Utente:Nicola (CeDoMus)/Sandbox/voce10
Collezioni musicali ad Arezzo
Panoramica
modificaLe prime tracce musicali di Arezzo, oltre a un consistente numero di frammenti pergamenacei di codici neumatici o con notazione quadrata nera conservati all'Archivio di Stato[1], sono i libri liturgico-musicali di canto gregoriano riferibili al XIII e al XIV secolo, conservati presso la Biblioteca Città di Arezzo[2] e la Biblioteca diocesana del Seminario vescovile.[3] I documenti ci restituiscono una fiorente attività musicale di diverse istituzioni (cappelle vescovili, cappelle private, capitoli) attive a partire dal XVI secolo, di cui non ci è rimasta alcuna traccia notata se non pochissimi libri parte stampati negli ultimi decenni del Cinquecento. Neanche i molti (e famosi) compositori nati ad Arezzo (Paolo Aretino, Orazio Tigrini, Antonio Cesti) hanno lasciato la loro musica in città. Della produzione sacra delle istituzioni ecclesiastiche rimangono testimonianze musicali dell'ultimo trentennio del Settecento e dell'Ottocento.
L'Ottocento
modificaL'Ottocento è il secolo in cui iniziano anche le iniziative musicali profane, che ad Arezzo producono una vasta quantità di bande, formazioni strumentali ed ensemble, spesso lavoranti in sinergia con il Teatro Petrarca e con una miriade di filodrammatiche cittadine. Si ha notizia di istituzioni quali la Società Filarmonica Aretina, la Società Filodrammatica dei Risorti, la Società Filarmonico Drammatica Aretina (poi Società Filodrammatica «T. Sgricci»), l'Orchestra Stabile Aretina: entità esistite durante tutto l'Ottocento e il Novecento, spesso permeabili l'una con l'altra, o da considerarsi l'una come continuazione dell'altra, a cui aggiungere la ancora attiva Filarmonica Guido Monaco, sorta nel 1809.[4][5] Tutte queste istituzioni hanno lasciato una vasta mole di partiture, manoscritte e a stampa, per le più varie formazioni strumentali, databili tra il 1860 e il 1960. Gran parte del posseduto delle filodrammatiche e delle società filarmoniche citate sono confluiti in tre lasciti conservati all'Archivio Storico Comunale: la Donazione Sparapani[6], la Donazione della Ditta Casi e Martini[7], e la Donazione della Società Filarmonica Aretina.[8][9][10] La Filarmonica Guidi Monaco ha invece sempre conservato tutto il suo materiale (una grossa collezione musicale bandistica con un vasto repertorio bandistico, ballabile e sinfonico spesso copiato da edizioni stampate a mano dai capibanda) nelle sue numerose sedi.[11][12]
Burali-Forti
modificaCollaboratore di tutte le formazioni strumentali citate e del Teatro Petrarca è stato il compositore amatoriale Cosimo Burali-Forti. Al contrario dei suoi colleghi dei secoli precedenti egli ha lasciato tutta la sua produzione, quasi sempre in forma autografa, alla Fraternita dei Laici[13] e alla Biblioteca Città di Arezzo[14], oltre che numerosi pezzi poi confluiti nelle donazioni dell'Archivio Storico.[15][16]
Fondi Vieri
modificaRicco di operette ottocentesche è il Fondo Vieri conservato alla Biblioteca Città di Arezzo, contenente la collezione del musicofilo Renato Marchi, che comperò numerosi libretti, spartiti e partiture di operette (il suo genere preferito) soprattutto in conseguenza di rappresentazioni milanesi.[17]
Schema dei fondi musicali di Arezzo
modificaEnte conservatore | Indirizzo | Fondi posseduti |
---|---|---|
Biblioteca Città di Arezzo | Via dei Pileati, 8 | Materiale musicale [18]
LLM in Biblioteca [2] Fondo Burali-Forti in BIBLIO [14] Fondo Vieri [17] |
Archivio Storico del Comune di Arezzo | Via della Fiorandola, 34 | CASI E MARTINI, banda 800 [7]
SPARAPANI, banda e orchestra 800-900 [6] SOCIETA FILARMONICA ARETINA, banda e orchestra 800-900 [8] |
Accademia Petrarca | Via degli Albergotti | Fondo Libretti [19] |
Biblioteca del Seminario Vescovile | Piazza di Murello | Materiale musicale [20]
LLM [3] |
Filarmonica Guido Monaco | Via Giovanni Pierluigi da Palestrina, 15 | Fondo della Filarmonica [11] |
Fondazione Guido d'Arezzo | Corso Italia, 102 | Materiale musicale [21] |
Fraternita dei Laici | Piazza Grande | Fondo Burali-Forti [13] |
- [ pagina su Burali-Forti]
- pagina Sparapani 1
- pagina Sparapani 2
Note
modifica- ^ I frammenti sono studiati in Magionami e Millesoli
- ^ a b Collezione dei libri liturgico-musicali in Biblioteca, su CeDoMus.
- ^ a b Scheda dei libri liturgico-musicali della diocesi, su CeDoMus.
- ^ Donazione Sparapani
- ^ Armandi
- ^ a b Fondo della Donazione Sprapani, su CeDoMus.
- ^ a b Fondo della Ditta Casi e Martini, su CeDoMus.
- ^ a b Fondo della Società Filarmonica Aretina, su CeDoMus.
- ^ Laura Rinnovati, La donazione del fondo musicale della famiglia Sparapani all'Archivio Storico del Comune di Arezzo, approfondimento online sul sito del CeDoMus, 2015.
- ^ Donazione Sparapani
- ^ a b Fondo della Filarmonica, su CeDoMus.
- ^ Armandi
- ^ a b Fondo Burali-Forti alla Fraternita, su CeDoMus.
- ^ a b Fondo Burali-Forti in Biblioteca, su CeDoMus.
- ^ Donazione Sparapani
- ^ Arezzo: quali musiche conserva? 2: Le musiche di Cosimo Burali-Forti, approfondimento online sul sito del CeDoMus, 2018
- ^ a b Scheda del Fondo Vieri, su CeDoMus.
- ^ Scheda del materiale musicale della biblioteca, su CeDoMus.
- ^ Fondo Libretti dell'Accademia Petrarca, su CeDoMus.
- ^ Materiale musicale della diocesi, su CeDoMus.
- ^ Materiale musicale della Fondazione Guido d'Arezzo, su CeDoMus.
Bibliografia
modifica- Claudio Santori, Un compositore aretino dell'Ottocento: Cosimo Burali-Forti, in «Archivi e Memorie dell'Accademia Petrarca (AMAP)», XLII (1976-78), Arezzo, Palmini, 1981, pp. 323-355.
- Francesco Coradini 1881-1972: primo centenario della nascita, Firenze, Capitolo della Cattedrale, 1982.
- Alfredo Grandini, Cronache musicali del Teatro Petrarca di Arezzo. Il primo cinquantennio, 1833-1882, Firenze, Olschki, 1995.
- Chiara Bardazzi e Alessandra Lombardi (a cura di), Società Filarmonica Aretina (1832-1976). Inventario degli archivi della Società Filarmonica Aretina, Società Filodrammatica dei Risorti di Arezzo, Società Filarmonico Drammatica Aretina ovvero della Provincia di Arezzo poi Società Filodrammatica «T. Sgricci», Dopolavoro Filarmonico-Drammatico «T. Sgricci», Società Filarmonico Drammatica «T. Sgricci», Società Filarmonica Aretina, Orchestra Stabile Aretina, Arezzo, Comune di Arezzo/Archivio Storico, 2000. Vedi pdf del 2014, consultabile sul Sito dell'Archivio Storico di Arezzo.
- Antonio Bacci, Francesco Coradini: una vita per la musica sacra, Cortona, Calosci, 2001.
- Alessia Massaini, Le notevoli doti artistiche di Cosimo Burali-Forti (1834-1905): disegnatore, pittore e scenografo, in «Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti. Bollettino d'informazione», 76 (2003), Arezzo, sn, 2003, pp. 37-47.
- Mariateresa Dellaborra (a cura di), La figura e l'opera di Antonio Cesti nel Seicento europeo. Convegno internazionale di studi, Arezzo, 26-27 aprile 2002, Firenze, Olschki, 2003.
- Antonio Bacci, Musica sacra e cultura musicale. La figura e l' opera di Francesco Coradini, in Luca Berti (a cura di), Protagonisti del Novecento aretino. Atti del ciclo di conferenze, Arezzo, 15 ottobre 1999-30 novembre 2000, Firenze, Olschki, 2004, pp. 419-445.
- Luigi e Lorenzo Armandi, Musicisti e musicanti, bandieri e cantanti nella città di Guido Monaco. L'attività filarmonico-bandistica dal 1809 al 2009, Arezzo, Letizia, 2009.
- Luciano Tagliaferri (a cura di), Paolo Antonio del Bivi e il suo tempo. Un musicista aretino contemporaneo di Giorgio Vasari. Arezzo, 1508-1584, Terranuova Bracciolini (AR), Settore8editoria, 2011.
- Claudio Santori, Cinque secoli di musica ad Arezzo, Arezzo, Helicon, 2012.
- Claudio M. Millesoli (a cura di), Frammenti di manoscritti conservati ad Arezzo. Biblioteca Diocesana del Seminario, Archivio di Stato (1.1-26), Spoleto, Centro di studi sull'Alto Medioevo, 2014.
- Leonardo Magionami (a cura di), Frammenti di manoscritti conservati ad Arezzo. Archivio di Stato (2.1-2.51), Spoleto, Centro di studi sull'Alto Medioevo, 2016.
- Laura Rinnovati, La donazione del fondo musicale della famiglia Sparapani all'Archivio Storico del Comune di Arezzo, approfondimento online sul sito del CeDoMus, 2015
- Claudio Paradiso (a cura di), Teodulo Mabellini. Maestro dell'Ottocento musicale fiorentino, Roma, Società Editrice di Musicologia (SEdM), 2017.
- Arezzo: quali musiche conserva? 1: Il Fondo Sparapani, approfondimento online sul sito del CeDoMus, 2018
- Arezzo: quali musiche conserva? 2: Le musiche di Cosimo Burali-Forti, approfondimento online sul sito del CeDoMus, 2018