Utente:Ottavus/Guglielmina Bernardi

Guglielmina Bernardi (Nervesa della battaglia 1938 - Bassano del Grappa 2006) è stata una poetessa italiana.

Nota Biografica

modifica

Guglielmina Bernardi nasce il 19 ottobre 1938 a Nervesa della battaglia (Treviso). Il padre, Mirko Bernardi, orfano in giovanissima età di entrambi i genitori, studiò medicina ed esercitò la professione di medico. Di nobili origini, la famiglia Bernardi possedeva terre e filande nel territorio del Montello. Durante la prima guerra mondiale, la villa di famiglia a Nervesa fu distrutta e si salvò solo la chiesetta. Nello stesso sito fu ricostruita un'altra abitazione dove nasce Guglielmina. La madre, Italia Leoni, se è vera e di ferrea disciplina, apparteneva alla famiglia Sarcinelli di Spilimbergo da parte materna e fu marito durante tutto il corso della sua lunga carriera di medico e soldato (tenente medico) nella seconda guerra mondiale. Guglielmina, dopo aver frequentato le scuole elementare di Arcade, entra nel collegio salesiano Immacolata di Conegliano Veneto. La musica, il teatro e l'arte. Fanno subito ingresso nella sua vita. Di indole eclettica, fin da bambina suona il pianoforte e recita con dedizione e passione. Terminate le scuole superiori si scrive all'Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia, in lingue e letterature straniere, studio che prosegue anche a Pisa e a Parigi presso le dame di neve ERS. Si laurea a Pisa con il celebre francesista Arnaldo pizzo russ in lingue e letterature straniere, studio che prosegue anche a Pisa e a Parigi presso le Dame di Nevèrs. Si laurea a Pisa con il celebre francesista Arnaldo Pizzorusso. Nel 1961 si sposa con Domenico Causarano, medico cardiologo, conosciuto durante la vita universitaria a Pisa. Dalla luce due figlie, Maria e Michela. Insegna per alcuni anni negli istituti superiori, nelle scuole medie e all'Alliance Française di Castelfranco Veneto. Dopo il conseguimento dell'abilitazione per le scuole superiori, interrompere insegnamento per dare inizio all'attività di progettista di interni, ottenendo l'iscrizione all'AIPI e all'albo BEDA dei designers europei, e di antiquariato. Professioni queste, che esercita a bassano e ad Asiago per oltre vent'anni, anche in qualità di insegnante. Di grande importanza nella sua formazione è la ventennale frequentazione della famiglia Svevo, dovuta legami di amicizia di famiglia, e del poeta Andrea Zanzotto.

Ha pubblicato i seguenti libri di poesie: "Mura bianche" (Amadeus 1989), "Scrigno d'amore" (Amadeus 1991), "Anniversari" (Amadeus 1993), "Mala Bona" (Editoriale Sette 1997), "Brevi Sinfonie" (Editoriale sette 1998), "Esistere" (Editoriale Sette 2001), "Scorie" (Editoriale Sette 2002), "E infine entrai a riveder la luce" (Scrittura Presente/Poesia 2005).

Riconoscimenti

modifica

È stata segnalata al premio nazionale "Anna Cova" di Milano nel 1989 e nel 1992, al premio nazionale di poesia "Concetta Vinciprova" di Napoli nel 1993. "Mala Bona" ha vinto il premio "Firenze capitale europea" 1997 e il premio "Calliope" 1997 insieme ad Edoardo Sanguineti. "Brevi Sinfonie" ha vinto il premio "Per un'estate di fine millennio" 1999 e il premio "Pessoa" 1999. "Scorie" ha vinto il primo premio al concorso "I quattro elementi. Terra, acqua, aria, fuoco" di Firenze. "Mura bianche" è stato tradotto in spagnolo, portoghese, russo, inglese e ripubblicato in seconda edizione.

Fonte: L'ILLUSTRE BASSANESE, bimestrale monografico di cultura a distribuzione gratuita. EDITRICE ARTISTICA BASSANO.