ed è sormontato da un piccolo campanile a vela mentre il soffitto dell' atrio è a crociera. Sulla destra è stata ricavata un apertura per le offerte.

La cappella è dedicata a Santa Filomena protettrice della peste e colera; infatti nel 1855 nella valle scoppiò un' epidemia e gli abitanti di San Michele costruirono l' edificio come ex voto per proteggere il paese dalla malattia. Il giorno 11 agosto di ogni anno viene celebrata una festa di ringraziamento in onore della santa.

Lo stato di conservazione è buono ma il mistadello non risulta accessibile

Madonna di Caravaggio
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Ubicato in località Chignoli, l' edificio è costruito interamente in pietra e si presenta a pianta quadrata con una piccola abside. Sopra l' ingresso, chiuso da una semplice porta in legno, una lastra di marmo reca la scritta: "per grazia ricevuta dai fratelli Schiavi".

Il soffitto a volta è decorato al centro con la colomba dello spirito santo; sul fondo, oltre al tabernacolo in marmo venato di carrara , troviamo una nicchia sormontata dalle lettere BBC e al suo interno si trovano le statue della Vergine e di Giovanetta. Sulla parte sinistra si trova una lapide commemorativa con la foto dei sei fratelli Schiavi. La cappella fu costruita come ex voto per essere tornati incolumi dalla prima guerra mondiale.

Lo stato di conservazione è buono ma il mistadello non risulta accessibile

Il mistadello, ubicato in località Carignone, è in un buon stato di conservazione e risulta accessibile ai visitatori.

La cappella, impostata su un alto basamento, ha impianto rettangolare arricchito da una piccola abside; la facciata della capanna ha un frontone a timpano leggermente rialzato ed una cornice di cotto corre lungo il perimetro dell'edificio. All'interno vi è un piccolo altare e nell'abside, dipinta di azzurro e decorata con stelle dorate è ricavata una nicchia che ospita la statua del santo. Il mistadello è un ex voto fatto erigere nel 1933

Madonna delle Grazie
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Il mistadello, ubicato in località Rusteghini, risulta accessibile ed in un buon stato di conservazione.

La struttura, risalente al 1700 è interamente in sasso e vi si accede tramite un ampia scala in pietra. Il tetto a capanna è sovrastato da un piccolo campanile a vela. A fianco dell'entrata vi è una formella in terracotta che rappresenta Gesù in croce e San Francesco. All' interno, sulla parete di destra si apre una finestra mentre sul fondo è ricavata una nicchia con la statua della Madonna. Il manufatto risalirebbe al 1700. La Vergine è rappresentata come una popolana, tuttavia l'abito rosa pesca e il manto blu rimandano all'iconografia dell'Assunta. A sinistra della statua è collocato un tabernacolo, a destra un quadro a olio che rappresenta Gesù nell'orto dei Getsemani.

Madonna di Caravaggio
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Il mistadello, ubicato in località Pedina di Sotto, risulta accessibile ed in un buon stato di conservazione. Edificato in pietra con tetto a capanna è dotato di ampio ingresso che occupa tutto lo spazio della facciata. L'aula interna, con soffitto a botte, presenta al centro un altare in cemento sopra al quale è ricavata la nicchia contenete la statua della Madonna con il Bambino. Sul lato sinistro della facciata è posta una lastra in marmo con la scritta:" Indulgenza Episcopale di 50 giorni a chi recita tre Avemaria - concessione vescovile 30 luglio 1923".

Madonna del Pelizzone
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Il sacello ubicato in località casali è in un discreto stato di conservazione, il cui ingresso è protetto da un piccolo cancello in legno, si presenta in mattoni e cemento con il tetto a capanna aggettante, quasi a formare un riparo per i viandanti. All'interno il soffitto è in legno e le pareti sono intonacate e dipinte. Sulla parete centrale è posta una statua in terracotta di una madonna in trono con il bambino benedicente e con il globo. Da testimonianze locali risulta che la scultura è una copia e che l'originale, probabilmente risalente al 1300, fu purtroppo rubata. l'aspetto generale è di abbandono nonostante l'edificio sia stato eretto in tempi non molto lontani.

Madonna Immacolata
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L'edificio ubicato in località Cà di monte,si presenta in uno stato di conservazione buono, ha una pianta rettangolare . La cappella acquista imponenza grazie alla facciata che sopravanza in altezza il resto dell'edificio. L'accesso è chiuso da un portoncino in ferro. All'interno una linea marcapiano separa le pareti laterali in sasso dalla parete di fondo e dal soffitto a botte. Il basamento dell'altare, pure in sasso, sostiene un'ampia mensa. Alla parete di fondo c'è la statua della madonna con il bambino mentre alle pareti sono appesi numerosi quadretti con stampe di santi.

San Francesco
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La cappella,ubicata in località olza si trova in uno stato di conservazione buono e risulta accessibile. Si trova sopraelevata rispetto alla strada, ed è interamente in cemento non intonacato; essa appare di impianto rettangolare, con la parete di fondo addossata ad un'abitazione e quella anteriore è delimitata da due pilastri. l'ingresso voltato a tutto sesto è chiuso da un cancello in ferro. l'interno è caratterizzato da un pavimento in mattonelle. si da nota inoltre una cornice che evidenzia l'imposta del soffitto. l'altare è costituito da un parallelepipedo in marmo. Nella parete infondo è ricavata una nicchia, chiusa da uno sportello di vetro, che ospita una statua di San Francesco. L'attuale proprietaria, Franca Tiramani, ricorda che l'edificio fu edificato come ex voto dei familiari ritornati dalla guerra del 15-18.