Utente:Outlawrence/Superteam nella NBA

Un superteam nella NBA è una squadra considerata significativamente più talentuosa rispetto alle altre squadre del campionato. Non esiste una distinzione ufficiale, ma è generalmente vista come una squadra che ha almeno 3 giocatori di calibro Hall of Fame, All-Star e/o All-NBA che uniscono le forze per perseguire un campionato NBA . [1]

Superteam famosi modifica

1968–1973: Los Angeles Lakers modifica

Il primo esempio di superteam ante litteram risale al 1968, quando, durante la offseason, la superstar Wilt Chamberlain si unì ai Los Angeles Lakers di Jerry West ed Elgin Baylor. Il trio raggiunse le Finali NBA in due occasioni distinte, perdendo in entrambi i casi in gara sette: contro i Boston Celtics nel 1969 e contro i New York Knicks nel 1970. I Lakers vinsero il campionato nel 1972, anno in cui conclusero la stagione regolare con un record di 69 vittorie e 13 sconfitte, al tempo il migliore di sempre. Sebbene Baylor si fosse ritirato nella prima parte di quella stagione a causa di infortuni vari, ricevette comunque l'anello dei vincitori. Nonostante l'assenza di Baylor, i Lakers potevano contare su un roster ricco di stelle, tra cui la guardia Gail Goodrich, riacquisito dai losangelini nel 1970 dopo una parentesi ai Phoenix Suns. Durante la permanenza ai Lakers, Goodrich disputò quattro volte l'All-Star Game. Nel 1973 Wilt Chamberlain annunciò il ritiro, ponendo fine a quello che può essere considerato il primo superteam della storia dell'NBA. Jerry West, invece, si ritirò nel 1974 e Goodrich lasciò i Lakers nel 1976.

1979–1989: Los Angeles Lakers modifica

Entro la fine degli anni '70, i Lakers avrebbero creato un nuovo superteam. Tutto ebbe inizio con la trade che, nell'estate del 1975, portò a Los Angeles il campione Kareem Abdul-Jabbar. Poi, durante la free agency del 1977, i Lakers acquisirono Jamaal Wilkes dai Golden State Warriors (con cui aveva vinto un campionato e disputato un All-Star Game). Tuttavia, fu nel 1979 che i Lakers assunsero il volto di un superteam a tutti gli effetti. In quell'anno, la franchigia venne acquistata dallo storico imprenditore Jerry Buss, Earvin "Magic" Johnson venne selezionato con la prima scelta assoluta al draft (acquisita via trade dai New Orleans Jazz) e l'ex MVP della ABA Spencer Haywood approdò a LA nello scambio con i neonati Utah Jazz, che in cambio ricevettero Adrian Dantley. Nonostante furono costretti a sostituire l'allenatore Jack McKinney con Paul Westhead dopo appena 13 partite di stagione regolare, i Lakers ebbero un successo immediato. Oltre alla vittoria delle Finali NBA del 1980 contro i Philadelphia 76ers (in cui il rookie Magic Johnson si aggiudicò il trofeo di MVP delle Finali), i Lakers raggiunsero una popolarità che, durante tutto il decennio, sfociò in un vero e proprio fenomeno sportivo. La cavalcata del 1979-80 è al centro della prima stagione della serie"Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty", prodotta da HBO. [[Categoria:Cestisti NBA]]

  1. ^ GQ, https://www.gq.com/story/nba-superteams-2017. URL consultato il 17 maggio 2019.