Utente:Mrcesare/Jean Diwo

Jean Diwo (Parigi, 27 dicembre 1914Parigi, 9 giugno 2011) è stato un giornalista e scrittore francese.

Biografia modifica

Jean Diwo debutta nel mondo del giornalismo lavorando a Paris-Soir per pagarsi gli studi di letteratura moderna alla Sorbona. È stato grand reporter (inviato) per Paris Match, poi ha fondato e diretto dal 1960 al 1981 la rivista Télé 7 Jours[1] dal 1960 al 1981.

Nel 1981, dopo la morte della moglie, la critica cinematografica Jacqueline Michel, e appena andato in pensione, si dedicò alla letteratura e pubblicò la storia della brasserie Lipp con l'editore Denoël. L'opera fu un successo sia dal punto di vista delle vendite che del giudizio della critica, pertanto Diwo decise di perseverare nella letteratura. Per questo libro nel 1982 l'Académie française gli conferì il Premio Roland de Jouvenel. Nel 2006 commentò così questo periodo: «I libri mi hanno salvato, mi hanno dato una seconda vita [3] .»

Nonostante fosse diventato romanziere in tarda età, Diwo si affermò presto come autore di successo di romanzi storici. Nel 1985 iniziò a scrivere Les Dames du Faubourg, una trilogia dedicata alla storia del Faubourg Saint-Antoine a partire dai tempi di Luigi XI. Questo ciclo di romanzi ha venduto più di un milione di copie.

Nel 1990 pubblica con Éditions Denoël Les Violons du roi, che racconta la storia dei liutai cremonesi, in particolare di Antonio Stradivari.

Il suo ultimo romanzo, La Calèche, è stato pubblicato nel 2010. È morto la notte nella notte tra il 9 e 10 giugno 2011 all'età di 96 anni.

Opere modifica

  • Hotel recommandé, Fayard, 1954.
  • Chez Lipp, Denoël, 1981.
  • Le Livre du cochon. La vie de cochon en 21 siècles d'histoire et 165 recettes de cuisine , con Irene Karsenty, 1984.
  • Les Dames du faubourg, Gallimard, 1987, volume I.
    • Les Dames du Faubourg, Gallimard, 1989, volume II: Le Lit d'acajou.
    • Les Dames du Faubourg, Gallimard, 1991, volume III: Le Génie de la Bastille.
  • Les Violons du roi, Denoël, 1992.
  • Ai tempi in cui la Gioconda parlava (Au temps où la Joconde parlait, J'ai lu, 1993), La ruota, Roma, 2020, ISBN 978-88-314-5724-8
  • L'Empereur, J'ai lu, 1996.
  • Le cene di Calpurnia, J'ai Lu, 1997 ISBN 978-2080670618.
  • La Fontaine du Roy, J'ai Lu, 1999 ISBN 978-2290052044.
  • Les Ombrelles de Versailles, J'ai Lu, 2000 ISBN 978-2290302361.
  • Les Chevaux de Saint-Marc, J'ai Lu, 2002 ISBN 978-2290318140.
  • Le Printemps des cathédrales, Flammarion, 2002 ISBN 978-2080682703.
  • Demoiselles des Lumières, J'ai Lu, 2005 ISBN 978-2290343456.
  • La cavalcata fiamminga, Fayard, 2007 ISBN 978-2290353608.
  • 249, faubourg Saint-Antoine, Flammarion, 2006 ISBN 978-2290003558.
  • Moi, Milanollo, fils de Stradivarius, Flammarion, 2007 ISBN 978-2290010358.
  • Le Jeune Homme en culotte de golf, Flammarion, 2008 ISBN 978-2290017951.
  • La Calèche, Flammarion, 2010 ISBN 9782081257146.

Note modifica

  1. ^ Jean Diwo, su evene.fr.