Utente:P!a-02-castoro/Sandbox

Nasce a Santeramo il 26 febbraio nel 1936 ma vive e lavora a Milano.Ha studiato all'Accademia di Brera a Milano.ha fatto mostre in Italia e all'estero, tra cui nei musei d'arte moderna di Dortmund, Helsenki, Colonia, Los Angeles, Belgrado, Rimini, Verona, Ferrara, Portofino, Reggio Emilia, Alberobello.Dice di vivere l’arte sulla pelle tanto da affermare che "tutto è arte e tutti possono fare arte".La sua ricerca comincia sempre dall’osservazione del reale. Si concentra sugli studi antropologici facendo lunghi viaggi nel deserto del Sahara, in Africa, in Tunisia.Durante questi viaggi, osserva tutto ciò che l'uomo ha creato e ciò che ha preservato. Paradiso insegue da tempo, attraverso l’uso della pietra questo reale, osservato in natura.Le sue prime sculture sono legate alla sua terra d’origine, la Puglia.Nelle sue opere troviamo sempre un aggancio alle origini della terra legate anche alla sua infanzia Murgiana. Per questo è anche conosciuto come “lo scultore contadino”.Ma Paradiso non si ferma al suo vissuto, va oltre attraverso ricerche che secondo le sue parole lo introducono “nella biblioteca del mondo” per lui è “… importante ritrovare la verità perduta “. Da quattro anni sta lavorando ad una grande scultura antropologica.insieme di caverne del tempo ormai dagli ultimi cento anni trasformata in cava di tufi e ultimamente in opera antropologica.